Traduzione
DAL 2015 : Sappiamo tutti delle grossolane bufale sugli UFO con il piatto da torta su una corda perpetrate in passato. Ma cosa succederebbe se vi dicessi che la più grande bufala sugli UFO di tutti i tempi è in preparazione proprio ora, e ha il sostegno di Rockefeller e dell’ONU/Vaticano/presidenziale? Unitevi a noi questa settimana mentre sbirciamo sotto la cortina bluebeam alla falsa bandiera della grande invasione aliena.
Post originale: Episodio 301 – Come simulare un’invasione aliena
TRASCRIZIONE E FONTI:
JAMES CORBETT : Bentornati a The Corbett Report, signore e signori. Sono il vostro ospite, James Corbett di corbettreport.com , che vi trasmette il podcast come sempre dai climi soleggiati del Giappone occidentale, qui in questo 5 febbraio 2015.
Benvenuti all’episodio 301 di The Corbett Report: Come simulare un’invasione aliena .
Ora, faresti meglio a stare attento a chi ti sta guardando alle spalle oggi, perché stiamo per affrontare una delle informazioni più top secret e ultra-classificate dell’intero pantheon della cospirazione. Un argomento così delicato che la sua semplice esposizione minaccia di far crollare la piramide del potere stessa e, di conseguenza, non se ne parla mai nei media portavoce dell’establishment. Mi riferisco ovviamente all’argomento degli… [sussurro] alieni.
Cosa c’era nei cieli di Gerusalemme e perché si è fermato su uno dei luoghi più preziosi della cristianità?
Vi portiamo questa speciale trasmissione radiotelevisiva per darvi le ultime informazioni su un fenomeno sorprendente: l’arrivo di un’astronave a Washington. L’esercito ha preso ogni precauzione per affrontare qualsiasi emergenza che potrebbe verificarsi. Un attimo, signore e signori, credo che stia succedendo qualcosa…
Cosa sta volteggiando su Salt Lake City? È un razzo? Un dirigibile? Un UFO?
PRESENTATORE : Ex esperto di UFO del governo avverte che la Gran Bretagna è completamente aperta ai visitatori alieni e che le conseguenze del mancato monitoraggio degli extraterrestri potrebbero essere enormi. Nick Pope, che si è dimesso dal Ministero della Difesa UFO Project, afferma che il dipartimento che si occupa degli UFO ha praticamente chiuso i battenti e nonostante un numero maggiore di avvistamenti credibili. Parliamo con Nick Pope. Si unisce a noi in studio…
PRESENTATORE : . . . vuoi incontrare questo tizio. Ora si uniscono a noi il caposquadra James Fox, uno dei massimi esperti di UFO della nazione, ed Erin Ryder, che è responsabile della tecnologia e della ricognizione per questa serie. Buongiorno a entrambi.
JAMES FOX/ERIN RYDER : Buongiorno.
GIORNALISTA DONNA : Questo è un ufologo? È questo il vero…?
JAMES FOX : Così dicono.
FONTE: CBS: Gli UFO sono sempre più oggetto di prove e insabbiamento da parte del governo!
“AWA 517, vuoi segnalare un UFO? Passo.”
“Negativo. Non vogliamo un rapporto.”
“Ariete 31, vuoi segnalare un UFO? Passo.”
“Negativo. Non vogliamo segnalarne nemmeno uno.”
“Ariete 31, vuoi presentare un rapporto di qualche tipo? Passo.”
“Non saprei che tipo di rapporto presentare.”
“Ariete 31, nemmeno io. Cercherò di tracciare il traffico a destinazione. Passo.”
FONTE: (Incontri ravvicinati) Il controllo del traffico aereo di Indianapolis rileva gli UFO
ADRIENNE MOORE : Sebbene la famiglia sappia che la sua storia sembra fuori dal comune, è convinta di aver assistito a un incontro ravvicinato e terrà d’occhio il cielo.
STACEY GIBSON : Penso che ora siamo decisamente credenti.
FONTE: UFO vicino a San Diego — El Cajon, California — CBS News
Mi dispiace, mi sbaglio, mi sbaglio. No, questo è chiaramente un argomento che viene riproposto più e più volte fino alla nausea nei media portavoce dell’establishment, quegli stessi media che sappiamo ci mentono sulla maggior parte degli eventi mondiali più importanti, sia tramite menzogne dirette che tramite menzogne per omissione.
Allora, perché non omettono questa piccola idea dal contesto culturale? Perché ritornano costantemente all’idea di “presenza aliena”, “insabbiamento alieno”, “invasione aliena”, “minaccia aliena”?
Perché questo viene proposto così spesso, non solo nei media ma anche in quelle produzioni di intrattenimento culturale che spero comprendiamo essere, in fin dei conti, un prodotto dell’industria della creazione culturale che, come prevedibile, ci ha programmato per decenni, forse generazioni, ad accettare vari meme e idee, tra cui questa idea di “invasione aliena”, “minaccia aliena” e le ricadute e le conseguenze che ne derivano?
È un tema che è stato ripreso più e più volte e più volte e più volte per la maggior parte del secolo a questo punto. È quasi come se i miliardari potenti in cima a questa piramide fossero in realtà collegati a un’idea di impiantare questa idea di invasione aliena nella coscienza pubblica allo scopo di manipolare l’opinione pubblica. E questo perché… sono collegati a un tale programma, in modo dimostrabile.
RADIO NEWSCASTER (archivio) : Signore e signori, ecco l’ultimo bollettino dell’Intercontinental Radio News, Toronto, Canada: il professor Morris della Macmillan University riferisce di aver osservato un totale di tre esplosioni sul pianeta Marte tra le 19:45 e le 21:20 Eastern Standard Time. Ciò conferma i precedenti resoconti ricevuti dagli osservatori americani. Ora, più vicino a casa, arriva un bollettino speciale da Trenton, New Jersey. Si segnala che alle 20:50 un enorme oggetto fiammeggiante, ritenuto un meteorite, è caduto su una fattoria nei pressi di Grovers Mill, New Jersey, a ventidue miglia da Trenton. Il lampo nel cielo era visibile entro un raggio di diverse centinaia di miglia e il rumore dell’impatto è stato udito fino a nord, fino a Elizabeth.
FONTE: “La guerra dei mondi” trasmissione radiofonica del 1938
NARRATORE : La guerra dei mondi di Orson Welles . Mai prima d’ora una trasmissione radiofonica aveva provocato tanto sdegno, o tanto caos. Più di un milione di persone convinte, anche se solo per un breve periodo, che gli Stati Uniti fossero devastati da invasori alieni, e una nazione lasciata a chiedersi come sia possibile che siano stati così creduloni.
Alle otto e un quarto, ora della costa orientale, i telefoni squillavano all’impazzata in tutto il Paese, mentre gli americani preoccupati cercavano di scoprire dove si trovassero i parenti, di avvertire amici e conoscenti e, soprattutto, di confermare ciò che avevano sentito.
UOMO AL TELEFONO (archivio) : City Desk. Un cosa?? Aspetta un attimo.
VOCE NARRANTE : Per le successive ore, giornali, stazioni radio e stazioni di polizia da una costa all’altra sarebbero stati sommersi di chiamate.
UOMO AL TELEFONO (archivio) : Be’, non ci posso fare niente, signora, semplicemente non ne sappiamo niente. Ho detto qualcosa su una tranquilla domenica sera?
SECONDO UOMO (archivio) : Che cosa sta succedendo, comunque?
NARRATORE : Presto, strani bollettini iniziarono ad arrivare tramite i fili del servizio stampa. A Bergenfield, nel New Jersey, appena a nord di Grovers Mill, una ventina di famiglie si presentarono a una stazione di polizia, con tutti i loro beni domestici ammucchiati nelle loro auto. A Indianapolis, una donna corse al pulpito di una chiesa metodista, gridando che la fine del mondo era arrivata. E nello stato di Washington, un’interruzione di corrente spettacolarmente inopportuna fece sprofondare la piccola città di Concrete nell’oscurità e spinse i residenti terrorizzati a fuggire sulle montagne.
RADIOGIORNALISTA (archivio) : La battaglia che ha avuto luogo questa notte a Grover Mills si è conclusa con una delle sconfitte più sconvolgenti mai subite da un esercito in tempi moderni: 7.000 uomini armati di fucili e mitragliatrici contro un’unica macchina da combattimento degli invasori provenienti da Marte. Centoventi sopravvissuti noti…
SEYMOUR CHARLES HAYDEN (archivio) : Bene, mia moglie, è entrata, mia moglie lo ha fatto, solo torcendosi le mani e piangendo, i suoi bulbi oculari stavano per saltarle fuori in grembo, dicendo, “Che cosa c’è? Che cosa c’è? Cosa potrebbe essere? Sono i tedeschi?” Bene, lei non aveva sentito la parola “marziani”, ma io sì.
RADIOGIORNALISTA (archivio) : . . . C’è una breve dichiarazione che ci informa che il corpo carbonizzato di Carl Phillips è stato identificato in un ospedale di Trenton.
DAVID ROEPIK (archivio) : Pensiamo di essere molto intelligenti, ma se c’è un segnale che potrebbe rivelarsi pericoloso, reagiamo in modo protettivo, autonomo, istintivo: prima la paura e poi la ragione e i fatti.
FONTE: La guerra dei mondi: The Panic Broadcast | PBS America
Ora, sono sicuro che la maggior parte del pubblico che ascolta e guarda avrà familiarità con la storia della famigerata drammatizzazione radiofonica del 1938 di Orson Welles del famoso romanzo di HG Wells La guerra dei mondi e la conseguente isteria e panico che ne sono seguiti, portando le persone alla follia, credendo che ci fosse una vera invasione aliena in corso e contadini che correvano nei campi sparando ai silos per il grano e simili. Quella storia è affascinante per una serie di motivi, vale a dire perché è una confluenza di diversi eventi nella storia mondiale di quel periodo che hanno avuto un effetto molto interessante e profondo nel plasmare un intero campo di studi.
Ciò è legato all’avvento delle tecnologie di comunicazione di massa come la radio, che all’epoca era ancora, in una certa misura, agli albori come mezzo di trasmissione, in grado di raggiungere un’intera nazione come l’America e di raggiungere milioni di persone contemporaneamente, inducendo questo tipo di panico e psicosi di massa.
È interessante studiarlo in questo senso. Quindi, non sorprende che sia stato immediatamente oggetto di tale studio, finanziato da—chi altri? I Rockefeller. Possiamo approfondire l’argomento leggendo un articolo molto, molto importante pubblicato su GlobalResearch.ca nel 2012: Early ‘Psychological Warfare’ Research and the Rockefeller Foundation del Prof. James Tracy.
Leggendo da quell’articolo:
I “padri fondatori” della ricerca sulla comunicazione di massa non avrebbero potuto stabilire il loro campo senza la generosità dei Rockefeller. Insieme al propagandista della prima guerra mondiale e politologo dell’Università di Chicago Harold Lasswell, lo psicologo Hadley Cantril fu uno dei principali contributori alla conoscenza e alle informazioni che aiutarono a far progredire le imprese controllate dai Rockefeller e l’impero americano nel dopoguerra. Durante tutto questo periodo, Cantril fornì al consorzio Rockefeller informazioni importanti e nuove tecniche di misurazione e gestione dell’opinione pubblica in Europa, America Latina e Stati Uniti.
Compagno di stanza di Nelson Rockefeller al Dartmouth College alla fine degli anni ’20, Cantril ottenne un dottorato in psicologia ad Harvard, scrivendo insieme al suo mentore di dottorato Gordon Allport, nel 1935, The Psychology of Radio. “La radio è un mezzo di comunicazione del tutto nuovo”, osservarono Cantril e Allport, “preminente come mezzo di controllo sociale ed epocale nella sua influenza sugli orizzonti mentali degli uomini”.
