… ma davvero? Chissà se dopo miss Italia avremo un papa nero?
Chissà se invece dei vaccini, che ormai hanno perso la loro magia, ora non sia il momento di usare gli antibiotici come specchietto per i coglioni de “io sto con la scienza”?
Tutti prevedono una pandemia nel 2025, come fanno a pre-vederla?
Semplice: la pianificano!
E poi la fanno accadere!
Il Covid-19 sarà seguito da una pandemia di tubercolosi… – e gli antibiotici non serviranno più?
28.04.2024 | www.kla.tv/28917
trad
Heiko Schoening rivela la pianificazione criminale di una nuova pandemia. È evidente quanto attualmente si discuta sulla malattia della tubercolosi. Siamo preparati a questo da vari incidenti?
Nelle riviste mediche gruppi professionali specifici si confrontano sempre più spesso con il tema della tubercolosi.
BioNTech ha annunciato che sta già lavorando strenuamente su un nuovo vaccino contro la tubercolosi. Ancora una volta si prepara un inganno, proprio come con il Covid. Ora la cosiddetta “medicina antimicrobica” verrà offerta come antibiotici! Secondo il medico Schoening gli “antidoti antimicrobici” portano alla pulizia dell’intestino. Molti batteri utili vengono uccisi. In questo caso, la tubercolosi o qualsiasi altra malattia curabile può diventare molto pericolosa.
Le organizzazioni che hanno dimostrato di essere criminali si stanno preparando ampiamente per la prossima pandemia. Il medico Heiko Schoening era direttore medico di un’azienda biotecnologica nel campo dell’immunologia, dirigeva un centro universitario di tecnologia medica ed era anche capo di un istituto di ricerca farmaceutico a contratto. Heiko Schoening è stato l’unico al mondo a mettere in guardia l’opinione pubblica contro la pandemia pianificata dai criminali per il 2020.
Schoening ha rivelato in anticipo i nomi degli autori e le fabbriche. La sua prognosi sulla messa in scena del Corona si è effettivamente avverata. Le prove sono state riassunte da Heiko Schoening, autore del libro “GAME OVER: COVID-19 | ANTHRAX-01”.
Il libro contiene un DVD con l’avviso di Schoening del 2019 sull’obbligo di vaccinazione e sulla pandemia. In un’intervista a Kla.TV [www.kla.tv/27731] il 30 dicembre 2023, ha presentato le prove di un’altra pandemia pianificata. Questa volta sarebbe di “natura” batterica.
Heiko Schoening rivela la pianificazione criminale di una nuova pandemia. Il nuovo panico non sarà più causato da virus, come è avvenuto con il coronavirus, ma molto probabilmente da batteri. Il nuovo pseudo-salvatore non saranno soprattutto i vaccini, bensì gli antibiotici geneticamente modificati che attaccano la nostra flora intestinale. Anche le persone sane saranno costrette ancora una volta ad assumere farmaci dubbi.
Schoening prevede che questo attacco globale al microbioma naturale umano inizierà non prima del 2025. I preparativi tecnici per la produzione da lui scoperti dovrebbero essere completati per allora.
Si dice che le fabbriche in grado di produrre armi biologiche siano la chiave. La nuova pianificazione criminale con batteri e antibiotici è già stata pubblicata in tempo come libro. Heiko Schoening avrà di nuovo ragione? O questa volta il suo avvertimento verrà preso abbastanza sul serio? Nella sua intervista, Heiko Schoening descrive le strutture e i modelli utilizzati dalle menti dietro le plandemie clandestine:
Passo uno: viene annunciato un evento dannoso che si diffonde.
Nella seconda fase si crea il panico e vengono imposte restrizioni, per poi offrire immediatamente la presunta unica salvezza nella terza fase.
In questo programma, esaminiamo se ci sono già indicazioni di tale approccio. Ciò include l’osservazione degli eventi attuali. Siamo già, grazie a vari incidenti, preparati a un simile scenario prima ancora che venga effettivamente messo in moto?
