I credenti?
Quelli dell’ultima volta, quelli che i vaccini ” li salvavano”…
Invece di capire che se una cosa è gridata a reti unificate, deve essere falsa, credono, obbediscono…
Come l’ultima volta, muoiono…
La Rivoluzione Verde: come la CO2 sta salvando il pianeta, non distruggendolo
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In un’epoca dominata dall’allarmismo climatico e dalla spinta incessante per le politiche Net Zero, un crescente corpo di prove scientifiche sta sfidando la narrazione secondo cui l’anidride carbonica (CO 2 ) è un cattivo planetario. Studi sottoposti a revisione paritaria e scienziati rispettati stanno ora rivelando che la CO 2 non è solo innocua, ma in realtà benefica per la Terra, guidando un fenomeno di rinverdimento globale che sta nutrendo il mondo e ripristinando la biodiversità. Tuttavia, questa ricerca rivoluzionaria viene sistematicamente ignorata dai media aziendali, che rimangono legati a un’agenda climatica motivata politicamente.
Studi recenti pubblicati dalla CO 2 Coalition e da altri gruppi scientifici indipendenti hanno dimostrato che l’aumento dei livelli di CO 2 non è la minaccia esistenziale che è stata dipinta. Infatti, l’atmosfera è già “satura” di CO 2 , il che significa che le emissioni aggiuntive hanno un impatto trascurabile sulle temperature globali. Questo effetto di saturazione, a lungo sostenuto dagli scettici del clima, spiega perché i livelli storici di CO 2 (da 10 a 15 volte superiori a quelli odierni) non hanno portato a un riscaldamento incontrollato. Al contrario, la CO 2 si sta rivelando una manna per la vita delle piante, guidando una “rivoluzione verde” che sta aumentando le rese agricole e rendendo verdi vaste aree del pianeta.
Una delle scoperte più convincenti proviene da un team di scienziati taiwanesi guidati dal professor Peng-Sheng Wei. La loro ricerca, pubblicata in un articolo recente, ha scoperto che l’aumento dei livelli di CO2 da 100 a 400 parti per milione (“ppm”) ha portato a un aumento di soli 0,3 °C della temperatura del suolo , una cifra così piccola che rientra nel margine di errore. Ancora più sorprendente, lo studio non ha rilevato alcun ulteriore riscaldamento mentre i livelli di CO2 salivano ulteriormente a 400 ppm. Ciò contraddice direttamente l’affermazione dell’Intergovernmental Panel on Climate Change (“IPCC”) secondo cui il raddoppio dei livelli di CO2 porterà a un catastrofico aumento della temperatura di 3 °C.
Allo stesso modo, gli scienziati austriaci hanno concluso che raddoppiare la CO2 a 800 ppm comporterebbe al massimo un riscaldamento di 0,5°C, senza alcun aumento dell’assorbimento infrarosso alle lunghezze d’onda chiave. Queste scoperte, insieme a quelle dei ricercatori polacchi e canadesi, suggeriscono che la sensibilità climatica alla CO2 è stata ampiamente sopravvalutata. Il dott. Jan Kubicki e il suo team sostengono che oltre i 400 ppm, la CO2 “ non può più causare alcun aumento della temperatura”, mentre il professor Yi Huang della McGill University nota che l’assorbimento di CO2 è già saturo, rendendo le emissioni aggiuntive ampiamente irrilevanti per il riscaldamento.
L’anidride carbonica è essenziale per la vita sulla Terra
I benefici della CO 2 vanno ben oltre il suo impatto minimo sulla temperatura. Il gas è un nutriente essenziale per la vita delle piante, che guida la fotosintesi e favorisce la crescita. Secondo la CO 2 Coalition, livelli più elevati di CO 2 stanno migliorando la vegetazione globale, con dati satellitari che mostrano un aumento del 20-30% del rinverdimento tra il 1982 e il 2012 in regioni come l’India, l’Australia Occidentale e il Sahel. Questo effetto rinverdimento si è accelerato negli ultimi decenni, con la CO 2 identificata come il fattore trainante dominante.
Le implicazioni agricole sono profonde. Studi di Charles Taylor e Wolfram Schlenker rivelano che un aumento di 1 ppm di CO2 aumenta le rese delle colture dello 0,4% per il mais, dello 0,6% per la soia e dell’1% per il grano. Questo “effetto fertilizzazione” sta aiutando a nutrire una popolazione globale in crescita, contrastando le previsioni malthusiane di scarsità di cibo che hanno a lungo ossessionato il discorso ambientale.
Il defunto fisico Freeman Dyson, una figura di spicco della scienza del XX secolo, è stato tra i primi a riconoscere i benefici della CO 2 . In un’intervista del 2015, Dyson ha spiegato che la Terra sta “diventando più verde” a causa dell’aumento dei livelli di CO 2 , che stanno aumentando le rese agricole, espandendo le foreste e migliorando la biodiversità. Ha sostenuto che questi effetti positivi sono “più importanti e più certi degli effetti sul clima”. Dyson ha anche criticato i modelli climatici come strumenti inaffidabili per prevedere il riscaldamento futuro, notando che non riescono a tenere conto delle dinamiche complesse e non lineari dell’atmosfera.
Nonostante queste crescenti prove, i media aziendali e le élite politiche continuano a spingere l’agenda Net Zero, ignorando la scienza che mina la loro narrazione. La CO 2 Coalition, una fondazione educativa dedicata alla promozione dei fatti sulla CO 2 , è stata in prima linea in questo sforzo, evidenziando il ruolo vitale del gas nell’ambiente. Il loro lavoro, supportato da illustri scienziati come il professor William Happer e il premio Nobel Dr. John Clauser, sottolinea l’importanza della CO 2 nel sostenere la vita sulla Terra.
La verità è chiara: la CO2 NON è un inquinante, ma un gas vivificante che sta rendendo il pianeta più verde, più produttivo e più resiliente. L’allarmismo climatico che ha dominato il dibattito pubblico per decenni è costruito su fondamenta scientifiche traballanti e serve principalmente a promuovere un programma politico. Mentre le prove continuano ad accumularsi, è tempo di rifiutare la propaganda del terrore e abbracciare la realtà che la CO2 è un bene per il pianeta, e un bene per noi.
Di Franco Remondina
