C’è qualcosa di drammatico nell’apatia, impedisce persino di accorgersi di quel che sta accadendo.
La divisione del mondo è cosa fatta!
Cosa ha da offrire l’occidente? Sanzioni?
La risposta è: no, senza il “grazie”!
3/4 del mondo si è rotto il cazzo!
E da noi?
Cos’è? Il Friuli non ha abbassato il condizionatore e il termostato?
La presa per il culo è ormai gigantesca:
Come al solito!
Diventiamo miserabili per salvare il dollaro?
Ammesso che lo scopo sia quello, resta da chiedersi: funzionerà?, Può funzionare?
No, non funzionerà e non può funzionare!
Infatti i tedeschi se ne rendono ben conto!
Una rinuncia immediata al gas russo porterebbe perdite di 180 miliardi alla Germania, solo in quest’anno.
Cosi è inutile nascondersi dietro a un dito, basta vedere i fatti. Basta capire cosa sta avvenendo, la Cina per esempio:
La domanda di petrolio in Cina è diminuita maggiormente dal blocco di Wuhan (o -20% rispetto a un anno fa) o circa meno 1,2 milioni / barile al giorno. Nessun segno di fine del blocco di Shanghai in qualsiasi momento non appena i funzionari si impegnano a far rispettare ancora di più le restrizioni. Il dollaro è in fiamme 🔥, in forte aumento rispetto a GBP, AUD, MYR, CNH.
Credo che sia evidente lo scopo del lockdown cinese.
Il dollaro è “garantito” dal petrolio, cioè se vuoi acquistare petrolio ti servono dollari, se cala la richiesta di petrolio, che accade?
Insieme alle sanzioni la situazione è drammatica per il dollaro. Lo si è visto nella procedura di default dello Sri Lanka…
Se l’India paga in rupie e altri lo fanno?
E le merci ferme? Dove verranno dirottate? Via terra verso tutti i paesi raggiungibili?
E in Occidente? Quali merci ci saranno? E quali mancheranno?
Cosi hai delle sanzioni cinesi verso il dollaro!
A seguire ne verranno altre!
Da noi?
Siamo davvero un popolo apatico, cioè incapace di comprendere.
Più che noi, incapaci di comprendere, a me pare che siano i nostri governanti, ubbidienti agli ordini superiori. Si adoperano per trovare gas a qualunque prezzo, come se fosse un’alternativa intelligente. Noi pagheremo un aumento indiscriminato sui beni di consumo e le esportazioni crolleranno perchè non saremo più competitivi. Quando l’Ucraina era una Nazione non è stato fatto niente per risolvere il problema. Oggi, per loro e per noi, difendere un mucchio di macerie e calcinacci, ha ancora un senso?