Ai coglioni, se glielo dici, non capiscono, ANZI, applaudono!

video del 2022 e la dichiarazione di Cingolani del 2014

Inoltre c’è questa dichiarazione del dottor Montanari sui vaccini:

L’uso dell’mRna garantisce effetti devastanti sul patrimonio genetico: esattamente ciò che i padroni del mondo vogliono e che miliardi di persone sono entusiaste di concedere, non solo per loro, ma per i loro figli.

D. Adesso ci riprovano con il “vaiolo delle scimmie”?

Era un esperimento sociologico con cui ci avevano già provato, ma senza successo: i tempi non erano ancora maturi. Occorreva aggiungere un po’ di cottura dei cervelli, e ora quelli ritengono che il momento sia arrivato. Se ci avessero prospettato una stravaganza simile anche solo pochi anni fa, sarebbero stati sommersi dalle risate e avrebbero perso ogni credibilità. Oggi le cose sono cambiate, e le scimmie vanno benissimo. Ma tra animali, vegetali, microrganismi, virus comunque esistenti e originati, non c’è che l’imbarazzo della scelta, perché la fantasia di chi ci sta invadendo è pari solo alla stupidità delle vittime.

D. Come la vaccinazione è entrata nella storia e perché si fa dipendere la salute umana e animale dalle vaccinazioni, anziché potenziare il sistema immunitario ad esempio controllando anche l’alimentazione senza Ogm?

L’Uomo ha bisogno di aggrapparsi a qualunque cosa galleggi, non importa come né per quanto tempo né con quale efficacia. Che i vaccini siano un’illusione e un fallimento è cosa nota fin da Jenner stesso, l’inventore settecentesco della pratica vaccinale. I dati ufficiali in proposito sono comprensibili anche a un ragazzino delle scuole medie. I grafici pubblicati dagli enti nazionali di statistica inglese e statunitense dimostrano con chiarezza al di là di ogni possibile discussione la totale inefficacia di quell’approccio. Lo so: mi sto confrontando con la superstizione più radicata del mondo, ma i fatti sono quelli. Chi, poi, volesse consultare la quasi trentina di documenti emessi in relazione alla poliomielite da parte del Ministero della salute italiano forse si stupirebbe scoprendo che, se quella malattia esiste ancora, lo si deve proprio al vaccino. Naturalmente, tutto questo contrasta con interessi colossali e con l’opera di ipnosi collettiva a carico della popolazione mondiale, allevata nella più totale oscurità, e qui comprendo anche la maggior parte dei medici. E contrasta anche con ciò che miliardi di persone pretendono sia vero. Spesso si sottolinea come il business legato ai vaccini sia colossale, il che non fa una grinza, ma non è certo il denaro a ingolosire i vertici dell’operazione. Lassù di denaro ce n’è a iosa e, se mai ce ne dovesse essere bisogno, lo si stampa. Ciò a cui si mira è la conquista del Pianeta. Per questo, chi si permette di avanzare dubbi o, peggio, di dimostrare le falsità bislacche e grottesche che ci vengono propinate rischia sanzioni gravissime.

D. Il fine di queste vaccinazioni è modificare il genoma umano, passare al transumanesimo e creare il tecno-uomo?

Mi pare del tutto evidente, anche perché non si scopre nulla, visto che ci viene detto in mille modi. L’obiettivo è disporre di pochi miliardi di schiavi disposti a tutto, e quegli schiavi devono essere ridotti intellettualmente in condizione non solo di non reagire, ma di arrivare a sacrificare loro stessi e la loro prole all’interesse del padrone, spacciato per il “bene comune.”

D. Il sistema inventa malattie per poter far consumare farmaci, che a loro volta causano effetti collaterali da curare tutto a beneficio delle case farmaceutiche?