Ci siamo imbattuti in alcune informazioni interessanti e abbiamo elaborato questo programma come una sorta di gioco di simulazione per la prossima pandemia annunciata da Heiko Schoening. Come potrebbe configurarsi un cosiddetto evento dannoso e sono già riconoscibili le fasi preparatorie? Nel dicembre 2023, a una sola persona è stata diagnosticata la tubercolosi, o tubercolosi in breve, presso l’Università della California, Davis. Ciò ha spinto l’università ad avviare il tracciamento dei contatti. Subito dopo l’OMS ha reagito a questo singolo caso: ha scritto che nel 2022 sono morte di tubercolosi 1,3 milioni di persone. BioNTech ha inoltre annunciato che sta già lavorando ad alta pressione su un nuovo vaccino contro la tubercolosi. Il progetto è sostenuto, tra gli altri, dalla Fondazione Bill & Melinda Gates. Tuttavia, prima che una pandemia pianificata di proporzioni globali possa essere “venduta” come tale a un’ampia fascia della popolazione, è necessario sensibilizzarli in anticipo. Ci sono segnali di una consapevolezza così accentuata? Nelle riviste mediche gruppi professionali specifici come medici, farmacisti e scienziati si confrontano sempre più spesso con il tema della tubercolosi. Gli articoli sono di orientamento professionale, ma diffondono la “preoccupazione” che il trattamento normale non sia più possibile a causa dello sviluppo di resistenza. Il rapporto sul caso singolo di tubercolosi sopra menzionato presso l’Università della California, Davis è stato integrato dall’Università di Zurigo con il commento: “Nonostante anni di vaccinazione di massa con i comuni vaccini contro la tubercolosi […], la tubercolosi rimane una delle malattie infettive più mortali. A causa dell’impatto dell’attuale pandemia di Covid-19 sull’individuazione e il trattamento dei casi di tubercolosi, si prevede che il numero di casi aumenterà in modo significativo nei prossimi anni insieme alla crescente incidenza di Mycobacterium multiresistente tubercolosi (MDR-TB), la tubercolosi rappresenta una delle più grandi sfide per la salute globale che può essere risolta solo con una nuova e più efficace strategia di vaccinazione contro le epidemie di tubercolosi.” Poiché il problema della tubercolosi diventa sempre più diffuso, ci si potrebbe chiedere se i gruppi professionali interessati debbano essere informati o “preparati” in anticipo. Ciò include anche eventi speciali, come il 2° Simposio clinico sulla tubercolosi [Sezione micobatteriosi] della Società tedesca per le malattie infettive (DGI) che si terrà il 3 e 4 maggio 2024 a Francoforte sul Meno.
“Ma perché in questo programma ci siamo concentrati sulla tubercolosi?”, potrebbe chiedersi qualche spettatore attento. Sicuramente ci sono altre malattie e agenti patogeni che sarebbero “adatti” per una pandemia? È abbastanza evidente quanto attualmente si discuta sulla malattia della tubercolosi. La tubercolosi, inoltre, non è una malattia del tutto sconosciuta e già in passato ha insegnato a molti a temerla. Un confronto tra la storia di più di cento anni fa e l’attuale situazione pandemica rivela sorprendenti somiglianze. Ad esempio, il tasso di mortalità per tubercolosi dopo la cosiddetta influenza spagnola o russa dell’epoca raggiunse il suo picco durante o subito dopo le grandi pandemie. Oggi sappiamo che il tasso di mortalità dell’influenza spagnola è stato preceduto da una campagna di vaccinazione su larga scala. Kla.TV ne ha già parlato [www.kla.tv/17800] Cosa è successo durante la pandemia Covid? Le vaccinazioni furono somministrate su larga scala. Innumerevoli dei presunti malati di Covid avevano una grave polmonite batterica. La nota malattia batterica tubercolosi è causata da agenti patogeni che colpiscono soprattutto i polmoni. I linfonodi, la pleura, i reni o altri organi sono colpiti meno frequentemente. Nei film storici non è raro che i malati tossiscano sangue e questo, per così dire, segna il loro destino. La paura della tubercolosi è ancora profondamente radicata nel subconscio di molte persone. La tubercolosi è una cosiddetta malattia dormiente. In generale, il panico non è appropriato, dicono alcuni. Di norma, il sistema immunitario combatte con successo gli agenti patogeni, motivo per cui non tutti coloro che entrano in contatto con i batteri si ammalano. Altri, invece, mettono in guardia con urgenza da questa malattia “mortale”. I sintomi includono tosse, stanchezza e sudorazione notturna, che potrebbero quasi corrispondere a molte malattie. Ciò consente già un’incertezza di base, soprattutto per le persone particolarmente ansiose. Naturalmente, queste affermazioni non intendono sminuire i decorsi della tubercolosi da realmente pericolosi a fatali nelle persone immunocompromesse. Sono solo indicazioni sul perché una malattia generalmente facile da curare potrebbe essere ideale per una pandemia, poiché esiste già un certo precarico di pensieri. La tubercolosi, una malattia batterica, viene ancora solitamente trattata con antibiotici. Il fatto che ora esistano batteri resistenti, e quindi inefficaci, a molti o addirittura a tutti gli antibiotici si inserisce in questo quadro come un pezzo di un puzzle. A questo punto una spiegazione sulla nostra flora intestinale e sulle conseguenze che la resistenza agli antibiotici può avere: All’inizio abbiamo accennato all’intervista con Heiko Schöning su una pandemia batterica. Il medico Schöning ha anche spiegato che dopo il panico di massa causato dai batteri patogeni vengono offerti antidoti geneticamente modificati etichettati come “antibiotici non tradizionali”.
Ancora una volta si sta preparando un inganno. Proprio come con il Covid, quando a molte persone è stata venduta una terapia genica con mRNA come vaccinazione. Ora i cosiddetti “antimicrobici” verranno offerti come antibiotici! Molto probabilmente verranno commercializzati sotto forma di compresse, come gli antibiotici tradizionalmente conosciuti. Ecco una breve spiegazione: In termini semplici, la simbiosi nel nostro intestino, il cosiddetto microbioma, è la somma di tutti i batteri e funghi che colonizzano l’uomo. Il microbioma controlla il processo digestivo. È una chiave per la salute, perché il microbioma allena anche il sistema immunitario. Ci sono più organismi benefici nell’intestino di quante cellule abbia una persona. Queste creature ci aiutano scomponendo il cibo che mangiamo. Con le loro sostanze messaggere e i componenti alimentari che lasciano passare o meno, determinano sia come ci sentiamo che come siamo. Una colonizzazione errata, in cui i batteri cattivi prendono il sopravvento, può portare all’apatia, alla depressione e a molte altre malattie. È quindi fondamentale quali batteri si diffondano nell’intestino. Heiko Schöning spiega che l’industria delle armi biologiche studia da decenni la struttura genetica dei batteri. La struttura dei batteri cattivi è stata estratta per introdurre le loro tossine in alcune piante come la lattuga, la cannabis, il tabacco e i pomodori. Altamente allevati – Heiko Schöning li definisce “armati” – e ampiamente diffusi, saranno in grado di danneggiare e persino uccidere molte persone. Sorgerà la grande domanda: cosa aiuta a contrastarlo? Secondo il medico Schöning gli “antidoti antimicrobici” portano alla pulizia dell’intestino. Come con qualsiasi terapia antibiotica comune, molti batteri utili vengono uccisi. Il nuovo farmaco antimicrobico può essere prodotto in modo tale che quasi nessun nuovo batterio naturale possa colonizzarlo, come dovrebbe avvenire normalmente. Poiché rimangono solo monocolture di batteri resistenti, gli esseri umani sono immunocompromessi. In questo caso, anche la tubercolosi o qualsiasi altra malattia curabile può diventare molto pericolosa. Nel frattempo, il panico riguardo alle persone che espellono batteri nocivi può essere alimentato perfettamente. Ciò a sua volta fornisce una scusa per dichiarare blocchi e quarantena. Anche il settore della sorveglianza, già testato per il Covid, può essere ulteriormente ampliato. Heiko Schöning avverte: i campioni del naso verranno sostituiti con campioni delle feci! Lo scopo del prelievo dal naso era quello di ottenere il codice genetico umano. Il campione di feci viene utilizzato per registrare il codice genetico dei batteri nell’intestino. La flora intestinale protettiva diventa trasparente. Le aziende per questi test in realtà sono già attive. Sono gli stessi grandi investitori sospettosi di Corona. “Ci sono anche società associate che monitorano i servizi igienici e le acque reflue delle case e degli aerei. Ciò può portare alla chiusura deliberata del traffico, delle case e dei quartieri cittadini in modo che le restrizioni alle libertà possano anche essere aumentate arbitrariamente. […]” A questo punto riassumiamo brevemente: Heiko Schöning prevede una pandemia batterica causata da criminali. Schöning rivela per nome chi sta costruendo quali capacità produttive e dove. Spiega che tali pandemie spesso seguono uno schema: 1. evento dannoso, 2. panico e restrizioni e 3. offerte di salvataggio obbligatorie. Il medico e ufficiale di riserva delle forze armate federali, Heiko Schöning, sottolinea: “I batteri armati sono adatti solo per danni di massa a breve termine. Il cosiddetto salvataggio, l’antidoto, è in realtà dannoso a lungo termine. Segnaliamo: L’allarmismo è in corso. All’inizio del 2024 si è diffuso il panico batterico sugli streptococchi giapponesi. Con il nostro esempio di monitoraggio della