A caccia di che?

Insieme a tanti “picchi”, c’è pure il picco del complottismo?
Si, c’è pure quello.
L’immaginario complottista sta raggiungendo davvero il picco di sè stesso, insomma ho la netta percezione che i complottisti siano, loro malgrado, arruolati a forza, una componente del gioco.
E il gioco è retto da altri.
La percezione è quella equivalente a “Pierino e il lupo”, il complottista sa solo gridare al pericolo, ma non ha altri mezzi, non ha soluzioni, per cui è facile, per chi regge la narrazione, fornire una tale quantità di ” falsi allarmi” in modo che il complottista si squalifichi da solo.
Chi regge il gioco, sa bene che ci sono falle nella narrazione, per spostare l’attenzione da quelle falle, il modo più logico è creare “falle artificiose” in grado di depistare l’attenzione a falsi bersagli.
Lo scopo è allontanare l’attenzione da ciò che è importante.
Cosa è importante?
La risposta a questa domanda fa cadere ogni sorta di falsi bersagli, ma è li che il complottista fallisce.
Se si pensa a quanti allarmi sono stati lanciati, capisci perchè la persona media, non si allarma affatto, anzi considera l’insieme del “complottismo” una sorta di demenza.
Come dargli torto?
Rettiliani, grigi, altre dimensioni, Satana, il “Sole Nero”, i bunker, le astronavi aliene, le basi sottomarine degli alieni, Trump, Quanon, i cappelli bianchi, la lotta tra le forze del bene contro quelle del male, quella tra la luce e l’oscurità, l’universo parallelo, le basi sulla Luna, su Marte, i Moorish, l’OPPT, il codice marinaresco, il signoraggio, l’inquinamento, il vaccino, gli ebrei che comandano, la Cabala, il Vaticano, le scie chimiche, gli avatar, capite bene che una simile atmosfera mentale porta alla distopia…
In effetti Pierino viene mangiato dal lupo.
E’ l’equivalente dei Testimoni di Geova, periodicamente sta arrivando la fine del mondo…
Quindi, cosa è importante?
La ricerca della Verità.
Il gioco sta in piedi solo se disperdi il tuo ragionamento sui falsi bersagli.
Devi fare altro.
Eliminare ogni paura…
Ogni superstizione…
Ricorda: l’unica cosa che l’umano può fare è “Pensare”, senza prima pensare, non si può far nulla.
E la regola è: un pensiero puoi solo viverlo o interrogarlo.
S e lo vivi, allora non lo interroghi.
Se lo interroghi, allora non puoi viverlo.

Di Franco Remondina

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