Il messaggio che la propaganda delle elite e quella contro le elite stanno propugnando è questo: ricordati che devi morire!
E’ martellante, da una parte e dall’altra…La cosa vergognosa è che ciascuna delle due parti, con scopi diametralmente opposti, concordino sulla “fine del mondo!
Sembrano entrambe una falange dei Testimoni di Geova.
Ma la domanda è: hanno ragione?
Se la risposta è no, allora significa che hanno torto.
E se hanno torto significa che la pretesa di essere “elite” è solo millantato credito.
In altri termini sono dei pagliacci!
Credo che sia proprio cosi, sono dei pagliacci.
Domanda: a che scopo fare un mondo e poi distruggerlo?
Ecco, la “fine del mondo” è una cosa stupida e l’Intelligenza non può per definizione essere stupida.
Se l’Intelligenza è intelligente, allora la catastrofe deve essere un aspetto “bypassabile”.
Certamente è cosi.
La “fine del mondo” è una sfida!
L’Intelligenza chiede che questa sfida venga raccolta!
Ovviamente questo problema è stato irrisolto in termini sia generali che in termini particolari, di certo tale fallimento è imputabile all ‘ossessione del “controllo” invece che all’ossessione per la verità.
Cosi la prossima fine del mondo, secondo alcuni, è,o sarebbe imminente.
Quanto imminente?
La cosa curiosa è che alcuni dicono gennaio 2025, altri dicono 2046… sembra la replica del 2012… signo’ che faccio, lascio?
Questa è la situazione, al momento.
Il culto della morte è in sè stesso la dichiarazione ufficiale di inermità.
Sono gli ebrei, quelli che hanno guidato e corrotto il mondo, le famiglie col sangue blu a dimostrare nei fatti di non essere “il popolo eletto”, sono anzi una delusione ormai storica..
C’è una sfida da raccogliere, e nessuno che la raccolga.
Hanno una soluzione demenziale, scavare i bunker, vogliono sopravvivere alla catastrofe nascondendosi come topi?
La NASA, le astronavi dell’area 51, i rifugi in Antartide…
Nessuno che raccolga la sfida…
Beh, la raccolgo io, che non sono niente!
L’ho raccolta e non ho alcuna intenzione di perderla. E non la perderò.
Il Sapiens merita di più della morte, merita la vita….
E’ stato pensato apposta…
Ecco!