tubercolosi (TBC), mostriamo la paura nei confronti della tubercolosi e della resistenza agli antibiotici. Spieghiamo perché abbiamo scelto la tubercolosi come esempio per un gioco di simulazione del genere e come il nostro microbioma potrebbe essere danneggiato per legarci agli antimicrobici, da non confondere con gli antibiotici. Nel frattempo si possono dichiarare lockdown, quarantene e blocchi economici. Gli esempi finora forniti mostrano inoltre chiaramente che Heiko Schöning non solo potrebbe avere ragione nel suo avvertimento specifico su un’ulteriore pandemia, ma che questa potrebbe, come spiega, avvenire sulla base della produzione batterica. Per quanto riguarda l’allarmismo menzionato all’inizio… … tutti gli “esperti” presenti ai simposi erano già sull’onda di una paura diffusa. Inoltre, sempre più media riportano che la tubercolosi e la malaria sono tra le malattie infettive più mortali al mondo e stanno diventando sempre più diffuse, anche a causa dell’avanzamento del cambiamento climatico. In entrambi i casi, la resistenza antimicrobica significa che spesso i principi attivi consolidati non possono più essere utilizzati in modo efficace. Anche il Consiglio consultivo del Presidente sulla lotta ai batteri resistenti agli antibiotici [PACCARB] negli Stati Uniti è stato sollecitato a includere misure per prevenire e combattere le infezioni resistenti ai farmaci nei loro piani di preparazione alla pandemia, anche se la prossima pandemia è di natura virale. Nell’aprile 2023, anche il Council on Foreign Relations (CFR) ha tenuto un simposio dal titolo “Global Health Symposium” sul tema: “La politica estera dell’azione collettiva: lezioni per il futuro della salute globale” [The Foreign Policy of Collective Action: Lezioni per il futuro della salute globale] Uno degli oratori è stato Ramanan Laxminarayan, fondatore e direttore di One Health Trust. [ex Center for Disease Dynamics, Economics & Policy, che produce ricerche indipendenti sulla salute globale, il controllo delle malattie infettive, la resistenza ai farmaci e i vaccini] Per semplicità, ci riferiremo al signor Laxminarayan come “Lax”. “Lax” ha spiegato ai partecipanti che bisogna aspettarsi un’altra pandemia. Ha affermato che la resistenza antimicrobica rappresenta un pericolo chiaro e presente per la salute attuale – e fate attenzione – di cui molti paesi sono ormai diventati consapevoli in senso pandemico. Ha affermato che decenni di consumo di proteine animali hanno portato ad un alto rischio di resistenza agli antibiotici: “Quindi non penso che sia troppo presto per noi prendere la cosa molto sul serio perché questo modo di aumentare le proteine animali probabilmente rappresentano per noi il rischio maggiore in termini di prossima pandemia, che si tratti di influenza aviaria o certamente di resistenza antimicrobica. E l’ultima cosa da menzionare è che so che nella preparazione alle pandemie ci concentriamo molto sugli agenti patogeni virali, ma dobbiamo ricordare che storicamente sono stati gli agenti patogeni batterici – che si tratti di peste o colera – a essere responsabili della maggior parte delle pandemie mondiali. E uno dei motivi per cui non vediamo così tante pandemie batteriche è perché gli antibiotici funzionano. E se gli antibiotici smettono di funzionare, come è successo in molte parti del mondo, anche noi corriamo il rischio di una pandemia batterica, o di una pandemia virale con infezioni batteriche secondarie che potrebbero essere altrettanto gravi se non peggiori”. Ebbene, attraverso l’allevamento industriale graduale, l’umanità è stata incoraggiata dal consumo eccessivo di carne per renderla successivamente resistente agli antibiotici con la stessa carne che non può più essere allevata senza antibiotici. In ogni caso, in quanto fondatore e presidente del One Health Trust, cofinanziato dai soliti noti, il signor “Lax” sembra essere molto ben informato sulle future pandemie e agenti patogeni. Ecco altri articoli della stampa che probabilmente creeranno un panico di base nel subconscio: “Lunedì 27 novembre 2023: Stoccolma – Gli ospedali in Grecia si trovano ad affrontare problemi crescenti con batteri resistenti alla maggior parte degli antibiotici”. “Circa un quarto della popolazione mondiale è infettata in modo latente da agenti patogeni della tubercolosi, 10,6 milioni di persone contraggono la tubercolosi ogni anno e circa 1,3 milioni ne muoiono.” “Ogni anno circa cinque milioni di persone nel mondo muoiono a causa di infezioni resistenti agli antibiotici e si prevede che questo numero raddoppierà entro il 2050”. “Per anni il numero dei contagi e dei decessi per tubercolosi è diminuito. Anche se lentamente, il mondo è andato avanti. Negli ultimi due anni, tuttavia, la tubercolosi è tornata in auge. Il tasso di mortalità è di nuovo in aumento in tutto il mondo. Molti scienziati e medici sono preoccupati chiedendo: “Cosa succede adesso?” ecc. L’elenco di questi titoli potrebbe continuare all’infinito, ma è noto quanto siano creativi i nostri media quando si tratta di diffondere idee sulla pandemia. Ulteriori indizi di una pandemia – il terzo punto: il salvataggio… Bill Gates è determinato a mantenere la pandemia all’ordine del giorno, come ha affermato in vari resoconti dei media: “Il bioterrorismo e il cambiamento climatico sono le prossime minacce più grandi dopo la pandemia”, afferma Gates, che sicuramente ha già a portata di mano le soluzioni con gli investimenti nell’azienda Vedanta, come scrive Schöning. Ma Gates non è l’unico a far trapelare i prossimi passi in agenda. Un articolo sul sito del WEF parla di una misteriosa “malattia X”: “È un virus che non conosciamo ancora, ma sappiamo che esiste”. Allo stesso tempo, la BBC riferisce della ricerca per un vaccino contro la misteriosa “malattia X”. Questi avrebbero avuto luogo a Porton Down, tra tutti i posti, un laboratorio inglese noto per il suo lavoro sulla guerra chimica e biologica, spiegato in dettaglio nei libri di Schöning. La stessa prof.ssa Harries, CEO dell’Autorità britannica per la salute e la sicurezza (UKHSA), responsabile di questi laboratori, afferma: “Il Covid ovviamente non è un caso isolato”. Secondo Uncut News, “Porton Down, uno dei centri di ricerca scientifica più segreti del Regno Unito, si è posto l’obiettivo di fermare la prossima pandemia fin dall’inizio. La nuova struttura si trova nelle zone rurali del Wiltshire, nel Regno Unito, ed è una delle i pochi posti al mondo attrezzati per studiare alcuni dei virus e batteri più pericolosi […] Tuttavia, il nuovo centro di ricerca sui vaccini ha spostato la sua attenzione sulla ricerca sulla “Malattia X”, un termine usato dall’OMS come “. surrogato” di una malattia ancora sconosciuta alla scienza medica che coglierà il mondo di completa sorpresa. […]” Il Prof. Harries è ulteriormente citato da Uncut News: “Diciamo che questo [Covid] è stato il più grande incidente di salute pubblica in un secolo, ma non credo che nessuno di noi creda che passerà un altro secolo prima che si verifichi la prossima pandemia”. E come ultimo esempio di preparazione non va dimenticato l’incontro annuale del WEF a Davos il 17 gennaio di quest’anno. L’avvocato Bahner ha scritto al riguardo: “Si prevede che il tasso di mortalità dovuto alla “Malattia X” sarà 20 volte superiore a quello della pandemia di coronavirus, riferisce il WEF di Klaus Schwab sul suo sito web.