Una notizia da nascondere
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Si è verificato un grave “incidente” al valico di frontiera di Rafah tra la Striscia di GAZA e l’Egitto. Le forze egiziane hanno aperto il fuoco contro le forze israeliane: secondo quanto riferito, un soldato egiziano è morto.
Le forze di difesa israeliane hanno ORDINATO la censura completa da parte dei media. In Israele non è possibile mandare in onda alcun rapporto, nemmeno riferindo che sia successo qualcosa, non importa se sono stati sparati dei colpi tra i due eserciti o se un soldato è morto.
Grazie all’emendamento uno della Costituzione degli Stati Uniti, alla stampa qui negli Stati Uniti non possiamo impedire di riferire questo fatto.
Secondo testimoni, la scorsa notte, l’aeronautica israeliana ha inviato “ondate” di aerei da combattimento per bombardare le aree dentro e intorno a Rafah, GAZA.
I testimoni affermano che gli israeliani hanno sganciato bombe sulla tendopoli per i rifugiati dell’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso (UNRWA), massacrando dozzine e ferendone centinaia.
Sotto, un singolo fotogramma di un video mostra una bomba PAVEWAY guidata dal laser dell’IDF poco prima che colpisse una tendopoli ed esplodesse:
I testimoni descrivono scene “apocalittiche” all’interno della tendopoli, con civili decapitati e altri fatti letteralmente a pezzi dai bombardamenti.
Apparentemente era troppo per alcuni soldati egiziani che, secondo i resoconti dei testimoni, si sono presi la responsabilità di aprire il fuoco contro l’esercito israeliano.
La situazione a GAZA peggiora di ora in ora. Ora comincia a sembrare che l’esercito egiziano possa iniziare ad agire da solo, al di fuori del controllo civile! Sembra anche che l’esercito israeliano ne abbia abbastanza della tirata indietro dei propri leader civili, e potrebbe muoversi per agire per proprio conto.
Se i due eserciti rifiutassero il controllo civile e scegliessero di impegnarsi, la situazione andrebbe fuori controllo quasi immediatamente.
Di Franco Remondina