La sea watch 3 forza il blocco navale della guardia di finanza!
E’ a tutti gli effetti un atto di guerra.
Chi ha chiamato al telefono? Chi le ha detto di forzare il blocco?
Chi si è assunto tale responsabilità?

Se c’è complicità italiana essa deve venire palesata in parlamento o deve essere considerato inutile il Parlamento?
E la guardia di finanza ha fatto il proprio dovere oppure no?
Perchè non ha sparato?
Nel caso specifico avrebbe avuto tutte le ragioni.
Resto dell’opinione che ogni magistrato che non avvii la procedure di arresto dell’equipaggio sia complice e collaborazionista.
Si intende La Procura generale dello Stato.
E perchè non sciogliere la guardia di finanza? Se serve solo per rompere i coglioni agli italiani, meglio scioglierla, risparmiamo. E la guardia costiera?
Insomma, una repubblica italiana che tollera un’atto di guerra, dovrebbe presentare la resa al comandante della Sea watch.
Firmare la resa incondizionata!
Traditori!
Di Franco Remondina
