E’ una cosa incresciosa, il peggiore dei modi di andarsene.
L’epitaffio dello stupido!
Succede in questi anni di poter riconoscere la stupidità di chi, abbracciava e confidava nella scienzah.
In verità mai come oggi, passano a miglior vita…
Miglior vita?
Chiamare “miglior vita ” la morte è già di per sè l’epitome della stupidità.
Vabbè, continuiamo: cosa c’è di più brutto e sgradevole in un epitaffio dove si ringrazia il reparto tal dei tali di oncologia, del tal ospedale, per le cure prestate?
Si ringrazia di aver ucciso il proprio caro?
Eppure c’è di peggio, ovvero l’epitaffio scritto di proprio pugno!
E’ morto Vialli!
Il presidente Lotito lo aveva preannunciato già qualche decina di giorni fa, il prossimo è Vialli.
Di suo il Vialli aveva già scolpito la propria lapide con queste parole
Ho fatto la terza dose!
Mi fido della scienza… che lui pronunciava scienza, ma poichè la H viene chiamata “lettera muta”, non la leggeva.
Era scienzah, non scienza.
Sulla propria lapide ha scritto questo:
“Third dose: done!!! Terza dose: fatta!!! Ouch “
Quale epitaffio è più terribile di questo?
E’ come un segnale lampeggiante che attira l’attenzione.
Ce ne sono migliaia di questi epitaffi
Ovviamente indicano con una gigantesca X il messaggio da tramandare ai posteri, che trarranno la non più “ardua sentenza”.
Qui giace uno stupido che non conoscendo la letterina muta, la H, non la leggeva, credeva indicasse l’ospedale…
Peggior epitaffio non c’è!
Di Franco Remondina