Lo scollamento tra Istituzioni e popolo è ormai totale.
Non si tratta della Russia, si tratta dello standard di benessere, gli italidioti hanno frainteso, non è mai stata una questione di salute pubblica è SEMPRE E SOLO una questione economica.
L’Italia ha i peggiori leccaculo al mondo, quello è l’unico campo dove siamo “campioni del mondo”.
Pensa solo alle misure prese da un assoluto cretino come Speranza, pensa che questo cretino è li per uccidere quante più persone può…
Pensa che è un uomo di Dalema, il quale è adesso all’onore delle cronache per “TRAFFICO DI ARMI” e avrai almeno una idea di che razza sono questi finti democratici.
Il completo blackout a cui siamo arrivati GRAZIE ALLA RUSSIA ,è Istituzionale, sociale, economico e soprattutto intellettivo.
Ogni azione che viene intrapresa si materializza come un boomerang, sembrano LUI …
Lo si vede nelle dichiarazioni fatte, declamate con piglio dittatoriale, declamate come verità assolute, invece sono cazzate assolute.
Dichiarazioni prive di ogni minima sussistenza logica.
POSSIAMO FARE A MENO DEL GAS RUSSO!
Ah si? E come?
ABBASSANDO DI DUE GRADI IL TERMOSTATO!
SIAMO PER LA PACE, ABBIAMO DECISO DI MANDARE ARMI ALL’UKRAINA!
Minchia…
Togliere il greepass significa dare ragione ai novax!
LA DOMANDA E’: AVEVANO RAGIONE OPPURE NO?
Questo è il punto, la risposta è SICURAMENTE SI!
Tanto è vero che siamo gli unici al mondo, campioni del mondo!
I russi sembrano dirci, anzi non è che sembrano dirci, ce lo dicono: GUARDATE CHE AVETE UN PROBLEMA!
Quale è il problema?
Questo: Il prossimo ottobre il fresco ritorna, il prossimo inverno il freddo ritorna, il prossimo mese il pane si fa col frumento, ma anche il mese successivo e quello ancora dopo…
Se non paghi in rubli non avrai nè gas nè petrolio nè frumento nè ferro nè nichel nè…
A quel punto come ti riscalderai?
Cosa mangerai?
Cosa farai?
Ah si, potrai accendere una banconota di carta e riscaldarti…
e mangiarla per sfamarti…
Già!
Vorrei aggiungere a quello che hai detto, che l’Italia è una Nazione manifatturiera e la trasformazione industriale delle materie prime, avviene con l’energia, che tra l’altro, deve essere a basso costo, per sostenere la competizione economica dei prodotti. Quello che sta succedendo, è che molte aziende, fermano la produzione, altre non pagano le bollette per i costi elevati dell’energia e come nel gioco delle carte che si sostengono l’una con l’altra, seguiranno altre conseguenze.