Casco Rossi

Questo è Casco Rossi, spregevole personaggio dell’Italia dei cagoni.
Come si vede è esattamente lui.
Su Bibbiano si era rifiutato di fare una dichiarazione, ma vista la chiamata alle armi del Deep State mondiale, questo spot su Instagram

https://tg24.sky.it/spettacolo/musica/2020/06/10/vasco-rossi-trump-instagram

non poteva esimersi dal farlo!
Altro che rocker, altro che contro, lui è favore, eccome se è a favore.

Ma a favore di cosa?
Del sequestro di bambini? Oppure è a favore del satanismo? O della pedofilia?
La cricca dei cosiddetti artisti è tutta una fuffa. Personaggi vuoti, privi di spirito, privi di cultura, privi di quell’estro indispensabile che li rende unici.

La sua canzone iconografica, Vita Spericolata, non è neppure sua.
Di suo restano ben poche cose.
Una “finta rabbia” che gli italcagoni si sono bevuti, cosi come si sono bevute tutte le palle del sistema Deep State, dall’austerità espansiva ai vantaggi dell’euro, ai vantaggi della globalizzazione, per finire con il Covid.
E’ davvero curioso che venga considerato un contestatore.
A me non è mai piaciuto, ma questi sono gusti. Una cosa però che esula dalla musica , mi sento di dirlo, se c’è uno da scegliere tra lui e Trump, allora non c’è match, nel senso che Trump almeno per quel che si vede è nettamente più rivoluzionario in tutto.
Casco Rossi più che un rocker pare un roche, un Ferrero Roche’.
E sconcertante poi la sua affermazione, anzi non è sua, come Vita Spericolata, su Trump, copiata pure quella: l cantautore su Instagram ha scelto un passaggio del romanzo autobiografico del collega toscano Bobo Rondelli per criticare il presidente degli Stati Uniti: “Becera ‘l’America agli americani e fuori i messicani’”

Definisce “vecchio senza dignità”, ma anche Casco Rossi non appare nel fiore degli anni e se guardiamo obiettivamente l’aspetto, direi che sia il finto roker a sembrare di più al maiale.
Qui non è questione di opinioni, è evidente.
E credo che anche a livello di dignità, credo non ci sia confronto.
Trump almeno pensa, Casco Rossi in rapporto al pensare parte svantaggiato.
E’ anche questo una evidenza.
Com’è che nessuno dello spettacolo è a favore di Trump?
Perchè sono tutti schierati con il potere e invece che essere liberi fanno finta di cantare la libertà, fanno finta di cantare la rabbia, fanno finta…

Che pena…

Ma anche che merda!

Di Franco Remondina