Si, pare che questa sia la prossima mossa del WEF di Davos…

Questo è il grafico!
Basterebbe questo per dichiarare colpevoli tutti i miliardari del WEF.
Vi ricordo che adesso c’è il progetto della moneta digitale, anche se
“Enorme, mancano triliardi di dollari e il trend è in crescita:” $ 65 trilioni di debito in dollari suscitano preoccupazione…
5 dicembre 2022·
(Bloomberg) — C’è un rischio nascosto per il sistema finanziario globale insito nei 65 trilioni di dollari di debito in dollari detenuti da istituzioni non statunitensi tramite derivati valutari, secondo la Banca dei Regolamenti Internazionali.
In un documento dal titolo “enorme, mancante e in crescita”, la BRI ha affermato che la mancanza di informazioni sta rendendo più difficile per i responsabili politici anticipare la prossima crisi finanziaria. In particolare, hanno espresso preoccupazione per il fatto che il debito non viene registrato nei bilanci a causa delle convenzioni contabili su come tenere traccia delle posizioni dei derivati.
I risultati, basati sui dati di un’indagine sui mercati valutari globali all’inizio di quest’anno, offrono una rara visione della portata della leva finanziaria nascosta. Gli swap in valuta estera sono stati un punto critico durante la crisi finanziaria globale del 2008 e la pandemia del 2020, quando lo stress dei finanziamenti in dollari ha costretto le banche centrali a intervenire per aiutare i mutuatari in difficoltà.
A dire il vero, il debito è garantito da una quantità equivalente di valuta forte. Per capire come funziona il sistema, si consideri un fondo pensione olandese che acquista beni negli Stati Uniti. Come parte della transazione, utilizzerà spesso uno swap in valuta estera per scambiare euro con dollari. Poi, quando sarà chiuso, il fondo restituirà dollari e riceverà euro. Per la durata dell’operazione, l’obbligo di pagamento viene registrato fuori bilancio, che la BRI definisce un “punto cieco” nel sistema finanziario.
È questa opacità che mette in svantaggio i responsabili politici, secondo i ricercatori della BRI Claudio Borio, Robert McCauley e Patrick McGuire.
“Non è nemmeno chiaro quanti analisti siano a conoscenza dell’esistenza dei grandi obblighi fuori bilancio”, hanno scritto. “In tempi di crisi, le politiche per ripristinare il regolare flusso di dollari a breve termine nel sistema finanziario, ad esempio le linee di swap della banca centrale, sono avvolte nella nebbia”.
Vedete?
Che cosa sono “I DERIVATI FINANZIARI”?
Ci sono tra i 14 e i 17 quadrilioni di dollari di derivati che sguazzano nel sistema, sulla base dei credit default swap della fine degli anni ’90. Fondamentalmente, i derivati sono titoli emessi su uno swap, utilizzando lo swap come garanzia per garantire il derivato, il quale derivato può quindi essere raggruppato in un’ulteriore tranche di titoli, e poi abbiamo derivati di derivati, e così via. E se pensavi che la contabilità riguardasse solo l’addizione e la sottrazione, in realtà si tratta di calcoli, derivate di primo, secondo e ennesimo ordine… somme enormi.
In pratica il WEF è fallito!
Ma comanda ancora tramite la menzogna mediatica.
Hanno l’agenda…
Se la leggi è tutta una menzogna…
Tema n. 1: l’Ucraina fa luce sull’importanza della cooperazione globale
Tema n. 2: Tre crisi interconnesse: clima, cibo, energia
Tema #3: Non usare la parola ‘R’ (recessione) (ma potrebbe arrivare comunque)
Tema n. 4: prepararsi alla prossima pandemia richiede di porre fine alle disparità sanitarie
Tema #5: Genere, disuguaglianza e lavoro di domani
Tema n. 6: “Il nostro futuro è digitale”
L’Africa è la disparità sanitaria?
No, vogliono ammazzarli!
Come noi del resto…
Ma loro non creto proprio ci caschino.