Il lavoro attirò l’attenzione di John Marshall, funzionario della divisione Humanities della Rockefeller Foundation, incaricato dalla Fondazione di convincere le emittenti commerciali a includere più programmazione educativa nei loro palinsesti guidati dagli inserzionisti. A tal fine, Rockefeller stava finanziando borse di studio presso le reti di trasmissione CBS e NBC.
Consapevole del collegamento con Dartmouth, Marshall incoraggiò l’intraprendente Cantril a fare domanda di supporto alla Fondazione. La richiesta di Cantril si tradusse in una sovvenzione di 67.000 $ per una carta biennale del “Princeton Radio Project” (PRP) presso la Princeton University. Lì Cantril procedette a sviluppare studi che valutassero gli effetti della radio sul pubblico. Nel 1938 Cantril divenne anche uno dei redattori fondatori del Public Opinion Quarterly finanziato dalla Rockefeller Foundation, un organo strettamente associato agli sforzi di guerra psicologica del governo degli Stati Uniti dopo la seconda guerra mondiale.
Quando l’impresa di Princeton ebbe inizio, un altro psicologo qualificato vicino a Rockefeller, il direttore della ricerca della CBS Frank Stanton, fu nominato ricercatore principale del PRP ma assunse un ruolo secondario di direttore associato a causa della sua posizione presso la sua rete di trasmissione. In quel periodo, lo scienziato sociale emigrato austriaco Paul Lazarsfeld fu reclutato per unirsi a Cantril. Quindi Cantril, Stanton e Lazarsfeld erano strettamente affiliati e nella posizione ideale per intraprendere un importante studio che coinvolgesse l’opinione pubblica e la persuasione.
L’opportunità per un’analisi del genere si presentò quando la CBS trasmise la versione di Orson Welles di La guerra dei mondi di HG Wells il 30 ottobre 1938. Lazarsfeld considerò l’evento particolarmente degno di nota e chiese immediatamente a Stanton i fondi della CBS per indagare sulla reazione a quello che all’epoca era il più grande atto immediato di persuasione di massa nella storia umana. Nei mesi successivi furono raccolte interviste con gli ascoltatori di La guerra dei mondi, fornite a Stanton alla CBS e successivamente analizzate nello studio di Cantril del 1940, The Invasion From Mars: A Study in the Psychology of Panic.
FONTE: Prime ricerche sulla “guerra psicologica” e la Fondazione Rockefeller
Un piccolo, affascinante bocconcino di storia, confido che sarete d’accordo. E se lo sarete, spero che andrete a seguire il link nelle note dello show a quell’articolo originale, così potrete continuare a leggere le avventure di Hadley Cantril che ha fornito studi e informazioni sulla persuasione psicologica alla Fondazione Rockefeller e come questa si è sviluppata e ha contribuito alle tecniche di guerra psicologica mondiale per l’esercito degli Stati Uniti e cose di quella natura.
Penso che sia interessante vedere questa confluenza della Guerra dei mondi di H.G. Wells trasformarsi in una drammatizzazione radiofonica, che incita questo panico di massa, il più grande atto immediato di persuasione di massa nella storia dell’umanità, che viene poi studiato dal Princeton Radio Project sostenuto dalla Fondazione Rockefeller.
Ma si potrebbe sostenere che si tratta di una connessione tangenziale o semplicemente casuale: ciò non significa che i Rockefeller siano interessati alla persuasione di massa in termini di invasione aliena in sé, ma solo che quella è stata la causa immediata di questo particolare studio.
Quindi, potresti chiedere fruttuosamente: “Ci sono altre connessioni tra i Rockefeller e questa idea di fingere un’invasione aliena o una presenza aliena di qualche tipo?” E la risposta è: sì! Sì, ci sono tali prove…
RICERCATORE ANTONIO HUNEEUS : Il signor Rockefeller ha sostenuto molti progetti legati agli UFO nel periodo compreso tra la fine degli anni ’80 e il 2000. Ma, ai fini di questa udienza, ci concentreremo sulle sue iniziative politiche in questi ambiti.
Le prime incursioni di Laurance Rockefeller nell’ufologia iniziarono verso la fine degli anni ’80 tramite il dott. Cecil B. Scott Jones, un parapsicologo ed ex comandante della Marina degli Stati Uniti che aveva lavorato come addetto navale in Asia e al Naval Scientific and Technical Intelligence Center. Tra il 1985 e il 1991, Jones fu assistente speciale del senatore Claiborne Pell (1918-2009), il potente presidente democratico del Rhode Island del Comitato per le relazioni estere del Senato (1987-1994), che era profondamente interessato alla parapsicologia e che probabilmente molti di voi hanno incontrato personalmente. Il senatore Pell era anche amico di Laurance Rockefeller, ed entrambi fecero parte del consiglio della Human Potential Foundation, un piccolo think tank lanciato nel 1989 a Vienna, Virginia, da Jones per condurre “ricerche su tutte le condizioni dell’umanità: fisiologiche, psicologiche e spirituali”.
Molti dei documenti pubblicati dall’OSTP [Office of Science and Technology Policy] della Casa Bianca provengono da Scott Jones, che conosceva il dottor John Gibbons, un fisico che ha lavorato per molti anni come direttore dell’Office of Technology Assessment per il Congresso degli Stati Uniti e che è stato nominato nel 1993 dall’amministrazione Clinton per dirigere l’OSTP.
Quale sia stato il punto di svolta esatto dell’evoluzione di Laurance Rockefeller da un interesse generale per gli studi sulla coscienza all’area specifica degli UFO e dell’intelligenza extraterrestre non è ancora chiaro. Ma la fine della Guerra Fredda e l’arrivo a Washington di una generazione più giovane rappresentata da Bill e Hillary Clinton sono fattori chiave. Sentiva che era giunto il momento per un approccio nuovo e fresco in un’area che era stata precedentemente dominata da una mentalità da Guerra Fredda.
Rockefeller reclutò per questi sforzi un socio di lunga data, Henry L. Diamond, un avvocato ambientalista di Washington, DC, i cui legami con la famiglia risalivano agli anni ’60, quando lavorava con Laurance nelle sue attività di conservazione. Diamond conosceva anche John Gibbons, e quindi era la persona giusta per stabilire il primo contatto con il capo dell’OSTP quando inviò un Memorandum il 29 marzo 1993, richiedendo un incontro. Sto citando ora il primo paragrafo:
“Laurance S. Rockefeller, che è un importante ambientalista, imprenditore e filantropo statunitense, è ansioso di avere un breve incontro con il dott. Gibbons per discutere della potenziale disponibilità di informazioni governative su oggetti volanti non identificati e vita extraterrestre. Come uno che ha un interesse di lunga data per le questioni ambientali e spirituali, il signor Rockefeller, con altri importanti cittadini, sta pianificando di fare un approccio al presidente Clinton su questo argomento…”
STEPHEN BASSETT : Invito tutti i media politici, tutti i media in generale ma certamente i media politici, a guardare la Rockefeller Initiative. È una delle storie della storia americana, è una delle grandi storie politiche, certamente in questo o in qualsiasi altro momento. È piena di persone straordinarie che sono ancora in giro e sono ancora molto potenti.
All’epoca in cui Rockefeller contattò, tramite il suo avvocato, il presidente Clinton, il consigliere chiave di Clinton, o uno dei suoi consiglieri chiave, era John Podesta. Il capo dello staff all’epoca era Leon Panetta. La moglie del presidente all’epoca era Hillary Clinton. Un caro amico di famiglia all’epoca, che presto sarebbe diventato il segretario all’energia di Clinton, era Bill Richardson. Questa iniziativa andò avanti per sei anni. La stampa la ignorò completamente, come se “Quali sono le novità? È solo un miliardario Rockefeller che cerca di convincere il presidente a pubblicare tutti i file su questi fenomeni. Forse scrivere una lettera a ogni giornale del paese e pubblicare… e fondamentalmente porre fine all’embargo della verità. Non ci sono novità”.
FONTE: Udienza dei cittadini del 29 aprile Steven Bassett Rockefeller Initiative e John Podesta o Atti commentati dell’udienza dei cittadini sulla divulgazione [PDF] )
Ora, per coloro che non sono immersi nell’argomento del Disclosure Movement, potreste non avere familiarità con alcuni di questi nomi e volti. Ma alcuni dei principali da notare sono il dott. Stephen Bassett , che ha fondato e gestito qualcosa chiamato Paradigm Research Group su ParadigmResearchGroup.org . Si definisce un attivista politico, lobbista, commentatore, direttore esecutivo del Paradigm Research Group e dell’Extra-Terrestrial Phenomena Politicalist Action Committee, e produttore esecutivo della X Conference: The Citizens Hearing on Disclosure e della Congressional Hearing Initiative, e il dott. Steven Greer , che gestisce qualcosa chiamato Disclosure Project. Si descrive come “Il padre del Disclosure Movement” e la persona che ha presieduto l’innovativo National Press Club Disclosure Event nel maggio del 2001.
Quindi, questi sono alcuni dei nomi più importanti, se non i nomi più importanti, di questo Movimento di divulgazione. E, beh, non fanno mistero del fatto che i Rockefeller sono… beh, in particolare Laurance Rockefeller è stato di grande aiuto nel lancio di questo movimento a metà degli anni ’90. Possiamo documentarlo. Per farlo, passiamo a un sito web molto importante, che vi consiglio di segnalare. Spero che voi ragazzi là fuori abbiate… beh, so che alcuni di voi l’hanno già trovato e mi hanno scritto un’e-mail a riguardo.
L’ho scoperto io stesso e sembra che l’autore di questo sito web e io siamo d’accordo su molte delle nostre opinioni politiche, in particolare sul modo generale in cui i BRICS (Cina e Russia) e altri aspetti del sistema del Nuovo Ordine Mondiale vengono usati come poliziotti buoni in un sistema poliziotto buono/poliziotto cattivo.
Sempre su questo argomento del UFO Disclosure Movement, [c’è] un articolo molto importante intitolato “Perché i Rockefeller e i Gesuiti guidano il movimento di divulgazione degli UFO?” su RedefiningGod.com. Metterò il link nelle note dello show così potrete andare a seguirlo.
Leggendo da quell’articolo:
Il ruolo dei Rockefeller nel far partire la palla della Disclosure è una specie di segreto di Pulcinella tra la gente della Disclosure (i Disclosuristi, come li chiamo io). Sul sito web del Research Group di Stephen Bassett, viene apertamente pubblicizzato uno specifico sforzo dei Rockefeller denominato “Rockefeller Initiative”. Lo stesso sforzo viene pubblicizzato anche sul sito web del Disclosure Project di Steven Greer come “Project Starlight”…
“Questa lettera della Project Starlight Coalition è stata il risultato dello storico incontro di Asilomar, California, organizzato dal dott. Greer e pagato da Laurance Rockefeller nel giugno 1995, appena prima dell’incontro tra Clinton e Rockefeller nell’agosto 1995.”
[. . .]
Chi è Laurance Rockefeller? Bene, secondo la biografia di Laurance Rockefeller :
Nel 1937 ereditò il posto del nonno alla Borsa di New York. Fu il fiduciario fondatore del Rockefeller Brothers Fund per 42 anni, dalla sua fondazione nel 1940 al 1982. Durante questo periodo, ne fu anche presidente (dal 1958 al 1968) e in seguito presidente (dal 1968 al 1980) per 22 anni, più a lungo di qualsiasi altro leader nella storia del Fondo. Fu anche un fiduciario fondatore del Rockefeller Family Fund dal 1967 al 1977.
FONTE: Perché i Rockefeller e i Gesuiti guidano il movimento per la divulgazione degli UFO?
Quindi, non solo Laurance era profondamente coinvolto nel settore finanziario, ma era anche tra i fondatori del Rockefeller Brothers Fund e del Rockefeller Family Fund. Questi fondi sono noti per promuovere obiettivi globalisti con il pretesto della “filantropia”. Laurance ha anche prestato servizio nello Special Studies Project del Rockefeller Brothers Fund.” Fine citazione.
Ora, vi lascio continuare a leggere di quel Progetto Studi Speciali e del fatto interessante che anche adesso, quattro decenni dopo la pubblicazione del rapporto finale, The Prospect for America: The Rockefeller Panel Reports, alcune sezioni di quel rapporto sono ancora classificate, il che è interessante di per sé. Ma ci sono anche screenshot di alcune delle pagine di questo rapporto mostrate qui in questo articolo molto importante che parla di come stanno guidando l’America verso la definizione di un nuovo ordine mondiale e cose che ci si aspetterebbe di trovare in un tipico studio Rockefeller.
Immagino che il punto qui sia sottolineare che Laurance Rockefeller è al centro della matrice Rockefeller, promotore di questo programma di governo globale, che David Rockefeller ha ammesso con tanta gioia nelle sue memorie, come sono sicuro che tutti sappiamo, o dovremmo sapere ormai.
E vi suggerirei di nuovo di andare a vedere questo articolo originale, se non altro per cliccare su cose come The Rockefeller Initiative o la pagina del Disclosure Project’s own Project Starlight, dove potete sfogliare e vedere tutti i personaggi principali che sono collegati tramite questa Initiative che è andata avanti dal 1993 al 1996. Includono, ovviamente, il Presidente Clinton e Laurance Rockefeller, insieme a Hillary [Clinton] e il Dr. John Gibbons e John Podesta e il Vice Presidente Al Gore e questo cast di creature del Congresso e [altri] personaggi molto sgradevoli, tra cui il Dr. Steven Greer, il suddetto “Padre del Disclosure Movement”.
Tutte queste lettere sono archiviate qui online, così potrete leggerle tutte, insieme alla varia corrispondenza tra alcuni dei giocatori, tra cui quella tra Laurance Rockefeller e John Gibbons e tra Laurance Rockefeller e i Clinton.
Voglio dire, questo è un non-segreto piuttosto interessante e apertamente ammesso: il Disclosure Movement è stato davvero lanciato con l’aiuto di Laurance Rockefeller e dell’amministrazione Clinton. Quindi, penso che questo dovrebbe almeno farci drizzare le antenne verso la possibilità che questo verrà utilizzato per promuovere una sorta di invasione aliena messa in scena o simulata.
Ora, questa sembra una prospettiva stravagante per quelle povere anime che arrivano dalla terra dei media mainstream e che sono appena arrivate su questo sito per caso. Spero che riuscirete almeno ad apprezzare che potrebbe esserci una ragione per cui i molto ricchi, potenti e ben collegati sarebbero interessati a fare qualcosa di così ridicolo e stravagante (sono d’accordo con voi su questo) come mettere in scena una sorta di minaccia aliena, presenza aliena, qualsiasi cosa possa essere.
Ma ci sono delle ragioni per cui questo potrebbe essere fatto, e non sono ragioni su cui dobbiamo fare delle ipotesi. Possiamo trovare tutti i soliti noti che parlano di queste ragioni in tutti i soliti posti, con i più grandi (religione globale, finanza globale e governo globale) che uniscono il mondo attorno a questa minaccia aliena percepita.
PADRE JOHN MORRIS, COLLABORATORE DI FOX NEWS : Ciò che è eccezionale è che il Vaticano stava prendendo molto seriamente ciò che la scienza potrebbe dirci sulla possibilità di forme di vita intelligenti extraterrestri. Ecco di cosa parlava la conferenza. Non posso dirti che il Vaticano abbia trovato vita aliena. Non credo che fosse quello che stavano cercando, ma stavano prendendo molto seriamente la questione.
TRISHA THOMAS, THE ASSOCIATED PRESS : Probabilmente non vedremo gli alieni a messa tanto presto, ma l’astronomo capo del Vaticano afferma che potrebbero esistere altre forme di vita al di fuori della Terra e, se così fosse, sarebbero creature di Dio.
INTERVISTATORE : Quindi, come funziona in realtà? Quando Discovery [Channel] ha deciso che avrebbe fatto uno show sulle invasioni aliene, il tuo telefono squilla perché sei in un certo senso nella rubrica rapida per i fisici teorici che possono aiutarli a fare il gioco di guerra su come potrebbe svolgersi?
DR. MICHIO KAKU : Beh, che ci crediate o no, noi fisici abbiamo effettivamente studiato la questione di cosa succede se incontriamo una civiltà avanzata ostile nello spazio, e Hollywood sbaglia tutto. Hollywood presume che gli alieni siano forse cento anni più avanzati di noi e che se solo avessimo un’arma segreta, potremmo sconfiggere gli alieni. Sbagliato. O gli alieni non si preoccupano di noi perché siamo semplicemente troppo primitivi o, se dovessero invaderci, sarà più come Bambi contro Godzilla.”
FONTE: Dr. Michio Kaku: Come sopravvivere a un’invasione aliena
GIORNALISTA : Ora le Nazioni Unite si stanno preparando al contatto con gli alieni provenienti dallo spazio. Questa è Mazlan Othman. Viene dalla Malesia. Sarà la prima diplomatica interstellare del pianeta Terra.”
MAZLAN OTHMAN : Innanzitutto, devo negare categoricamente di essere stato nominato o di essere nominato ambasciatore per gli alieni, ambasciatore per le Nazioni Unite per gli alieni. No, il comitato non sta discutendo di questo… questo argomento. Ma sì, ero nel Regno Unito per partecipare a un incontro, che posso citarti, chiamato “Verso un’agenda scientifica e sociale sulla vita extraterrestre”, che è il motivo per cui è nata tutta questa faccenda, perché la stampa britannica si è impossessata del fatto che sarei stato a questo incontro, e che ero in un panel che stava discutendo… lo chiamano il Great Panel Debate. Mi piace quel nome. Dice: “Vita extraterrestre e questioni politiche emergenti per l’agenda delle Nazioni Unite”.
PAUL KRUGMAN : È molto difficile ottenere inflazione in un’economia depressa, ma se avessi un programma di spesa pubblica più una politica espansionistica da parte della Fed, potresti ottenerla. Quindi, se pensi di usare tutte queste cose insieme, potresti ottenere molto. Se scoprissimo che, sai, gli alieni spaziali stanno pianificando di attaccare e avessimo bisogno di un massiccio accumulo per contrastare questa minaccia aliena spaziale, e l’inflazione e i deficit di bilancio passassero in secondo piano, questa crisi finirebbe in 18 mesi. E poi, se scoprissimo, “Ops, abbiamo fatto un errore. In realtà non ci sono alieni spaziali…”
PROFESSOR KENNETH ROGOF : Abbiamo bisogno di Orson Welles, è quello che stai dicendo…
PAUL KRUGMAN : No, c’è stato un episodio di Twilight Zone come questo in cui gli scienziati fingono una minaccia aliena per raggiungere la pace nel mondo. Bene, questa volta… ne abbiamo bisogno per ottenere un po’ di stimolo fiscale.”
FONTE: Krugman chiede agli alieni di sistemare l’economia degli Stati Uniti
RONALD REAGAN : Forse abbiamo bisogno di una minaccia universale esterna per farci riconoscere questo legame comune. A volte penso a quanto velocemente le nostre differenze in tutto il mondo svanirebbero se ci trovassimo di fronte a una minaccia aliena da fuori questo mondo.
BILL PULLMAN (COME “PRESIDENTE THOMAS J. WHITMORE”) : E se dovessimo vincere, il giorno del 4 luglio non sarà più conosciuto come una festa americana, ma come il giorno in cui il mondo ha dichiarato con una sola voce: “Non ce ne andremo silenziosamente nella notte. Non scompariremo senza combattere. Continueremo a vivere. Sopravviveremo. Oggi celebriamo il nostro Giorno dell’Indipendenza”.
FONTE: Giorno dell’Indipendenza
JIMMY KIMMEL : Se vedessi che ci sono degli alieni, ce lo diresti?
BILL CLINTON : Sì.
KIMMEL : Davvero?
CLINTON : Lo farei. Penso, guarda, cosa sappiamo? Ora sappiamo di vivere in un universo in continua espansione. Sappiamo che ci sono miliardi di stelle e pianeti letteralmente là fuori. E l’universo sta diventando più grande. Sappiamo dai nostri fantastici telescopi che solo negli ultimi due anni sono stati identificati più di venti pianeti al di fuori del nostro sistema solare che sembrano essere abbastanza lontani dal loro sole e abbastanza densi da poter supportare una qualche forma di vita. Quindi, rende sempre meno probabile che siamo soli.
KIMMEL : Oh, stai cercando di darmi un indizio che ci sono gli alieni.
CLINTON : No, sto cercando di dirti che non lo so, ma se un giorno venissimo visitati, non sarei sorpreso. Spero solo che non sia come il Giorno dell’Indipendenza. Che sia, sai, un conflitto. Forse è l’unico modo per unire questo nostro mondo sempre più diviso. Se sono là fuori, faremmo meglio a pensare a come tutte le differenze tra le persone sulla Terra sembrerebbero piccole se ci sentissimo minacciati da un invasore spaziale. Questa è l’intera teoria del Giorno dell’Indipendenza: tutti si riuniscono e si comportano bene e sai…
KIMMEL : Tu e Bill O’Reilly vi nascondereste insieme in un bunker…
FONTE: Bill Clinton parla della futura invasione aliena FALSA — 1 aprile 2014
Che interessante milieu di personaggi abbiamo in giro. Abbiamo il Vaticano e l’ONU e l’economista premio Nobel/keynesiano fanatico Paul Krugman e diversi presidenti degli Stati Uniti, e tutte queste persone parlano della stessa cosa: “Non sarebbe fantastico se avessimo questa idea di una minaccia aliena che ci unirebbe tutti dietro… riempi il vuoto… un governo mondiale o un sistema finanziario mondiale o battezzando gli alieni. Non sarebbe meraviglioso!”
Ed è interessante osservare questa cosa. Voglio dire, ieri non sono caduto dal camion delle rape. Capisco e riesco ad annusare la preparazione pubblica per un qualche tipo di evento organizzato quando ne vedo uno, e, beh, se sembra e puzza e gracchia come un’operazione sotto falsa bandiera, probabilmente lo è.
Essendo supportati da alcune delle più importanti, potenti e ben collegate élite politiche e finanziarie, è chiaro che c’è qualcosa di molto, molto puzzolente qui. Per capire davvero questa puzza… di nuovo, sappiamo perché questa potrebbe essere potenzialmente una cosa preziosa per queste “élite al potere” per consolidare il loro potere in un governo mondiale o quant’altro.
Ma la domanda è: potrebbero farlo? Se sì, come potrebbero farlo? Queste sono domande importanti che dobbiamo affrontare se vogliamo davvero affrontare l’argomento. E, credo, se vogliamo affrontarlo, abbiamo due strade diverse che possiamo prendere. Possiamo percorrere la strada non verificabile, non fontebile, non falsificabile, non documentata, oppure possiamo percorrere la strada con fonte, verificata, falsificabile e documentata. Io, essendo me stesso, percorrerò la strada con fonte, falsificabile e documentata. Ma se vuoi percorrere quella strada senza fonte, non conoscibile, non verificabile, puoi andare, ad esempio, con qualcosa chiamato Project Blue Beam.
Ora, Project Blue Beam è qualcosa di cui sono sicuro che la maggior parte degli ascoltatori là fuori abbia sentito parlare a un certo punto, almeno in senso vago, come una sorta di piano che è stato scoperto. Devono esserci documenti a sostegno di ciò, che parlano di organizzare un’invasione aliena con ologrammi per creare un governo mondiale. Qualcosa del genere.
Beh, se si vuole davvero aprire il vaso di Pandora del Progetto Blue Beam, la questione è molto più specifica e, diciamocelo, un po’ più bizzarra e molto meno documentata di quanto ci si potrebbe aspettare.
Tutto questo risale e trae origine da un particolare giornalista franco-canadese, Serge Monast, che parlava a metà degli anni ’90 di questo Progetto Blue Beam , questo progetto della NASA che aveva scoperto e stava svelando al pubblico. Aveva un processo in più fasi per creare una religione mondiale, un governo mondiale, una tirannia mondiale. Ciò implicava l’induzione di terremoti per esporre reperti archeologici, reperti archeologici manipolati e piantati, che avrebbero cambiato la nostra visione della storia umana e un’invasione extraterrestre inscenata e l’apparizione di un nuovo Messia a capo di questa religione mondiale e l’imposizione del Governo mondiale delle Nazioni Unite, eccetera. Questo è un piano dettagliato di cui si è parlato, ma non c’è letteralmente alcun documento dietro. Non c’è nessun documento segreto della NASA che sia mai stato esposto a riguardo. Tutto ciò risale davvero a questo Serge Monast e a un paio di interviste che sono disponibili online.
C’è la trascrizione di un discorso. C’è una traduzione di quello che credo sia una specie di riassunto di un libro che apparentemente ha scritto su questo argomento. Ha scritto un libro, apparentemente in francese, su questo argomento, ma non è mai stato ristampato, ed è fondamentalmente introvabile. Ci sono un paio di traduzioni diverse di qualcosa che potrebbe essere tratto da questo libro, più o meno, ma è fondamentalmente tutto. Voglio dire, ci sono solo alcuni frammenti. E da quei frammenti si è parlato molto, e molte persone hanno corso con questa idea. Ma penso che non molte persone sappiano da dove effettivamente provenga.
Metterò alcuni link nelle note dello show, così potrete effettivamente seguirli e leggerli e giungere alle vostre conclusioni: “Vale la pena seguirlo?” e ”Perché dovremmo credere a questa particolare informazione?” Chiamatemi Tommaso il dubbioso. Ci crederò quando vedrò qualcosa, qualsiasi cosa documentabile, verificabile in termini di questo piano.
Se vogliamo imboccare l’altra strada e guardare alle tecnologie effettivamente verificabili, reperite e conoscibili che sappiamo esistere, per non parlare di quelle tecnologie di cui non sappiamo l’esistenza e su cui si sta lavorando nei laboratori segreti della DARPA, nelle viscere del Pentagono (e per maggiori informazioni sulla DARPA vi rimando a un precedente episodio radiofonico di Corbett Report , in cui abbiamo parlato della DARPA e dei suoi vari progetti), possiamo reperirle in vari modi, da vari thread apparentemente disparati, ma sicuramente si tratta di tecnologie che ora sappiamo esistere.
Un punto di partenza: possiamo prendere spunto dal libro del precedente ospite del Corbett Report, James Perloff, Truth Is A Lonely Warrior , in cui parla di una pubblicazione militare dell’Air Force disponibile sul sito web dell’Air Force. È ancora possibile accedervi tramite Wayback Machine. Il link sarà nelle note dello show. Si tratta di un proiettore olografico aereo che, come nota questo sito web AF.MIL, è:
“… un’immagine visiva tridimensionale nella posizione desiderata, rimossa dal generatore di visualizzazione. Il proiettore può essere utilizzato per operazioni psicologiche e gestione strategica della percezione. È anche utile per l’inganno ottico e il mascheramento, fornendo una distrazione momentanea quando si affronta un avversario poco sofisticato.”
FONTE: Proiettore olografico aereo
Potete vedere la visualizzazione non sofisticata che accompagna questo sul sito web stesso. Ma, sì, molto rozzamente, è un aereo che proietta un’immagine di un altro aereo altrove nel cielo. Ora, questa è un’implementazione molto rozza di questo tipo di tecnologia olografica che, come minimo, sarebbe necessaria per far credere al mondo che eravamo sotto una specie di minaccia di invasione aliena o quant’altro, ma è vecchia di vent’anni ormai e le fonti provengono da un sito web militare dell’aeronautica.
Penso che la tecnologia effettiva sarebbe un po’ più avanzata. Ma non dobbiamo fare speculazioni su questo. Possiamo dare un’occhiata agli sviluppi molto reali della tecnologia, tra cui cose incredibili come trasmettere il suono direttamente nelle orecchie delle persone, ologrammi toccabili e la capacità di manipolare le percezioni delle persone e incitare paura e panico attraverso la tecnologia delle onde cerebrali.
PRESENTATORE : “L’arma definitiva nella guerra dell’informazione sarebbe così segreta, così invisibile, così impercettibile che non sapresti mai che la tua mente è sotto attacco. Alla Laurentian University in Ontario, Canada, una giovane studentessa sta per vivere una delle esperienze più strane della sua vita. Stanno collegando il cervello di Denise a un elettroencefalografo, o macchina EEG. Per trenta o quaranta minuti, questo monitorerà le sue onde cerebrali mentre queste bobine elettriche attaccate su entrambi i lati della sua testa immergeranno il suo cervello in un campo elettromagnetico. Il suo cervello completa effettivamente il circuito tra le due bobine. Il campo che pulsa nel suo cervello è meno potente di quello emesso da una radiosveglia digitale. Ma, attentamente controllato e focalizzato su parti specifiche del cervello, aprirà la mente di Denise ai suggerimenti esterni di quest’uomo. Il dott. Michael Persinger è un professore di psicologia e neuroscienze. Sta progettando modi per mettere a frutto il potere del controllo mentale. La ricerca del dott. Persinger si concentra sui traumi cerebrali e utilizza dosi attentamente controllate di radiazioni elettromagnetiche per indurre il rilassamento e alleviare il dolore.
DR. PERSINGER : Quindi, ciò che ha fatto Sandra è stato avviare un modello di rilascio di oppiacei. Si tratta di un campo di fuoco a raffica che viene stimolato una volta ogni quattro secondi e che produce rilassamento e una sensazione molto piacevole. Allo stesso modo, usando il campo appropriato possiamo indurre paura e apprensione, ma chiaramente sarebbe immorale in quel contesto.
PRESENTATORE : I test del Dott. Persinger suggeriscono che frequenze elettromagnetiche attentamente programmate possono penetrare nel cervello di ogni persona e influenzarne le emozioni.
DR. PERSINGER : I processi cognitivi del cervello umano sono davvero molto semplici. E, se capisci come funzionano, puoi far pensare e decidere intere popolazioni nel modo che desideri.
PRESENTATORE : Molti esperti sono scettici riguardo a uno scenario orwelliano del genere, ma Persinger ritiene che le implicazioni siano agghiaccianti e reali.
DR. PERSINGER : Supponiamo di generare un campo che produce paura, paura fondamentale, in un gran numero di persone, e poi in televisione o nei modi tradizionali dici: “La ragione per cui abbiamo questa paura è a causa di questo particolare gruppo”. Ora inizi a spostare la popolazione, credendo nella direzione che desideri.
PRESENTATORE : Influenzare 250 milioni di persone, l’equivalente dell’intera popolazione degli Stati Uniti, potrebbe non essere difficile. Secondo il dott. Persinger, abbiamo già la tecnologia: satelliti, trasmettitori televisivi e radiofonici. Il controllo mentale potrebbe già essere in atto. Sappiamo che il misterioso aereo psyops può trasmettere suoni e immagini persuasive nei televisori delle persone. Un giorno trasmetterà frequenze disturbanti direttamente nella mente?”
PRESENTATORE : Innanzitutto, la tua voce viene trasformata in ultrasuoni ad alta frequenza, un suono così acuto che nessuno può sentirlo. Gli ultrasuoni sono altamente direzionali, quindi, come una torcia, possono essere puntati verso qualcuno che si trova molto lontano. Sebbene non possano sentire gli ultrasuoni, questi causano vibrazioni secondarie nell’aria circostante, ed è quel suono che la persona sente.
DR. JOSEPH POMPEI : Quindi, se immagini di essere in una stanza e io ti illumino con una torcia, è molto luminosa per te ma è molto buia per tutti gli altri. Più o meno allo stesso modo, il riflettore audio crea un fascio sonoro molto stretto che può illuminare un ascoltatore. Lo sente molto chiaramente e non crea rumore che potrebbe disturbare altre persone nello stesso spazio.
FONTE: Voice to Skull Time
PRESENTATORE : I ricercatori dell’Università di Tokyo hanno ideato una tecnologia che rappresenta un primo e significativo passo avanti rispetto al mouse e alla tastiera: gli ologrammi toccabili.
HIROYUKI SHINODA (tradotto) : Finora, l’olografia era solo per gli occhi. Se provavi a toccarla, la tua mano la attraversava. Ma ora abbiamo la tecnologia che aggiunge anche la sensazione del tatto agli ologrammi.”
Ora, guarda, non sto necessariamente dicendo che domani ci sarà un’invasione aliena inscenata e che dovremmo tutti concentrarci su questo, né sto dicendo che non esiste una cosa come la vita aliena nell’universo. Sarei scioccato, sbalordito, se non ci fosse. Che visiti o meno la Terra, beh, cosa ne so? Come lo so? Voglio dire, non l’ho visto di persona, ma significa che non esiste? Be’, certo che no.
Vi lascio fare… siete ragazzi e ragazze cresciuti là fuori. Sono sicuro che potete decidere da soli su cose del genere. Ma dovremmo sapere che c’è un piano coordinato, o un programma in atto, per capitalizzare cose come le finte invasioni aliene che vengono finanziate e promosse dall’élite del potere finanziario al vertice della piramide e che vengono promosse e spinte nella sfera culturale dai politici, dagli economisti, dal Vaticano e dall’ONU, e poi, sotto di loro, dai creatori di cultura nell’industria dell’intrattenimento, per preparare il pubblico a una tale possibilità. E dovremmo stare in guardia contro tali manipolazioni.
Queste tecnologie che stanno prendendo forma ora… quelle di cui siamo a conoscenza, per non parlare di quelle che sono segretamente in fase di sviluppo e a cui non abbiamo accesso… sono chiaramente sulla buona strada per rendere possibile un simile evento.
Si può guardare a qualcosa come la spirale della Norvegia e credere alla risposta ufficiale, ovvero che si è trattato di un test ICBM russo andato storto. Se ci credete, ho un ponte sulla luna da vendervi.
Ma tutti questi sono solo pezzi diversi del puzzle. Penso che si sommino a qualcosa di molto interessante e qualcosa che potenzialmente arriverà in futuro.
Anche se questa particolare istanziazione, questa finta invasione aliena o quant’altro, non dovesse concretizzarsi, il concetto di manipolazione psicologica attraverso eventi manipolati in una realtà manipolata è comunque importante, ovviamente uno che dobbiamo continuare a tenere a mente. Ora che la tecnologia per rendere possibili questi eventi è sempre più una realtà documentabile, penso che dovremmo tenere le nostre guardie mentali alzate per tali eventualità.
Quindi, credo che sia qui che concluderemo oggi.
Questa è un’indagine open source. Invito, incoraggio e applaudo il contributo di tutti voi là fuori. Quindi, se siete membri di Corbett Report, vi prego di lasciare i vostri commenti sul sito web con qualsiasi link o informazione pertinente. Commenti, domande, reclami, critiche, preoccupazioni o altro, tutti benvenuti su corbettreport.com .
Ancora una volta, sono il vostro ospite James Corbett di corbettreport.com e vi ringrazio per aver partecipato a questa edizione del podcast The Corbett Report, invitandovi a tornare a trovarmi la prossima settimana.
Di Franco Remondina
