CHROME ALL’ENNESIMA!

Per dirla alla maniera dei romani, ‘mò so cazzi!
L’agenda dei governi, o meglio, l’agenda delle famiglie che governano il mondo, va avanti.
Ma in che modo?
A sentire i media, tutti in mano a quelle famiglie, procede secondo le tappe programmate.
E’ vero?
No, ci sono grossi, grossissimi intoppi.
Non è mai stata una questione di salute pubblica, è sempre stata una questione economica, l’agenda delle famiglie pensa in termini trentennali, cioè ingaggia le migliori menti e le mette al lavoro su una sola cosa: come conservare il potere!
Per poter capire cio’ che succede adesso bisogna fare una sorta di ragionamento all’indietro.
Trent’anni fa hanno stabilito come sarebbe stato possibile avere il controllo oggi.
E come avviene il controllo?
Con l’informatica!
No, quello è solo l’apparenza del controllo, il vero controllo si chiama CHROME.


Google Chrome è uno dei browser più utilizzati nel Web, affermatosi soprattutto per la semplicità con la quale gli utenti riescono a gestire le sue funzionalità e per la snellezza operativa. Disponibile gratis e in italiano, il programma di navigazione realizzato dal colosso di Mountain View, dopo un inevitabile periodo di assestamento iniziale, sta diventando sempre più popolare e può essere considerato quale valida alternativa a Internet Explorer. Tuttavia ricordiamo che per Internet Explorer (versione 6, 7 e 8) esiste un interessante plugin che permette di utilizzare nel browser di Microsoft il potente motore di rendering Webkit e l’interprete Java di Chrome V8: si tratta di Google Chrome Frame.

NOTATE CHE E’ GRATIS?
QUANDO QUALCOSA E’ GRATIS, IL PRODOTTO SEI TU!

Le armi per mantenere il controllo del potere, DEVONO ESSERE GRATIS…
Come per il vaccino, che è gratis, essendo parte del sistema di controllo.

Ma è sul controllo del denaro che tutto si basa, quello è il cuore del controllo.
Se gratti sotto la vernice il potere di quell’antivirus di CHROME, compare sempre.
Tutte le grandi banche, le banche centrali, sono collegate tra loro con Chrome.
Vanguard, Blackrock, i gruppi finanziari che comandano il mondo sono i possessori di Chrome.
Sono loro.
Che siano tutti ebrei è naturalmente una coincidenza.
Comunque sia, il controllo avviene e può avvenire solo attraverso Chrome.
E’ l’Idra dalle sette teste, che anche se ne tagli una, ricresce.
Devi tagliarle tutte insieme se vuoi debellarla…
Facebook, Twitter, Microsoft, le Banche Centrali, le Agenzie di stampa, la Banca Mondiale, la BIS in Svizzera, tutte insieme sono la Compagnia dell’Anello.
E’ questo Anello che controlla il mondo attraverso Chrome.
Se uno di questi ha un malfunzionamento, può contare sul mutuo soccorso degli altri.
E’ una delle fatiche di Eracle…

Sembra una roba imbattibile, vero?
Eppure ho notizie di continui blakout su ogni aspetto.
Intenet, il dark web, le Banche Centrali, le agenzie di stampa, hanno continui malfuzionamenti…
Dal punto di vista metafisico la situazione sembra complicarsi sempre di più per l’informatica, il fatto è che Internet è un effetto, non una causa, lo stesso vale per Chrome.
L’Intelligenza Artificiale è anch’essa un effetto.
Domanda: un mondo di effetti è stabile?
Risposta: solo se le cause rimangono inalterate.
E’ il metodo scientifico di Galileo: a parità di condizioni, l’effetto deve, per essere scientifico, essere sempre lo stesso.
Nel mondo attuale il materialismo è al suo apice, ma questo è il mondo fenomenico, quello degli effetti, l’INTELLIGENZA ORIGINALE non viene più considerata, viene invece idolatrata quella artificiale.
Che dite, andrà bene?
No, non va bene e andrà sempre peggio.
Quell’INTELLIGENZA è causa, non effetto.
Metti che decida di usare lei un “CHROME” sul loro “chrome”, che accade?
Sembra che siamo a quel punto, il sassolino di causa che fa crollare il castello di effetti.

Di Franco Remondina

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