C’è panico e disperazione tra i capi etruschi…
La situazione, lungi dall’essere quella descritta dalla stampa principale, è disperata.
Per svariati motivi è , o può essere, il de profundis di una leadership etrusca talmente cretina da non avere eguali nella storia.
Dal 2014 con il colpo di stato in Ukraina in poi, è stato un crescendo di autogol mirabolanti.
L’attacco con arma biologica alla Cina, le sanzioni all’ Iran, poi alla Russia, poi il Covid, poi il sostegno con l’invio di armi all’Ukraina, la demolizione del NS2, adesso la Palestina.
Nel frattempo però l’intera percezione mondiale riguardo alla leadership è radicalmente cambiata.
Quando dico leadership intendo dire il gruppo che davvero comanda, quindi Israele.
L’ esempio eclatante è avvenuto quest’anno, quando Israele si è ritrovato escluso dal vertice dell’Unione africana.
Ma c’è tutta una sequenza di eventi che hanno determinato la crisi attuale, nel dicembre scorso la Cina per bocca di Xi JinPing ha dichiarato che “sostiene fermamente la creazione di uno Stato palestinese indipendente che goda di piena sovranità sulla base dei confini del 1967 e con Gerusalemme Est come capitale. La Cina sostiene la Palestina nel diventare membro a pieno titolo delle Nazioni Unite”.
Cosi, per giocare d’anticipo Israele ha fornito armi ad Hamas, gruppo terrorista creato dalle Intelligence israeliane, e nei giorni scorsi ha dato l’ordine ad Hamas di creare il casus belli.
Un sacco di armamenti che arriva dall’Ukraina.
La frattura che si è venuta a creare è il più clamoroso esempio di incapacità strategica dei nostri tempi.
Ancora più grande di quello dell’Ukraina, con analisi squinternate della potenza militare russa e con autogol potenzialmente definitivo.
Non c’è solo l’aspetto militare intrinseco alla questione palestinese, c’è tutto un quadro potenziale che dovrebbe far desistere Israele da questa idiozia.
Basta vedere…
La pianificazione di approvvigionamento prevedeva corridoi strategici attraverso i Cinque Mari – Caspio, Mar Nero, Mar Rosso, Golfo Persico e Mediterraneo orientale, beh, non possono più esserci.
Ma è la percezione che il mondo ha di questa leadership che colpisce, messa a confronto con la cooperazione Iran-Russia-Cina, appare chiaramente che quella etrusca sia demenziale, per non dire oltraggiosa.
Israele vuole la guerra con l’Iran, credendo di poter avere facilmente ragione in quanto comanda gli US, ma la situazione non è quella ipotizzata, l’Iran ha armi e competenze ignote agli analisti al soldo di Israele.
Ha la possibilità di bloccare lo Stretto di Hormuz, provocando la crisi energetica globale, ma non è quella che riguarda il petrolio bensì quella del default finanziario.
Ci sono quadrilioni di derivati che andrebbero in esecuzione.
L’Arabia ha già comunicato di non voler più trattare con Israele, quindi niente approvvigionamento diretto di petrolio!
In pratica tutti i gasdotti e oleodotti verso Israele e in genere verso l’europa sono puffete… spariti!
Ma peggio di tutto è che invece di allontanare la coesione del resto del mondo, questa crisi di Gaza la sta rendendo più veloce.
Se Nethanieu è il dio degli etruschi, allora ciao pep..
Infatti!