Sia chiaro: le ditte farmaceutiche sono solo complici molto funzionali, e sono profumatamente remunerate, di un progetto molto più ambizioso. Molto ingenuamente, c’è chi pensa che quelle perseguano fini etici. Di fatto, come qualunque attività a scopo di lucro (e nulla è più lucroso dell’industria della malattia, con il vantaggio della santificazione) quelle mirano ad aumentare la clientela e i guadagni conseguenti. Creare malati cronici, veri o immaginari che siano, è la loro garanzia di successo. La cosa buffa è che quasi tutti i disastri provocati dai farmaci sintetici sono puntualmente riportati nei foglietti illustrativi allegati ai prodotti, e le ditte farmaceutiche scrivono a caratteri ben visibili che quel foglietto è non solo da leggere attentamente, ma da conservare. Di fatto, quasi nessuno li legge, non soltanto i pochissimi che lo fanno non ne tengono conto, ma sono i medici stessi a sottrarli al loro cliente o a sminuirne l’importanza fino a smentirla, con questo commettendo un fallo gravissimo nell’ambito dell’etica professionale. Aggiungo come sia rarissimo che il medico tenga in considerazione gli effetti incrociati che l’uso di più farmaci insieme spessissimo comporta, il che aggiunge tossicità a tossicità. Che, poi, quegli effetti siano conosciuti dal medico è un fatto su cui preferisco non addentrarmi. Insomma, non è per niente raro che un farmaco sia il promotore dell’uso di altri farmaci in una specie di reazione a catena che si autoalimenta. Un lungo discorso, poi, andrebbe fatto sulla situazione degli ospedali da cui non è scontato che si esca risanati, ma è accettato come un fatto del destino che ci si possa ammalare di altro rispetto al motivo di ricovero. Insomma, ammalarsi di farmaci o di cure è “normale”.

D. Gli stessi vaccini hanno questo scopo?

I vaccini sono molto più efficaci per lo scopo. Costano pochissimo al produttore, non subiscono controlli (non vedere ciò che noi fotografiamo da almeno 18 anni ne è una prova ineccepibile), non hanno costi di sperimentazione, non necessitano di supporti pubblicitari perché sono sponsorizzati a spese pubbliche, e non esistono responsabilità di legge legate agli effetti che provocano, morte compresa. In più, tra tecniche di convinzione e ricatti, raggiungono miliardi d’individui. Gli effetti collaterali, poi, garantiscono una bella clientela affezionata. La cosa più divertente è che chiunque avanzi dubbi è nel mirino della cosiddetta giustizia, il tutto in spregio non solo alla dignità umana, ma alla Costituzione oltre che a una serie di trattati internazionali che noi sottoscriviamo con entusiasmo per poi ignorarli. Ancora più comico è il divieto di analizzare i sedicenti vaccini anti-Covid protetti grottescamente, come record nella storia della medicina, da segreto militare. Se, poi, si entrasse nelle modalità dei loro acquisti di cui chi paga, cioè noi, è tenuto all’oscuro, ci sarebbe qualcosa da aggiungere ai già corposi racconti pronti per le generazioni future. In un contesto normale, quei contratti sarebbero nulli, ma la normalità si è ammodernata, e tutti noi dobbiamo essere al passo con i tempi.

D. Le malattie le fanno diventare croniche per il business farmaceutico impedendo ricerche scientifiche che sicuramente individuerebbero cure che portano a guarigione?

La ricerca costa e i centri di ricerca sono quasi del tutto nelle mani delle ditte farmaceutiche. Un laboratorio indipendente è destinato irrimediabilmente a chiudere. La guarigione dalle malattie, soprattutto da certe malattie ricchissime, se mi si permette l’aggettivo, cozza contro interessi colossali. Così, si finge di fare ricerca ma, di fatto, non si fa nulla. Un esempio? I miliardi raccolti nei decenni dalle cosiddette maratone televisive. Con quel denaro si sarebbero potuti compiere passi fondamentali per quanto riguarda certe terapie e, magari, certe forme di prevenzione. I fatti sono disponibili per chiunque. Basta guardare al cancro: una serie di malattie che hanno fruttato cifre enormi di raccolta che non solo non hanno portato terapie davvero efficaci, per non dire delle prevenzioni, ma che sono in un aumento vertiginoso. Un discorso analogo si piò fare per l’autismo, una condizione un tempo rarissima e oggi quanto mai diffusa. Perché si dovrebbero finanziare ricerche davvero indipendenti quando quelle condizioni garantiscono un giro di quattrini enorme e in crescendo? Perché rischiare?

Di Franco Remondina

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