Al di là della dichiarazione del “padre dello stupratore”, il condannato per omicidio stradale Grillo, mostra il suo “non-pensiero”.
Ai vecchi, anzi agli “anziani” bisognerebbe togliere il voto!
Ebbene, poichè i “giovani” hanno goduto degli asili, delle scuole, delle università, della sanità, delle strade, delle ferrovie e degli aeroporti e delle automobili, e della telefonia, e dell’informatica e del cinema, della scrittura, della matematica, della poesia, della chimica, e di ogni altra cosa c’è nella società, ci devono pagare le rate del mutuo su quello che non è opera loro, dei giovani.
Una cosa appare certa, i giovani sono uguali agli altri, non possono vantare alcun diritto speciale per il fatto di essere giovani, nè deve essere un’idiota come il padre di uno giovane stupratore a dire a chi e cosa andrebbe fatto.
Togliere il voto agli anziani è un’attentato alla Costituzione, un vilipendio costituzionale. L’articolo 1 della Costituzione non parla di giovani, parla di popolo e qualunque cretinata dica il padre di uno stupratore, qualunque cosa dica questo condannato per omicidio stradale, nonchè affiliato alla massoneria inglese, conta un cazzo. Perchè tanto risalto?
Grillo? gli andrebbe tolto la cittadinanza italiana.
Per il resto, gli andrebbe processato il figlio e incarcerato se colpevole come sembra…
Questo cretino genovese, non ha mai portato a compimento nulla, ha sempre vissuto sulle spalle degli italiani, raccontando Verità che appena si è trovato al posto in cui si potevano far valere, si è affrettato a dire il contrario… Ricordate cosa diceva sui vaccini? Sulle tasse? Sulla Giustizia?
Ecco questo incapace mentale va veramente fermato nella sua Sindrome paranoica-ansiosa”…
Pagaci Grillo dacci i soldi del mutuo, tu che a presto dovrai toglierti dai coglioni…
Perchè è questo che il popolo italiano ti augura, di crepare presto, te e quello stupratore di tuo figlio.
Un “giovane”…