… dal pianeta delle scimmie, passo e soprattutto CHIUDO!

L’intero mondo non occidentale sta dicendo a gran voce: sanziona sto cazzo!
E’ il sistema del ricatto, delle minacce, del satanismo, dei “cretini ordinari” che ha rotto i coglioni a tutto il mondo.
Il problema è che prima non c’era il know-how sufficiente per solamente pensare di opporsi.
Ora l’Occidente non produce altro che carta e servizi.
E’ il resto del mondo a produrre le merci.
E’ ormai ineluttabile, gli altri hanno il know how, cioè la pratica e la conscenza dell’intera filiera di produzione di ogni merce, quindi è venuta in essere l’alternativa.
Non è una azione isolata, tutto il resto del mondo sembra essere sincronizzato sul da farsi:

Pepe Escobar definisce il blocco occidentale cosi: Sanzioni Unite, in inglese United Sanction… US… come USA , united sanctions allieds… alleati uniti sulle sanzioni…
Patetico!
Quale è la prossima mossa?
La Korea del Sud cercherà di fare finta di applicare le sanzioni, dichiara infatti che

http://www.businesskorea.co.kr/news/articleView.html?idxno=88445

Poiché le aziende globali, tra cui Apple e TSMC, hanno dichiarato la sospensione delle vendite dei loro prodotti in Russia per aderire alle sanzioni statunitensi contro il paese, le aziende coreane stanno valutando se seguire l’esempio.

Secondo i media stranieri del 2 marzo, Apple ha recentemente annunciato una sospensione completa delle vendite di prodotti in Russia. Intel, Nvidia e AMD hanno anche smesso di vendere semiconduttori alla Russia. Poiché sono tutte società statunitensi, sono escluse dalle misure di controllo delle esportazioni del Foreign Direct Product Regulation (FDPR) degli Stati Uniti, ma si ritiene che abbiano intrapreso un’azione preventiva in linea con le sanzioni di Washington contro la Russia.

Anche la TSMC di Taiwan, che produce semiconduttori utilizzando apparecchiature statunitensi, ha iniziato a fermare le esportazioni di chip in Russia. “Il background delle società statunitensi e delle azioni di TSMC può essere diplomaticamente diverso, ma hanno rapidamente agito considerando la loro immagine e reputazione del marchio”, hanno affermato gli analisti del settore.

In questo contesto, crescono le preoccupazioni per Samsung Electronics e SK Hynix. In particolare, Samsung Electronics è il n. player nel mercato russo della telefonia mobile e degli elettrodomestici. Alla fine di ottobre 2021, Samsung Electronics si è classificata al primo posto nel mercato russo degli smartphone con una quota del 34,5%, più del doppio di quella di Apple (14,7%). Se Samsung sospende effettivamente le vendite dei prodotti, subirà danni maggiori di quanto Apple e i produttori cinesi di smartphone come Xiaomi potrebbero prendere il primo posto nel mercato russo.

“Stiamo valutando internamente di fermare le vendite, ma il problema non è qualcosa che le singole aziende possono decidere”, ha affermato un funzionario dell’azienda. “Samsung Electronics e SK Hynix potrebbero interrompere la fornitura di chip come hanno fatto con Huawei nel 2020, ma hanno ancora bisogno di tempo per aspettare misure specifiche dagli Stati Uniti”. Al momento delle sanzioni statunitensi contro Huawei, Samsung Electronics e SK Hynix hanno praticamente smesso di fornire chip a Huawei in conformità con le linee guida statunitensi secondo cui le vendite di semiconduttori a Huawei richiedono l’approvazione preventiva del governo degli Stati Uniti.

Un altro funzionario del settore ha affermato che, anche se le esportazioni verso la Russia vengono frenate, le aziende coreane non subiranno grossi danni perché i loro principali clienti sono negli Stati Uniti e in Cina. La Russia e l’Ucraina non sono molto avanzate nell’infrastruttura IT, quindi la loro domanda di chip per il cloud computing e i data center è piccola e i semiconduttori ad alte prestazioni non vengono utilizzati negli elettrodomestici e nelle automobili. La società di ricerche di mercato TrendForce ha affermato in un rapporto pubblicato il 1 marzo che la guerra in corso non avrà un impatto significativo sulla produzione di smartphone.

Certo, che vuoi che dicano, ma aggireranno le sanzioni via Cina, ovvio!

La cosa incredibile è che in occidente ormai si siano esposti in un modo cosi abnorme di menzogna e di assurdità che lascia sconcertati.
Un cul de sac vero e proprio.
Resta solo l’opzione della guerra nucleare?
Cosi sembrerebbe, ma, a tutto il mondo?
Ah beh, allora…
Ecco la situazione , in rosso quelli che applicano le sanzioni…

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Di Franco Remondina

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