[…] L’elenco dei relatori da solo è sufficiente per dirlo. che tipo di gioco si sta giocando qui. Un colorato potpourri di OMS, WEF e lobbisti farmaceutici e, naturalmente, i loro media di propaganda: la pianificazione era già iniziata nell’estate del 2023 e si era convenuto che sarebbe arrivata una nuova “malattia X”. essere 20 volte più mortale del COVID-19 e potrebbe causare quasi 50 milioni di vittime. Il Congresso degli Stati Uniti ha quindi approvato il 5 giugno 2023 il “Disease X Act of 2023”, che specifica quali contromisure mediche sono necessarie. Tutte le “note” aziende farmaceutiche e le loro menti lavorano da tempo per unire le forze nella lotta contro la tubercolosi e per cercare vaccini e opzioni di somministrazione alternative e più tollerabili nella ricerca. L’OMS ha annunciato che sta “scrivendo il capitolo finale nella storia della tubercolosi”. [del Dott. Tedros Adhanom Ghebreyesus, Direttore Generale dell’OMS] Anche la dottoressa Tereza Kasaeva, direttrice del Programma globale dell’OMS contro la tubercolosi, vuole essere a bordo per il salvataggio: “Abbiamo impegni forti con obiettivi concreti, assunti dai leader mondiali nella dichiarazione politica del secondo incontro ad alto livello delle Nazioni Unite sulla tubercolosi TB, che forniscono un forte impulso per accelerare la risposta alla tubercolosi […] Abbiamo bisogno di tutti per trasformare in realtà il sogno di porre fine alla tubercolosi.” Il fatto che “tutti sul ponte” significhi in realtà TUTTI lo si può vedere dai contributori al “Tutto per il vaccino contro la tubercolosi”. Si tratta di un elenco di ricercatori che sono riusciti a entrare nei vertici della ricerca sul vaccino contro la tubercolosi attraverso massicci finanziamenti, da parte di università, aziende private e aziende farmaceutiche o dei nostri “filantropi preferiti”. Sono rappresentati paesi influenti dei cinque continenti. Chiunque abbia i soldi necessari e abbia qualcosa di “significativo” da contribuire dal punto di vista scientifico può partecipare. Secondo tbvi.eu [TuBerculosis Vaccine Initiative], a gennaio 2024, la pipeline comprende 22 vaccini in varie fasi di sviluppo. Qui puoi vedere i gruppi attualmente elencati nella “Pipeline per i vaccini contro la tubercolosi”. Ecco solo tre esempi in cantiere: L’Università di Oxford sta ricercando un vaccino aerosol che deve solo essere inalato. Questo potrebbe teoricamente essere spruzzato su regioni economicamente più deboli, l’applicazione sarebbe semplice e ben tollerata. Attenzione! Questo non ci ricorda campagne di irrorazione simili? [kla.tv 28114] BioNTech, cofinanziata da Bill e Melinda Gates, sta conducendo i primi studi su soggetti di prova, ad esempio anche a Mannheim. Lì potrai provare il nuovo vaccino mRNA contro la tubercolosi di BioNTech presso il Clinical Research Services (CRS) per un rimborso spese di circa 3.000 euro. Il CRS non informa il potenziale candidato al test che si tratta della tecnologia mRNA, ma semplicemente di un “nuovo vaccino sperimentale contro la tubercolosi”. È inoltre noto che BioNTech sperimenta dal 2015 vaccini contro la resistenza antimicrobica (AMR). [AMR: insensibilità (resistenza) di agenti patogeni come batteri, funghi, virus a sostanze attive come antibiotici, antivirali] La lista potrebbe continuare all’infinito. Più lo guardi da vicino, più diventa chiaro quanto ampiamente questi scienziati stiano collaborando in tutto il mondo. A questo punto eravamo propensi ad andare ancora oltre e descrivere intere reti e strutture, come le descrive il medico e scrittore Heiko Schoening nel suo libro. Per motivi di tempo, però, ci limiteremo a fare riferimento all’intervista [kla.tv 27731] o al suo nuovo libro, dove nomina dettagliatamente cavalli e cavalieri della corsa pandemica. Cita gli impianti di produzione, di proprietà ad esempio della società National Resilience, che si sono ampliati notevolmente e dispongono esattamente dei serbatoi necessari per la coltivazione di batteri resistenti agli antibiotici e la produzione di tossine batteriche. Basandosi su piante infette e geneticamente modificate, possono produrre masse di tossine o antidoti mascherati sotto il termine “antibiotici”. La tecnologia di produzione delle piante genetiche era ufficialmente pronta per i vaccini contro