A mai più rivederci!

Ci sono segnali che hanno un valore di “imprescindibilità”, qualcosa da cui dipendi e che dai per scontato, in genere, quando tali segnali sono ignorati, avviene una rottura che non può più venire ricomposta.
Domanda: l’occidente può esistere senza la Russia?
La risposta è: No!
L’occidente non può esistere senza la Russia!
Vale la pena di fare la domanda inversa: l’oriente può esistere senza la Russia?
La risposta è: No!
Solo ponendosi questa domanda si comprende la crucialità della scelta fatta dalle elite.
Secondo il mio personale punto di vista, la Russia è l’ago della bussola.
La direzione del mondo dipende da quell’ago.
Ormai è chiaro che, dopo le sanzioni e l’accerchiamento Nato, l’invio di armi all’Ukraina e di finanziamenti che violano la regola del Fondo Monetario Internazionale, che mai nella sua storia ha fornito denaro a un paese belligerante, la direzione di quell’ago sia diversa dall’ovest.
Il recente rifiuto della Tunisia al FMI e di sempre più altre nazioni, rende chiaro che qualcosa stia accadendo nella direzione politica, qualcosa che è nell’aria, che ancora non è definito.
Siamo di nuovo a un punto della storia che si ripete?
Si, siamo al remake della Pace di Westfalia!

https://it.wikipedia.org/wiki/Pace_di_Vestfalia

Le condizioni sono simili, anche oggi abbiamo una guerra da oltre 25 anni, abbiamo un impero che si vuole impossessare di tutto e imporre tutto.
Gli US a guida sionista, sono l’equivalente dell’Impero Asburgico…
Era una situazione scismatica, protestanti e cattolici.
Nelle condizioni di pace si legge: ” fu stabilito che i sovrani dovessero rispettare le minoranze religiose e che i beni ecclesiastici in possesso dei protestanti fino al 1624 (nel Palatinato fino al 1619) non fossero restituiti alla Chiesa cattolica. I provvedimenti attinenti agli aspetti ecclesiastici includevano il divieto di persecuzione religiosa in Germania e la riaffermazione delle paci di Passavia e di Augusta. Se però un principe si fosse convertito ad altra religione, non avrebbe più avuto alcun diritto sulle proprie terre (misura atta a controllare la diffusione della Riforma). Fu confermato il principio del cuius regio eius religio, con diritto dei dissidenti di espatriare (e i cui beni non si sarebbero potuti confiscare che dopo tre anni). La pace di Vestfalia determinò la fine di un lungo periodo di guerre di religione: i successivi conflitti armati in Europa furono intrapresi per motivi di ordine esclusivamente politico.”
Ma cosa importantissima: con il trattato di Vestfalia si inaugurò un nuovo ordine internazionale, un sistema in cui gli Stati si riconoscono tra loro proprio e solo in quanto Stati, al di là della fede dei vari sovrani.

E’ francamente un momento di quel genere, la libertà dal dollaro è esattamente quello di cui il mondo ha bisogno!
E’ chiaro che il conflitto tra il mondo e gli US duri ormai dal 1989, anno della caduta del muro di Berlino e della fine della cortina di ferro dell’Urss.
Da quella data, come ormai sapete, gli US invece di lasciare libertà al mondo, hanno agito per imprigionare il mondo.
Dopo 34 anni siamo all’acme di quel processo di imprigionamento.
Ma è l’offerta che non viene più considerata accettabile, gli Us offrono soltanto bombardamento e impoverimento.
Insomma o fate quel che vi ordiniamo o vi bombardiamo…
Ma questo lo si può fare con la Russia?
No, non si può fare, le ragioni sono evidenti, troppo grande, troppo autosufficiente, troppo avanti militarmente.
La questione dell’Ukraina ha letteralmente imposto alla Russia nel 2014 l’esigenza di industrializzarsi.
Ora, dopo nove anni la Russia ha completato il piano di industrializzazione integrando all’industria militare anche le fabbriche di automobili, elettrodomestici, fabbriche chimiche alimentari e quant’altro.
Cosi, comunque vada la questione Ukraina, e può andare in un solo modo, cioè con la distruzione dell’Ukraina, si pone una questione, cioè la relazione con l’europa.
La Russia non tornerà alle relazioni con l’europa.
Ma quel che pare ancora più clamoroso è che non tornerà al liberismo occidentale basato sul dollaro!
Le dichiarazioni di Putin e quelle di Xi Jinping sono praticamente uguali nel messaggio.
Il nucleo di aggregazione politica che si sta formando, capisce sostanzialmente il gioco messo in piedi nel 2019 dagli US.
Si cerca di formare una maggioranza mondiale!
Su quali basi?
Come il comunismo anche il neoliberismo è finito, entrambi i sistemi hanno fallito!
Questo è ciò che accomuna, la visione oggettiva della questione: il debito!
Gli US non possono permettersi un default di chicchessia, se permettono a uno stato di fare bancarotta l’intero sistema salta per aria.
La maggioranza mondiale non può permettersi di farsi governare dal FMI, che è gestito solo per comprare ogni cosa di valore con denaro di carta che viene stampato o creato dal nulla.
La Russia perciò è l’ago della bussola!
Non essendo ricattabile è il nemico giurato degli US.
L’errore delle sanzioni e della esclusione dallo Swift, il sistema di pagamenti internazionali, da parte dell’Occidente ha “costretto” la Russia a agire in modo da risolvere e eliminare il neoliberismo, ha di fatto tracciato una modalità indispensabile per avere benessere e crescita, se gli stati fanno il contrario di quel che dice il neoliberismo, possono avere benessere e migliorare le condizioni di vita dei loro cittadini.
Questo è quello che indica la bussola, la stella polare è: zero neoliberismo = libertà e benessere!
E’ un addio, non un arrivederci!

Di Franco Remondina

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