Col senno di “prima”

Il crak… intende forse la droga?
Perchè in altri sensi, lo si vede in occidente, giorno dopo giorno.
Certo questo signore è attorniato da personaggi di indubbia capacità intellettiva, come Formigli e Parenzo… sembrano Gianni e Pinotto.
Lo si vede dal continuo annuire di Parenotto…
Come se capisse, come se davvero conoscesse la Russia come le sue tasche, invece conosce solo le tasche.
Non importa quali tasche, lui le conosce!
E’ specialista “in-“tasca-re”, un venduto, ma che invece di sembrare un intellettuale, appare quello che è: una caricatura.

https://www.huffingtonpost.it/economia/2022/03/21/news/sanzioni_col_buco_il_default_russo_non_prima_di_giugno_putin_puo_continuare_l_invasione-9004448/?ref=HHTP-BH-I9005630-P4-S2-T1

https://www.theguardian.com/business/2022/mar/21/renault-moscow-russia-nestle

La Renault riprende la produzione di auto in Russia…

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Un nano intellettivo!
L’equivalente dell’ottavo nano della fiaba, solo che invece di essere l’ottavo nano è un ottavo di nano!

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La situazione italiana, a Marzo…
Un calo drammatico del consumo di gas…
Siamo noi a fermarci…

Di Franco Remondina

Una risposta a “Col senno di “prima””

  1. Certe affermazioni sono come i fuochi d’artificio, un grande e bellissimo bagliore e poi il buio. Se ho capito bene….. potremmo fare lo stesso paragone per l’Italia, quindi, se avessimo da vendere in abbondanza, gas, petrolio, oro, e minerali di tutti i tipi, grano, olio ecc. ecc. oltre quello che abbiamo; moriremmo di fame. Continuo a pensare, che i vaccini, hanno fatto danni seri.

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