il coronavirus già nel giugno 2020! Ma nel primo libro di Schöning, GAME OVER, viene mostrato che il criminale Dr. Richard Tubb, MD, è collegato alle società di produzione K-Bio (ex Kentucky BioProcessing) e MEDICAGO. Di conseguenza, MEDICAGO è stata chiusa senza grandi clamori – nonostante l’approvazione del vaccino – e sono stati persi miliardi di profitti! Questo è un grande successo del giornalismo investigativo. [kla.tv 27731] Le aziende acquisitrici come National Resilience stanno investendo molto nelle tecnologie degli impianti, con oltre dieci siti di produzione negli Stati Uniti, in Canada e molti altri. Schöning cita anche nomi come Rahul Singhvi, amministratore delegato di National Resilience [un’azienda di bioproduzione orientata alla tecnologia]. Il libro “Attack on the Microbiome” descrive un “top team” di National Resilience che può attingere a miliardi di investimenti ed è stato costruito praticamente da zero. La direttrice è Susan Desmond-Hellman della Fondazione Gates. Accanto a lei è direttore anche Chris Darby della CIA. La maggior parte dei direttori di National Resilience non hanno nulla a che fare direttamente con la produzione biotecnologica perché sono banchieri, sospetti di terrorismo o dipendenti della CIA con legami con il traffico di armi illegali e di droga. A questo punto, secondo Heiko Schöning, chiunque abbia buon senso dovrebbe chiedersi perché la Resilienza Nazionale sta costruendo enormi capacità produttive su scala globale! Nel caso del coronavirus le società di produzione sono state in gran parte finanziate dalla GAVI; CARB-X per i batteri ora segue lo stesso schema, scrive Schöning. È chiaro che si sta ripetendo la stessa partita. La prossima pandemia viene preparata in tutto il mondo da organizzazioni chiaramente criminali. Ancora una volta, un breve riassunto: In varie conferenze si parla di una prossima pandemia. Siamo stati avvertiti che il cambiamento climatico porterà nuove pandemie. Poiché consumiamo troppa carne, la resistenza agli antibiotici è in aumento. Sempre più notizie di stampa sui batteri resistenti agli antibiotici si insinuano nella mente delle persone sotto forma di panico di base. Ma anche il salvataggio è già in produzione. Enormi somme vengono investite nelle vaccinazioni contro la tubercolosi tramite mRNA, che in realtà sono terapie geniche. Le tossine batteriche vengono prodotte da piante geneticamente modificate come cosiddetti antidoti su larga scala. Secondo Heiko Schöning, questo verrà commercializzato sotto forma di pillole o simili, mascherati da antibiotici. Questo perché molte persone istruite potrebbero insospettirsi nei confronti di una vaccinazione. Conclusione: Che sia ad esempio il Mycobacterium tuberculosis o un agente patogeno recentemente scoperto nell’Artico a preannunciare la prossima pandemia – non importa, non distraiamoci fin dall’inizio dall’attenzione ai criminali – come ha giustamente affermato Heiko Schöning: “… . devo prendere un antibiotico adesso o non devo prenderlo?” All’inizio furono allestiti due campi, con discussioni altrettanto controverse sull’opportunità di vaccinare o meno.[…] In passato, in molti settori furono gettate le basi della divisione, del divide et impera. Ecco perché non dovremmo lasciarci sopraffare dalla paura e dal panico. Non dobbiamo perdere di vista la criminalità organizzata. Dovremmo esporre pubblicamente i progetti e le tecnologie che descrivono. In modo che i tre punti, come evento dannoso, panico e salvataggio, non colgano più nessuno di sorpresa. Rivelando questi modelli e strutture, le loro menti e collaboratori, i piani criminali possono essere contrastati!
da abu/wou/avr/bji/tt
Fonti/Link: “Tracciamento dei contatti in corso dopo l’infezione da tubercolosi presso l’UC Davis” https://www.upi.com/Top_News/US/2023/12/21/tuberculosis-infection-uc-davis-contacttracing/6421703202009/
Di Franco Remondina