La domanda si staglia da mesi nelle atmosfere mentali di quelli che, con un minimo di logica, osservano gli eventi.
All’inizio della guerra in Ukraina, il 24 febbraio del 2022, la scelta di non bombardare l’Ukraina in stile US, appariva una scelta morale, condivisibile e forse anche arguta, oggi?
Oggi appare una strategia del cazzo!
Mi sono già espresso in merito più volte.
Ma ancora di più adesso, con quella storia di Bamhut dove ci raccontano che la presa di quella cittadina, avviene “casa per casa”…
Se cosi fosse, siamo al grottesco!
Grottesco da parte degli ukraini che crepano per un regime guidato da Zelensky.
Sono patetici gli ukraini che muoiono per ordine di uno che ha eluso l’ordine di arruolamento per ben 4 volte.
Quando hanno chiamato Zelensky a prestare servizio militare, per 4 volte lui non si è presentato!
Ma grottesco è anche il modo russo di portare avanti una guerra, chiamandola “operazione di polizia”, incomprensibile la parsimonia dell’uso dell’aviazione, incomprensibile il lasciare intatte le ferrovie, le vie di accesso ai rifornimenti.
I dati sono quelli di fonte ebrea…
Quindi probabilmente arrotondati per difetto, sia per russi che per ukraini, la ragione in questo caso è duplice, conoscendo gli ebrei, trarre il miglio vantaggio possibile.
Minimizzare le perdite russe sostiene Putin, minimizzare le perdite ukraine sostiene Zelensky.
Ma se cosi fosse, significa che Zelensky e Putin sono entrambi pupazzi di Israele?
Adesso, ehmm… fra una dozzina di giorni, Putin farà un discorso alla nazione…
Che discorso farà?
E’ vero che sta prendendo tempo?
Perchè solo un cretino che non capisce un cazzo, non capisce che i russi stanno perdendo tempo, quindi, che dirà?
Scusatemi se sto perdendo tempo, se lascio morire un sacco di soldati russi perchè sto aspettando ordini superiori?
I malumori russi, in ambito militare cominciano a diventare grandi.
E c’è anche una questione pragmatica, questa:
Incredibile la monotematica, siamo ancora alla divisione della Korea, come del Vietnam?
Sanno solo fare questo?
Ma la guerra che però viene chiamata Operazione speciale, apposta per non fa capire ai russi, che Putin sta gravando sulle finanze della Russia.
Il Ministero delle Finanze ha stimato il calo delle entrate a gennaio al 35% con un aumento della spesa del 59%
16Kundici1 minuto.
Secondo la stima preliminare del Ministero delle finanze, il volume delle entrate per il bilancio russo ammontava a 1.356 trilioni di rubli, il 35% in meno rispetto allo stesso periodo del 2022. Il volume delle spese è aumentato del 59% rispetto a gennaio 2022 e ammontava a 3.117 trilioni di rubli.
I ricavi del petrolio e del gas sono diminuiti anno su anno del 46% e ammontano a 426 miliardi di rubli. Il Ministero delle finanze attribuisce questo risultato a una diminuzione della rappresentatività dei prezzi del petrolio degli Urali ea una riduzione delle esportazioni di gas naturale.
Allo stesso tempo, i ricavi non legati al petrolio e al gas sono diminuiti del 28% su base annua e ammontano a 931 miliardi di rubli. L’agenzia ha attribuito il calo delle entrate alla riduzione dell’Iva nazionale e delle entrate Irpef.
Il Ministero delle Finanze ha stimato il costo medio degli Urali a gennaio a 49,48 dollari al barile, mentre il prezzo del petrolio preventivato era di 70 dollari al barile. Pertanto, nel corso dell’anno, il costo di un barile di Urali è diminuito di 1,7 volte. Secondo gli analisti di Bloomberg e Citigroup , se il petrolio degli Urali costa 25-35 dollari al barile, le riserve in yuan della Banca Centrale della Federazione Russa si esauriranno nel 2023.
Secondo un sondaggio degli analisti di Reuters , il Ministero delle finanze russo nel periodo dal 7 febbraio al 6 marzo potrebbe allocare valuta estera alla Banca centrale per un importo di 80 miliardi di rubli. ($ 1,14 miliardi) per la vendita nel mercato interno. Pertanto, il Ministero delle finanze prevede di compensare le entrate del petrolio e del gas che non sono state ricevute dal bilancio, affermano gli analisti.
Anastasia Larina
Che dire, è una strategia del cazzo!
Vediamo che dice nel suo messaggio alla nazione…