Balle e nient’altro!

A quanto sembra, sono le loro stesse scritture a “scommettere contro”, del resto anche li fanno passare le loro interpretazioni, che sono false.
Altro che Moloch e popolo eletto, ad un certo punto:

“L’oracolo messianico del testo di Isaia 11, che presenta la persona, le qualità
ed il regno ideale del discendente davidico, apportatore di giustizia e pace universali:
“Un germoglio uscirà dal tronco di Iesse ed un virgulto spunterà dalle sue radici.
Su di lui si poserà lo spirito del Signore, spirito di sapienza e d’intelligenza, spirito
di consiglio e di fortezza, spirito di conoscenza e di timore del Signore. Si
compiacerà del timore del Signore” (Is 11,1-3).

Ora, Iesse era il padre di Davide…


Il futuro figlio di Davide interverrà per fare trionfare la giustizia in modo particolare
con “sentenze in favore dei poveri del paese” e annientando gli empi “con il soffio
delle sue labbra” (Is 11,4).
La misteriosa figura del Servo di Jahvè, qualificata come
“Ecco il mio servo, che io sostengo, il mio eletto, nel quale l’anima mia si
compiace. Ho posto il mio spirito sopra di lui; egli proclamerà il diritto alle
nazioni” (Is 42,1).


Il sospetto fortissimo è che “etrusco”, non sia una caratteristica di sangue, ma di “Spirito”!

“Veramente essi sono il mio popolo, figli che non deludono. E fu per loro un
Salvatore in tutte le loro tribolazioni. Non fu un inviato, né un angelo, ma la sua
faccia che li salvò” (Is 63,8-9).
La faccia indica la persona stessa di Dio, che
interviene direttamente a salvare. Ma è l’ingratitudine del popolo a prevalere: “Ma
essi si ribellarono ed afflissero il suo santo spirito perciò egli si trasformò in
nemico per loro; lui stesso li combatté” (Is 63,10).

E detto francamente, pure adesso il loro Dio, Jahvè, li combatte.
E siamo solo all’inizio…

Di Franco Remondina

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *