Quanta gente giovane va via
A cercare più di quel che ha
Forse perché i pugni presi
A nessuno li ha mai resi
E dentro fanno male ancor di più
Ed ho imparato che nella vita
Nessuno mai ci dà di più…
Non importa proprio a nessuno, la strage che ogni giorno accade?
Già, non je frega n cazzo…
Eppure “tanta gente giovane va via”, dove?
Doveva essere per proteggerti da una cosa mortale, questo vaccino… invece “Esso stesso era la cosa mortale”, non hanno ancora imparato che “i colpi presi” “dentro fanno male ancor di più”…
Adesso Esso…
Colpito da malore, prova a raggiungere l’ospedale in auto: morto lungo la strada
ABRUZZOGiovedì 13 Gennaio 2022

Un malore fatale, mentre era al volante della sua auto. Un uomo di 58 anni Luciano Chiacchia, è morto nella notte tra martedì e mercoledì nella zona dell’ospedale Spirito Santo di Pescara. Lo ha stroncato un infarto ed è anche possibile che l’uomo, avendo avvertito i primi sintomi del malore, stesse proprio provando a recarsi in pronto soccorso. Ma il suo cuore si è fermato prima.
Francesco non si presenta al lavoro, l’allarme dei colleghi: morto in casa a 29 anni
Addio alla maestra Marina Steffinlongo, educò generazioni di studenti
Giuliano Ferrara colpito da infarto in Toscana: subito operato, il giornalista è ricoverato in «condizioni gravissime»
Ferrara, 71 anni, è stato colpito da un infarto mentre si trovava nella sua casa in Maremma
Venerdì 28 Gennaio 2022

Giuliano Ferrara si trova ricoverato in condizioni gravissime nel reparto di rianimazione cardiologica dell’ospedale Misericordia di Grosseto, dove è arrivato nella tarda serata di giovedì 27 gennaio. Lo conferma l’Asl Toscana sud est, dopo indiscrezioni di alcuni giornali locali. Ferrara, 71 anni, è stato colpito da un infarto mentre si trovava nella sua casa in Maremma, a Scansano. Il giornalista è stato sottoposto ad angioplastica nella notte, l’intervento è riuscito ma resta in gravi condizioni.
Pure il panzone? La Legge della Filibusta?

Un pizzico di Nemesi? Eccolo…

Volevano vaccinarsi per tornare a muoversi e a vivere?
Hanno fatto “Esso” e adesso lo scoprono, anzi no, crepano!
Resta il vento che ho lasciato
Come un treno già passato
Oggi che mi sei accanto
Oggi che ci sei soltanto
Oggi che ci sei
Adesso “Esso”
Di Franco Remondina