Vi ricorda qualcosa?
Abbiamo avuto un Poggiolini che aveva lingotti per 350 milioni di lire, li aveva perchè allora le cose erano diverse, la magistratura lo incriminò…
Poi è venuta questa

Fu lei a parlare dell’epidemia devastante di morbillo a Londra…
I morti per morbillo a Londra? «Ci sono stati dati molto alti, e anche casi di mortalità, ora non ricordo esattamente il numero di morti che ci sono stati, ma dati molto alti». La ministra Beatrice Lorenzin è scivolata ancora una volta sulle cifre delle vittime delle epidemie o delle presunte epidemie nel nostro continente. Ieri sera infatti, intervenuta nel corso della trasmissione radiofonica Zapping, in onda su Radio 1 Rai, e chiamata a rispondere sulla diffusione di malattie, la titolare della Salute ha diffuso qualche informazione sbagliata.
MORTI DI MORBILLO, RADIOASCOLTATORE ACCUSA IL MINISTRO LORENZIN
Tutto comincia dopo l’intervento della ministra sui vaccini sul decreto approvato in mattinata e dopo le domande di alcuni ascoltatori in diretta. Uno di loro contesta alla Lorenzin alcuni dati sui morti per morbillo in Inghilterra da lei forniti negli anni scorsi, nel corso di alcuni programmi televisivi. «Io penso – dice Ivan – che la ministra menta sapendo di mentire quando afferma che nel 2013 e nel 2014 ci sarebbero stati 470 morti di morbillo. Non è vero. Se un ministro della Repubblica si vede costretta, non so da chi, a mentire, a me viene un dubbio». Il dato citato dal radioascoltatore è relativo a due affermazioni rese dalla Lorenzin in tv e circolate in rete, diverse volte riprese da siti web e pagine Facebook. Nel 2014 a Porta a Porta, la ministra affermò: «Solo di morbillo a Londra lo scorso anno sono morti 270 bambini». L’anno seguente invece, nel 2015, a Piazzapulita, dichiarò: «Di morbillo si muore: in Europa, per un’epidemia a Londra sono morti più di 200 bambini».
Ivan, dunque, che chiarisce di essere un attivista free vax, ha ricordato i dati resi noti dalla Lorenzin accusandola di non essere credibile in materia di vaccini e prevenzione vaccinale. Chiamata dal conduttore a chiarire sul punto la ministra non ha ripetuto i dati da lei stessa forniti in passato. «Non so dove Ivan prenda i dati, io negli anni i dati epidemiologici delle infezioni avvenute in Europa li ho dati, li ho dati anni fa», si è limitata a dire. Poi sul morbillo a Londra ha parlato di «dati alti» e ha fatto riferimento a diversi «morti».
MORTI DI MORBILLO, LE STATISTICHE UFFICIALI
Ma cosa dicono le statistiche ufficiali? Il sito del governo britannico riporta una tabella aggiornata al 2016 sui casi di infezioni di morbillo e dei decessi. Ebbene, in tutta l’Inghilterra e il Galles ci sarebbero stati nel 2013 (anno al quale si è riferita la Lorenzin a Porta a Porta) ben 6.102 infezioni, ma un solo decesso. Nel 2014 invece molte meno infezioni, 1.851, e nessun morto (l’anno di cui ha parlato a Piazzapulita). Nel 2015, poi, 1.193 infezioni e nessuna vittima. Nel 2016, infine, 1.642 casi di infezione (dati in questo caso provvisori) e un solo decesso. Nessun «270», nessun «200», e nessun caso elevato di mortalità. I dati pubblicati sul sito del governo britannico sono stati elaborati dall’agenzia governativa Office for National Statistics. L’ascoltatore l’ha accusata di aver mentito. C’è da augurarsi che la ministra sia stata semplicemente negligente.
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Era il 2017…
Otto anni dopo, cioè oggi, il metodo per inculare le madri è sempre lo stesso:

Balle, solo balle…
Eppure le persone dovrebbero essere intelligenti, dopo la catastrofe vaccinale del covid, ancora non ci sono arrivati?
Eppure crepano, eccome se crepano…
Cercano di non incolpare i vaccini, ma allora devono incolpare loro stessi.
Questo è il dramma!
Credevano che fosse scienza, invece era un calesse…
Come in quel film di Troisi!

