Davvero grottesco!

Lo studio svedese finale peer-reviewed su Lancet conferma la prima scoperta dello scorso anno, che l’efficacia del vaccino (VE) scende in territorio negativo 7-9 mesi dopo la vaccinazione. Ciò significa che il vaccino sta contribuendo attivamente a più casi!!!

Tradotto in termini pratici: più si bucano più crepano!

https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0140673622000897

trad

Rischio di infezione, ricovero e morte fino a 9 mesi dopo una seconda dose di vaccino COVID-19: uno studio retrospettivo di coorte sulla popolazione totale in Svezia

Riepilogo

Sfondo

L’efficacia del vaccino contro COVID-19 oltre i 6 mesi rimane incompleta. Abbiamo mirato a studiare l’efficacia della vaccinazione COVID-19 contro il rischio di infezione, ospedalizzazione e morte durante i primi 9 mesi dopo la vaccinazione per la popolazione totale della Svezia.

Metodi

Questo studio di coorte retrospettivo sulla popolazione totale è stato condotto utilizzando i dati dei registri nazionali svedesi. La coorte comprendeva tutti gli individui vaccinati con due dosi di ChAdOx1 nCoV-19, mRNA-1273 o BNT162b2 e individui non vaccinati abbinati, con dati su vaccinazioni e infezioni aggiornati fino al 4 ottobre 2021. Sono stati valutati due risultati. La prima è stata l’infezione da SARS-CoV-2 di qualsiasi gravità dal 12 gennaio al 4 ottobre 2021. La seconda è stata il COVID-19 grave, definito come ricovero in ospedale per COVID-19 o mortalità a 30 giorni per tutte le cause dopo l’infezione confermata, da marzo dal 15 al 28 settembre 2021.

Risultati

Tra il 28 dicembre 2020 e il 4 ottobre 2021, 842.974 individui sono stati completamente vaccinati (due dosi) e sono stati abbinati (1:1) a un numero uguale di individui non vaccinati (coorte totale di studio n=1.685.948). Per l’esito dell’infezione da SARS-CoV-2 di qualsiasi gravità, l’efficacia del vaccino di BNT162b2 è diminuita progressivamente nel tempo, dal 92% (IC 95% da 92 a 93; p<0·001) a 15-30 giorni, al 47% ( da 39 a 55; p<0·001) a 121–180 giorni e al 23% (da −2 a 41; p=0·07) dal giorno 211 in poi. La diminuzione è stata leggermente più lenta per l’mRNA-1273, con un’efficacia del vaccino del 96% (da 94 a 97; p<0·001) a 15–30 giorni e del 59% (da 18 a 79; p=0·012) dal giorno 181 in poi . La diminuzione è stata anche leggermente più lenta per ChAdOx1 nCoV-19 eterologo più un vaccino mRNA, per il quale l’efficacia del vaccino era dell’89% (da 79 a 94; p<0·001) a 15-30 giorni e del 66% (da 41 a 80; p<0 ·001) dal giorno 121 in poi. Al contrario, l’efficacia del vaccino per il vaccino omologo ChAdOx1 nCoV-19 era del 68% (da 52 a 79; p<0·001) a 15-30 giorni, senza alcuna efficacia rilevabile dal giorno 121 in poi (-19% [da –98 a 28] ; p=0,49). Per l’esito di una grave COVID-19, l’efficacia del vaccino è diminuita dall’89% (da 82 a 93; p<0·001) a 15-30 giorni al 64% (da 44 a 77; p<0·001) dal giorno 121 in poi. Nel complesso, c’erano alcune prove per una minore efficacia del vaccino negli uomini rispetto alle donne e negli individui più anziani rispetto ai soggetti più giovani. 0·001) dal giorno 121 in poi. Nel complesso, c’erano alcune prove per una minore efficacia del vaccino negli uomini rispetto alle donne e negli individui più anziani rispetto ai soggetti più giovani. 0·001) dal giorno 121 in poi. Nel complesso, c’erano alcune prove per una minore efficacia del vaccino negli uomini rispetto alle donne e negli individui più anziani rispetto ai soggetti più giovani.

Interpretazione

Abbiamo riscontrato un progressivo calo dell’efficacia del vaccino contro l’infezione da SARS-CoV-2 di qualsiasi gravità in tutti i sottogruppi, ma il tasso di diminuzione differiva in base al tipo di vaccino. Per quanto riguarda il COVID-19 grave, l’efficacia del vaccino sembrava essere meglio mantenuta, anche se dopo 4 mesi è emersa una certa diminuzione. I risultati rafforzano il razionale basato sull’evidenza per la somministrazione di una terza dose di vaccino come richiamo.

Questo articolo , una volta tolte le precauzioni dovute ai soldi che le industrie del farmaco versano come sovvenzione a questi giornali, ti dicono la verità dei fatti, quella che su far-falla.com si racconta ormai da due anni, cioè da subito: il vaccino è causa delle infermità e delle morti.
Il grottesco è che glielo hanno messo nel culo e gli piace pure!
Pensano che “se non c’era il vaccino morivo”…
Invece è esattamente il contrario: se non c’era il vaccino vivevi!

Di Franco Remondina

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *