Leggo il de profundis di Putin, su Blondet
Come sapete detesto Blondet, cosi voi vi chiederete perchè lo leggo, la risposta è semplice, devi leggere chi non ti piace per apprezzare ancora di più quel che ti piace.
E’ un giornalista professionista e professionale, ma è quel che è, cioè parte della disinformazione.
Se non lo è, allora deve aver perso la capacità di capire i fatti.
Putin può anche crepare ma è la Russia e il “sentirsi russo” che non può tramontare.
Sono i russi a guidare Putin, non il contrario.
E’fallita l’operazione di sobillare una rivolta, una rivoluzione.
Chissenefrega di Putin.
L’analisi blondetiana è miserrima, fondamentalmente tifa per gli “altri”.
Il mantra è: “possiamo solo pregare”…
Un cronista davvero attento, un uomo piccolissimo, con un coraggio da pulce e una lingua da camaleonte…
Hasta la vista blondet…

