C’è qualcosa di profondamente falso in nazioni come Germania e Italia e Giappone, anche parzialmente in Turchia e in Sud Korea, la propaganda!
L’Italia è militarmente occupata!
Lo stesso dicasi della Germania e degli altri.
Noi chiamiamo gli US come “alleati”, invece sono “nemici”, sono “truppe d’occupazione”.
La stessa cosa avviene in Germania e negli altri paesi.
Come è stato possibile?
Questa occupazione straniera dura ormai da quasi 80 anni.
Eppure universalmente in Italia vengono definiti “alleati”, forse la cosa aveva senso negli anni della ricostruzione, per via del Piano Marshall, ma come racconta la storia, tale piano serviva agli allora USA per evitare una svalutazione industriale, cioè perdita di posti da lavoro e precipitare di nuovo nella deflazione da debiti.
Fu quel piano di “aiuti” a far percepire gli USA come alleati?
Veramente, fu la propaganda!
Erano i vincitori della guerra e inoltre c’era la questione, specie al nord, della guerra civile lanciata dalla cosiddetta Resistenza.
I partigiani erano di fatto “gruppi armati” che attraverso le armi si volevano ritagliare posti di potere.
Ho letto troppo sui partigiani per considerarli eroi.
La Resistenza era una resa dei conti, era divisiva e in qualche modo contro l’Italia e gli italiani.
Massacri e omicidi, faide locali, con un orizzonte locale.
Geopoliticamente però, l’Italia era una sorta di portaerei geografica, la sua occupazione era necessaria per via del controllo sul traffico di merci attraverso il canale di Suez.
Ma soprattutto sul suolo dell’Italia c’era lo stato del Vaticano.
Non lo stato Pontificio, c’era il Vaticano, sono due cose diverse.
Il Vaticano era di fatto il Padrone del mondo…
Non era possibile disturbare con faide locali come quelle della Resistenza, il Vaticano.
Cosi, le basi e la stanza dei battaglioni di soldati americani in Italia era richiesta.
Poi ci fu la necessità di far dimenticare l’odio e la divisione generati dalla Resistenza.
Negli anni 50 e fino all’inizio degli anni 70, governata da persone capaci, l’Italia fece emergere il merito.
Lasciò che fosse il più bravo a emergere!
L’Italia, liberata dalla catena del nepotismo fascista e del restante nepotismo savoiardo, espresse un “ventennio” differente!
A guastare tutto intervenne il Concilio Vaticano II° con le sue istanze riformatrici.
Che c’entra il Concilio Vaticano II°?
Adesso lo capirete, la rinnovata importanza attribuita ai “laici” fu la vera istanza riformatrice, che di fatto pose fine al potere temporale della Chiesa.
Finito il potere temporale della Chiesa, si riconobbe una preminenza del laicato cattolico nel vivere la dimensione regale, cioè il rapporto con il mondo. I laici erano, così, visti come i cristiani che assumevano una specifica funzione, “ricondurre il mondo a Cristo”, testimoniare la propria fede nelle realtà temporali, e non più solo come il popolo di Dio guidato dai pastori. Importante in questo campo fu il decreto Apostolicam Actuositatem, sull’apostolato dei laici, che ha rivalutato e incoraggiato il ruolo dei fedeli non consacrati e di tutto il «popolo di Dio» nell’adempimento alla missione della Chiesa e nell’opera di evangelizzazione e santificazione dell’umanità. In particolare, il Concilio riconobbe il ruolo esercitato negli ottant’anni precedenti dall’Azione cattolica, o associazioni similari, nella formazione dei laici cattolici, al di fuori dei tradizionali ambiti ecclesiali.
Dopo questo cambiamento, il mondo divenne “diverso”!
Venne il 68 in USA e in Francia…
In Italia arrivò l’anno successivo, ci furono proteste e scioperi e venne promulgato il “diritto del lavoro”.
Beh… diciamo che, poichè l’Italia del boom economico, veniva depotenziata.
Le scritte “Yankee go home” erano presenti da noi, in Germania, in Grecia e in generale erano viste come vezzo, come richieste di pazzi ideologizzati.
La sinistra di allora, aveva inconsapevolmente pestato una cacca gigantesca.
Se il dibattito politico-sociale si fosse incentrato su quello, la cortina di fumo della propaganda, sarebbe caduta.
Si capiva che non erano “alleati”, erano occupanti.
Non erano amici, anzi, erano i peggiori nemici.
Fu la CIA a dare il via alle stragi di Piazza Fontana e con i “servizi” deviati, cosi la stampa li chiamo, “servizi deviati”, ma in questo modo non si rispondeva mai alla domanda “da chi erano stati deviati?”.
“E’ meglio essere nemici degli US, piuttosto che amici”, diceva Kissinger…
In sostanza questo Concilio Vaticano II°, ricollocando al centro della vita della Chiesa e dei singoli cristiani la Bibbia scritta in linguaggio volgare, cioè in italiano, decideva o dava il via libera al giudaismo mondiale.
E se hanno dato il segnale sulla lingua, voleva e vuol dire che è li che sta il male!
Chiamare “alleanza atlantica” la Nato è una ulteriore operazione lessicale inversa.
Non possiamo essere in quella alleanza: siamo occupati militarmente!
E’ cosi difficile da capire?
Si, la propaganda ha avuto efficacia, ha funzionato, gli oppressori sono gli amici, e gli US sono i buoni!
Si si… come no!

