Andrea Cecchi

Il libro THE GREAT NARRATIVE ci aiuta ad inquadrare bene la situazione.

In breve, il Forum Economico Mondiale, per mano di Klaus Schwab, ci dice dice espressamente, già nel titolo, come funzionano le cose:

C’E’ UNA NARRATIVA CHE SCRIVIAMO NOI E QUESTA NARRATIVA DIVENTA LA REALTÀ DELLA VITA QUOTIDIANA CHE DOVETE VIVERE VOI. Lo scopo? Un futuro migliore.

La narrativa dei dazi era già pronta prima della selezione di Donald Trump alla Casa Bianca.

Tutto è sempre già scritto prima.

Ad esempio, nel libro qui sopra, The Great Narrative, scritto a metà del 2021, parlano già della fine della pandemia, quindi lo sapevano già che sarebbe finita. E come facevano a saperlo con una certezza così assoluta? Mentre il resto del mondo, nel 2021, era ancora terrorizzato quotidianamente e viveva nella totale incertezza?

Lo sapevano perché la narrativa, THE GREAT NARRATIVE era già stata scritta!

Già stata scritta e trasmessa ai membri del club, tutti amici, consanguinei, soci in affari (spesso anche molto luridi), che giocano a golf insieme, frequentano gli stessi Yacht Club e Country Club, e che hanno una vita che non coincide con la nostra, tranne qualche occasionale possibile contatto, se necessitano particolari servizi di altissimo livello.

Niente avviene per caso.

Da qui in avanti, la NARRATIVA che possiamo anche chiamare copione, brogliaccio, sceneggiatura, si fa sempre più sinistra e mostra tutta la sua pericolosità.

Chi segue le mie newsletter dall’inizio, non può far altro che confermare che questo momento sarebbe arrivato.

Mi riferisco all’arrivo di una fase terminale in cui il sistema è destinato a trovare un nuovo equilibrio. Ebbene, quella fase terminale, di cui avevo avvisato per tempo, è adesso in corso, ed è quindi quella porzione di NARRATIVA che in questo momento osserviamo, e le cui conseguenze siamo costretti a subire.

Una volta compreso che si tratta di una NARRATIVA, bisogna sapere dove guardare e non è così difficile prevedere le loro mosse.

Quali saranno allora queste nuove mosse? Iniziamo con una buona notizia: il mondo non finirà. Così come non è mai finito tutte le precedenti volte in cui l’umanità si è trovata dinanzi a grandi cambiamenti epocali.

Il mondo non finirà ma bisogna non finire noi, perché quel futuro migliore, che sulla copertina del libro chiamano “A Better Future”, non è previsto che sia per tutti, e quindi bisogna riuscire, a trovare la via migliore per continuare ad essere in questo “better future” che la NARRATIVA ci promette che arriverà. L’alternativa è orribile. Ne ho parlato sulla mia precedente newsletter della quale il titolo dice tutto:

VOLETE DIVENTARE BIODIESEL?

VOLETE DIVENTARE BIODIESEL?

ANDREA CECCHI

·

28 mar

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Il cambiamento in corso adesso è stato chiamato GRANDE RESET. Un GRANDE RESET che deve avvenire su molteplici piani, soprattutto sul piano economico e su quello sociale e demografico.

Ho sempre suggerito, e continuo a farlo, che per difendersi da un GRANDE RESET ECONOMICO è opportuno togliere i soldi da laddove è facile fare il RESET – i soldi in banca – e prendere delle monete d’oro facendosele consegnare fisicamente.

Pochissimi lo hanno fatto e pochissimi lo faranno. Per questo pochissimi si salveranno.

Attraversare un GRANDE RESET senza farsi neanche un graffio è IMPOSSIBILE. Questo per rispondere a tutti quei saputelli che scrivono nei commenti dei miei post e dei miei video, elencando tutte le loro paure, tutti i loro dubbi e tutte le scuse per non fare.

<<Si. ma l’oro qui….si ma l’oro qua…si, ma l’oro su. ….si, ma l’oro giù>>!

L’atteggiamento infantile di chi si aspetta che sia qualcun’altro a risolvergli i problemi. Come il bambino rompicoglioni che continua a chiedere perché? …. e più che è ovvia la risposta dell’adulto, più che insiste nel non voler capire. Questo per non accettare di crescere. Per non prendersi la responsabilità di pensare. Ecco, questa sarà una delle prime categorie NON previste nel “better future” del mondo post Grande Reset.

Tra l’altro ho dedicato due newsletter specifiche atte a rispondere alle più comuni obiezioni sull’oro.

https://andreacecchi.substack.com/p/si-ma-loro
https://andreacecchi.substack.com/p/si-ma-loro-e-caro

Avere dell’oro non risolve tutti i problemi. Non l’ho mai detto! Però consente di avere una possibilità in più. Quello che sta avvenendo è qualcosa di mostruoso in cui ci giochiamo veramente la sopravvivenza. Con una moneta d’oro da parte, almeno mi resta qualcosa da giocarmi se non ho niente altro.

Chi finisce con tutti i propri risparmi azzerati, cosa ha a disposizione da giocarsi? Pagare in natura?

Sto esagerando?

Questo è quanto è successo in Grecia, abbastanza recentemente, quando la gravissima crisi organizzata dalla regia dei banchieri, ha ridotto la gente nella miseria più totale.

Quando non hai più niente, vendi quello che puoi.

Tipo, potevi avere Maria con 5 euro. Ora, Maria non era una puttana di professione, ma semplicemente una donna che era stata resettata. Una che si era fidata dell’euro di Mario. E a fidarsi dell’euro vuole dire fidarsi di promesse firmate da quella gente.

Queste storie che prima erano considerate estreme, sono ormai diventate la quotidianità. Storie di disperazione, di gente che ha perso tutto e che finisce nella miseria più orribile. Una Grande Narrativa di tristezza dilagante assoluta.

Qui sotto, nella clip ritagliata da Instagram, siamo a Philadelphia, in mezzo di strada, senza nient’altro che le mosche in mezzo alle gambe puzzolenti di piscia.

Una foto che indica il punto preciso in cui la vita umana ha toccato il fondo.

Questo è il punto finale in cui vogliono spingere coloro che non hanno la possibilità di capire e agire e quindi di riuscire ad evitare questa fine orribile.

Coloro a cui è riservato il Better Future, non li vedremo sdraiati per strada nelle pozze di escrementi. Loro sono qui alle Bahamas, sdraiati sulla plancia dei Super Yacht a sorseggiare drink e non gliene frega assolutamente niente dei miserabili morti o moribondi. Anzi, è l’ultima cosa che gli passa per la testa. I super ricchi, che grazie al Grande Reset, stanno diventando ogni giorno super schifosamente ricchi, pensano a quanto sia bella e piacevole la vita quando si hanno i soldi per potersi permettere di comprare TUTTO! E in quel better future che stanno costruendo per sé, non vogliono pezzenti di mezzo. È il sistema che gli consente questo: maggiore il numero di gente che finisce in disgrazia, maggiore sarà la lunghezza e il prestigio dello yacht.

Ma quando inizia di preciso il Grande Reset?

Ufficialmente a fine gennaio 2020. La Grande Narrativa lo annuncia tramite la copertina del Time Magazine

Poi, a ruota, sempre la Grande Narrativa, obbliga il mondo intero a subire la STORIA malefica da essi stessi creata, denominata Covid-19

C’è sempre una storia pronta che ne segue un’altra. Come i denti dello squalo, che si rigenerano dopo aver dilaniato la preda, creando una fila di denti nuova di pacca, pronti a mordere la vittima successiva.

Adesso è il momento della Narrativa sui dazi commerciali imposti da Trump, i quali vengono descritti e venduti al pubblico come gli unici responsabili dei principali fatti di cronaca, specialmente quelli collegati all’economia.

Ma possiamo risalire indietro almeno fino al 1971 e vediamo come la Grande Narrativa ha sempre utilizzato lo stesso sistema, ovvero quello di creare un nemico da incolpare per giustificare il progressivo peggioramento della qualità della vita.

Perché dico il 1971? Perche Il 15 agosto del 1971 è la data in cui il Presidente USA Richard Nixon, chiuse la convertibilità aurea, ovvero, dal 1971 in poi, il dollaro americano ha smesso di essere garantito dalle riserve auree. Per avere un’idea di come sia cambiato in peggio il mondo da quando il denaro e l’oro sono stati scollegati definitivamente, si può consultare il lungo elenco di soli grafici sull’ottimo sito:

WHAT THE FUCK HAPPENED IN 1971

Da cui ho ricavato queste foto molto significative da considerare insieme, ovvero quella del costo di un barattolo di zuppa di pomodoro Campbell, e il grafico della diminuzione delle paghe, quindi sempre meno soldi per comprare cibo sempre più costoso. Un trend in corso tutt’ora che è micidiale, perché porta al risultato finale inesorabile di diventare morti di fame.

Spero di essere riuscito ad inquadrare la grandezza del problema.

Un problema basato su un debito esponenziale che dal 1971 è cresciuto a dismisura e che adesso è amplificato esponenzialmente dalla finanza tossica gestita dalla tecnologia.

Un problema di milioni di miliardi di dollari. Promesse di pagamento alle quali hanno creduto, abbiamo creduto tutti noi che siamo in vita dal 1971 ad oggi. Soldi che vengono creati dal nulla e distribuiti per consentire a miliardi di umani di consumare per mantenere in vita il sistema stesso.

Ecco. Questo è il sistema che sta finendo! Questo è il Grande Reset!

E insieme alla possibilità di continuare ad espandere il debito all’infinito verrà meno anche la componente demografica che dal denaro a debito dipende in quanto i due fattori sono collegati. Se crolla il debito, crolla il numero di umani. Ma se il debito continua ad aumentare, crolla il potere d’acquisto dei soldi e il risultato non cambia. Comunque vada: è la fine!

Quindi quando dico che bisogna avere dell’oro in questo momento, bisogna valutare bene la visione globale e l’immensa grandezza della posta in gioco.

Non si tratta di avere delle monete d’oro oggi per guadagnare qualche soldo domani. Qui il mondo si divide tra CHI HA L’ORO E CHI NO. Tra chi si merita di essere tra coloro a cui è destinato il “Better Future” e chi verrà eliminato.

E se non ho risparmi? Allora di che mi preoccupo? No! Chi non ha risparmi per comprare oro deve assolutamente preoccuparsi lo stesso e iniziare da oggi ad investire sulle proprie competenze. Il messaggio di DOGE è chiaro: “se sei un parassita buono a nulla e sei abituato a vivere con un assegno mensile del governo, il futuro non ti appartiene e sarai licenziato!

Poi l’altro messaggio di Trump, anche questo inequivocabile: INIZIA L’ETA’ DELL’ORO!

Cosa possiamo fare allora?

Bisogna imparare a fare mestieri, a riparare le cose, dedicarsi all’arte e diventare persone migliori e molto versatili. Il mondo è pieno di bighelloni buoni a nulla; nel Better Future non c’è posto per loro. L’oro invece è rarissimo, proprio come le persone veramente competenti e abili. Questo vuole dire età dell’oro!

Il debito creato dal niente, senza sottostante aureo, ha consentito di espandere questa distorsione innaturale.

Adesso siamo arrivati all’inversione della rotta e andiamo verso un nuovo punto di equilibrio.

Il futuro migliore dovremo meritarcelo e per farlo non si può più aspettare.

  1. Per non finire nella miseria bisogna prendere oro!
  2. Per partecipare attivamente al mondo post Grande Reset, bisogna essere molto competenti in cose pratiche ed utili. Restare in salute fisica e mentale.

Chi non ha preso in tempo l’oro. Chi ha lasciato tutto il gruzzolo in banca e se l’è visto sparire, allora, per queste persone, il better future non ci sara’.

L’oro non risolve tutti i problemi ma risolve benissimo quello di non perdere soldi. Chi ha dell’oro se la cava sempre molto meglio di chi non ce l’ha…Questo non lo dico io, ma lo dice la storia intera del genere umano.

Quando venne adottato l’Euro, 1 kg d’oro costava 10.000 €. Ora 92.800″

A questo punto, chi perde tutto, SE LO MERITA!

Dove si possono prendere le monete d’oro? Dagli operatori autorizzati tra cui Moneta Aurea Investimenti Spa, con cui collaboro.

Telefono: + 39 375 5982665

Di Franco Remondina

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