E’ dal 1995 che lavorano sui cristalli liquidi come vettore di controllo.
Usano un modulatore basato su onde lunghe, UHF, onde radio….
Non è quindi l’ossido di grafene il problema, piuttosto i cristalli liquidi magnetizzati.
E’ questo che agglomera i suddetti cristalli liquidi e che porta a ictus e trombi?
Si!
Se è cosi, allora si può disturbare il magnetismo di questa configurazione? Si!
Adesso vi do’ solo l’informazione tecnica, ma conto di fornirvi anche l’aspetto pratico per sparigliare l’agglomerazione di tali cristalli.
Credo si possa fare attraverso un piccolo circuito elettrico…

