
Quelli che vedete sono i giocatori del Barcellona, nell’ultima partita di andata della semifinale di champions league…
E’ sicuramente una cosa sconcertante, parecchi giocatori si sono schierati in campo con delle vistose fasciature alle mani…
Uno sprovveduto potrebbe pensare che abbiano avuto degli infortuni dovuti allo sport che praticano, il calcio…
Ebbene, il calcio è uno sport che si pratica esclusivamente con i piedi.
Ma loro hanno fasciature alle mani, ma non proprio alle mani, ai polsi, cioè dove ci sono quelle vene specifiche… dove si fanno delle trasfusioni.
Dove si attaccano le flebo… per dire….
A pensar bene non si fa peccato, ma si dimostra di essere coglioni.
In effetti ne abbiamo viste di partite di calcio, ma non abbiamo storicamente mai visto così tanti giocatori con mani e polsi fasciati.
In un’intervista a Marca, l’ex responsabile dei servizi medici del Real Madrid Niko Mihic ha infatti lanciato una frecciata piuttosto pesante ai rivali: «Qualsiasi medico sa che se si vuole avere un accesso venoso più facile questo è nelle mani e nei polsi – ha detto Mihic – può essere che stiano facendo giochi di strategia, che giochino molto a biliardino o che abbiano la tendinite».
E’ certo…giocano a biliardino e è noto a tutti che i giocatori di biliardino hanno le mani e i polsi fasciati…
Ma poi ci sono quelli che dicono che hanno le mani fasciate (e i polsi) per scaramanzia…
In quella partita è successo anche una cosa “normale” quando gioca il Barcellona, viene annullato un gol all’Inter.
Il guaio è che il gol è, notate bene il verbo, il gol è assolutamente regolare!
Ci sono due motivi per cui il gol è regolare:
a) sono loro stessi a dimostrare che è regolare presentando questa prova usata per dire che il gol è irregolare

La tesi per l’annullamento sarebbe quella della posizione del piede, anzi della punta del piede del giocatore dell’Inter che è in fuorigioco di 4 cm…
Il punto è esattamente questo. non è in fuorigioco, perchè la mano del difensore è più a destra della linea tracciata.
L’obiezione è che la mano non conta.
Perchè non puoi fare gol con la mano…
Questo è falso!
In termini tecnici c’è differenza tra attaccante e difensore, l’attaccante non può fare gol con le mai, ma il difensore ?
Il difensore può?
Se tocca la palla con la mano mano in area è rigore, se tocca la palla con la mano fuori area è punizione, nel caso del difensore la mano fa parte del difensore oppure no?
La mano del difensore è parte del difensore poichè viene sanzionata in ogni settore del campo.
Ecco che quindi il gol è valido.
Ma lo è anche per un secondo motivo, le immagini sono taroccate.
Questa storia che l’unica cosa certa del calcio sia il fuorigioco perchè è basata su un programma informatico è una cazzata sesquipedale.
Ne sanno qualcosa i tennisti che hanno ripetutamente dimostrato come l’occhio elettronico sia una truffa.
Il 28 aprile 2025, durante un incontro al torneo di Madrid, Alexander Zverev ha sollevato un acceso dibattito riguardo all’efficacia del sistema di chiamata elettronica conosciuto come “occhio di falco”. Il tedesco, in vantaggio 5-4 nel secondo set contro Alejandro Davidovich Fokina, ha scattato una foto con il suo smartphone dopo aver visto una palla nettamente fuori, mentre il giudice elettronico non era intervenuto, confermando la buona chiamata. Zverev ha quindi chiesto spiegazioni all’arbitro, Mohamed Lahyani, il quale ha ribadito che le decisioni dell’occhio di falco, anche su terra rossa, sono definitive. Nonostante la vittoria finale, Zverev ha condiviso sui social la foto del segno lasciato dalla palla, commentando sarcasticamente sulla decisione discutibile.
Le reazioni dei giocatori
Le dichiarazioni di Zverev non sono un caso isolato. Il numero due del mondo ha espresso il suo apprezzamento per la tecnologia, ma ha sottolineato che l’errore in questa occasione è stato evidente. In conferenza stampa, ha affermato di voler discutere la questione con i supervisori e con l’ATP, evidenziando la necessità di migliorare il sistema. Anche Aryna Sabalenka ha manifestato il suo disappunto durante il WTA di Stoccarda, lamentando chiamate imprecise e documentando con foto un punto che, secondo lei, era chiaramente fuori. A Madrid, Arthur Fils ha descritto l’esperienza come “orribile”, lamentando un servizio che, secondo il video, sarebbe stato in linea, mentre a suo avviso era nettamente fuori. Le sue parole hanno riassunto il malcontento generale tra i giocatori riguardo all’affidabilità dell’arbitraggio elettronico sulla terra rossa.
La storia dell’occhio di falco
L’“occhio di falco”, noto anche come sistema di chiamata elettronica, è stato introdotto nel tennis 18 anni fa, ma solo quest’anno ha fatto il suo debutto sulla terra rossa. La decisione di implementare questa tecnologia è stata influenzata da polemiche emerse durante il match tra Jannik Sinner e Stefanos Tsitsipas a Montecarlo, dove un doppio fallo non rilevato dal giudice di sedia ha suscitato molte critiche. L’errore, commesso dalla francese Aurelie Tourte, ha avuto un impatto significativo sul corso della partita, spingendo gli organizzatori a considerare l’introduzione dell’occhio di falco per evitare simili controversie. Tuttavia, le recenti esperienze sui campi in terra rossa hanno dimostrato che le polemiche continuano a persistere, sollevando interrogativi sull’affidabilità di questa tecnologia in situazioni di alta pressione.
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Che cosa fanno davvero in sala Var?
E tornando alle mani fasciate, cosa stanno davvero facendo i giocatori del Barcellona?
https://it.wikipedia.org/wiki/Aferesi_(medicina)
Il termine aferesi (dal latino aphaeresis e dal greco ἀφαίρεσις, “eliminazione”, “rimozione”) indica un gruppo di tecniche per rimuovere dal sangue una o più delle sue componenti, restituendo al soggetto trattato la quota che non s’intende trattenere.
A pensar bene fai la figura del coglione, a pensare come te la vogliono raccontare i media, i giornalisti, le tv, allora pensi come un fesso che però è anche coglione.
Pensa!
Non serve l’aggettivo, pensa e basta!
Ma con la tua testa…