Ci son due coccodrilli e un orango-tango…

A dispetto di tutti gli “scientifici” chi scrive si fregia di non essere scientificizzato.
Vuol dire che sono ancora capace di ragionare liberamente, questo mi permette di scorgere una montagna di dati falsi nella descrizione ufficiale o scientifica, per esempio non credo alla gravità.
Come fai a non credere alla gravità? La puoi verificare in ogni momento…
Dicono cosi, il punto è che assieme alla gravità vi è associato il nucleo di Nichel-Ferro al centro del globeta.
Per cui devi fare professione di fede che tale nucleo esista, ma non ci sono prove.
Il buco più profondo mai scavato dall’uomo è misurato in 12 km di profondità, oltre non si è potuti andare.
Quindi il nucleo Ni-Fe è una professione di fede.
Ma non finisce mica qui, ci sono altre cose che non tornano, per esempio le misure della Terra, quelle vere…
Non abbiamo le vere misure della Terra!

Questo è il “quadrato magico del Sole” ed è basato sul numero 111

C’è tutta una storia che riguarda il numero 111, per esempio sapete che la distanza tra un parallelo e un altro è di 1 grado (che si scrive 1°) e corrisponde a circa 111 Km?
Secondo questo conteggio la distanza tra un polo e l’altro misura 20.004,5 km.

C’è qualcosa che non va…

O la Luna riflette male il piano terrestre che è sotto di lei, oppure mancano 10 000 Km

Non possiamo certo rivolgerci alle mappe, in quanto ogni mappa che conosciamo, di quelle “politicamente corrette”, è falsa.
Dal cerchio dell’Antartide al polo nord ci sono 30 000 Km.

Ecco come dovrebbe essere

E’ tratta da un cartografo e dai suoi appunti, Cosma Indicopleuste, un autore oggi generalmente ignorato, fu un noto cartografo e lasciò miniature eseguite di suo pugno. In una di esse, in un baule presentato in trasparenza, inserisce la nostra terra, piatta e rettangolare, rinchiusa in uno spazio delimitato e circoscritto, al di sotto della distesa celeste. Il baule in cui Cosma mostra la terra è l’arca dell’alleanza di Mosè. Il coperchio rappresenta la volta celeste e al di sopra della distesa domina il Cristo. Mercante e viaggiatore, egli visse nel VI secolo d.C. tra Alessandria d’Egitto ed Antiochia di Siria. Fu proprio lui a farsi assertore di quella che oggi avrebbe tutti i crismi per essere la più delirante cosmologia della storia. L’incredibile immagine che Cosma inserisce nella Topographia Christiana, raffigura la terra come una tavola circondata dall’oceano, con il lato lungo orientato nella direzione est-ovest. 

Tratto da

Cosma o non Cosma, la Luna dice che è cosi!

Di Franco Remondina

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *