Pensate un po’, i pastori sardi si sono accorti che era il vaccino contro la lingua blu a causarla!
Dall’articolo de Il Tempo:
Da tempo denunciavano la morìa di pecore e capre. «Il vaccino le faceva ammalare»20 luglio 2014
Il sospetto che fosse proprio il vaccino contro la «blu-tongue» a diffondere il virus della «lingua blu» tra le pecore, i pastori sardi l’avevano avuto sin dall’inizio. E ora arriva la conferma: la Procura di Roma ha chiuso le indagini a carico di 4 dirigenti del ministero della Salute e 3 manager di aziende farmaceutiche accusati di corruzione, rivelazione del segreto d’ufficio e falsità ideologica. «Ne ero convinto già dal 2003 – ha spiegato Fortunato Ladu, del Movimento dei pastori sardi – Dopo le vaccinazioni molti animali morivano. E quelli che restavano in vita si ammalavano di artrite, orecchioni, fibromi alle ovaie. Le femmine non erano più in grado di partorire e, quindi, di produrre latte. Siamo contenti che la magistratura e Il Tempo abbiano scoperchiato il vaso di pandora». E l’Ansa ha scoperto la notizia dopo «soli» 4 giorni. Romano Marabelli, all’epoca a capo del dipartimento Sanità veterinaria del ministero della Salute, e Vincenzo Caporale, direttore dell’Istituto zooprofilattico sperimentale di Teramo (l’ente che gestiva l’importazione e la distribuzione del vaccino), sono accusati di aver «cagionato la diffusione della blue-tongue, per siero conversione da virus vaccinale». Avrebbero disposto, per la campagna del 2003-2004, l’impiego di un vaccino vivo prodotto nella Repubblica del Sud Africa, senza sperimentarne gli effetti sugli animali. Marabelli, promosso a maggio segretario generale dal ministro alla Salute Beatrice Lorenzin, è indicato dal procuratore aggiunto Giancarlo Capaldo come colui che aveva «il ruolo di favorire gli interessi della ditta farmaceutica Merial Italia spa attraverso accordi illeciti con i suoi dirigenti». «In cambio – si legge nel capo d’imputazione – riceveva elevate somme di denaro, viaggi o finanziamenti a convegni o centri di ricerca». «Ho chiesto al Ministro, con un’interrogazione urgente, la sospensione in via cautelativa degli indagati, tra cui l’attuale segretario generale», riferisce la senatrice di Sel Loredana De Petris. Per la Coldiretti «i colpevoli devono pagare», per quello che definiscono un «massacro si produttivo che economico». «Abbiamo fatto di tutto per opporci alla vaccinazione, ma la Asl ce lo imponeva se si voleva spostare i greggi da un comune a un altro – spiega Ladu del Movimento pastori sardi – L’anno scorso è scoppiata un’altra ondata di blu-tongue, con un nuovo sierotipo. Le case farmaceutiche, come nel 2003, avevano già il vaccino pronto. E ora la Ragioneria di Stato, con un cavillo burocratico, ha bloccato i 25 milioni di euro stanziati dalla Regione Sardegna come indennizzo ai pastori». In caso si arrivi a un processo, l’assessore all’Agricoltura della Sardegna Elisabetta Falchi proporrà alla Giunta di costituirsi parte civile.
Ma cosa centrano le pecore con i vitelli?
trad
Ricordi come le autorità sanitarie hanno affermato che i gravi effetti collaterali del vaccino si vedranno sempre rapidamente?
Guest Post di Alex Berenson
Si scopre che non è vero… come Pfizer (e il suo amministratore delegato veterinario) dovrebbero sapere meglio di chiunque altro.
Nel 2010, scienziati tedeschi hanno scoperto che un vaccino veterinario Pfizer per ridurre la diarrea nelle mucche ha causato una malattia emorragica mortale nei loro vitelli.
Anche dopo che le pressioni della Germania hanno indotto la Pfizer a smettere di vendere il vaccino lì, l’azienda ha continuato a venderlo altrove. Un alto funzionario della Pfizer ha detto agli agricoltori britannici che era sicuro da usare e che probabilmente erano coinvolti “altri fattori”.
Un mese dopo, la Pfizer ha smesso di vendere il vaccino. Le autorità di regolamentazione europee in seguito hanno scoperto che causava un rischio di 1 su 6000 della malattia emorragica. “Per una misura profilattica come la vaccinazione questa cifra è stata considerata inaccettabile per un disturbo potenzialmente fatale”, hanno scoperto i regolatori.
Il rischio di miocardite indotta dal vaccino Covid – che può essere fatale – nei giovani uomini è ora stimato tra 1 su 2000 e 1 su 3000.
Cosi scopri che Bourla, il CEO di Pfizer è un veterinario…
Come da noi la Capua…
Ci vogliono dire qualcosa?
Credo che lo stanno dicendo a chiare lettere!
E soprattutto ci dicono che contiamo meno dei vitelli…