L’uso improprio che le persone fanno riguardo al significato dei termini descrittivi è la causa dell’imbecillità dilagante che vediamo oggi.
Dopo venticinque anni di definizioni errate, anzi contrarie alla realtà dei fatti, vedi chiamare “risorse” gli immigrati, il mondo che ne è seguito è quello della dissonanza terminologica che produce una dissonanza sociale.
Senza fare chiarezza sulle definizioni, il problema diventa il “punto d’appoggio” per sollevare il mondo attraverso TALE LEVA.
Veniamo da cinque anni di crisi sociale irreversibile, la società civile (altro meme basato sui termini inversi) ha dato prova degli effetti che ne sono conseguiti, i “civili” hanno commesso un colossale suicidio terminologico che ha portato milioni di “civili” a iniettarsi un arma biologica potenzialmente mortale.
Loro, i “civili” hanno dimostrato nei fatti che erano “incivili” , ignoranti nel vero significato del termine.
Ecco la definizione di vaccino
“Il termine ‘vaccino’ indica qualsiasi preparazione o sospensione, inclusi, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, i preparati o le sospensioni contenenti un microrganismo attenuato o inattivo o una sua sub-unità o una tossina, sviluppati o somministrati per produrre o potenziare la risposta immunitaria dell’organismo a una o più malattie e includono tutti i componenti e gli ingredienti elencati nella domanda di autorizzazione all’immissione in commercio del vaccino e nell’etichetta del prodotto.”
Questa è la vera e sola definizione legale, promulgata dal Congresso US nel 2002.
La sola definizione che viene rispettata dalle aziende produttrici.
Per capire come i “civili”, cioè quelli che credono di essere la parte maggiore della società civile, siano disinformati, basta leggere la definizione del vocabolario Treccani:
vaccino Preparazione rivolta a indurre la produzione di anticorpi protettivi da parte dell’organismo, conferendo una resistenza specifica nei confronti di una determinata malattia infettiva (virale, batterica, protozoaria). In origine, il termine designava il vaiolo dei bovini (o vaiolo vaccino) e il pus ricavato dalle pustole del vaiolo bovino (pus vaccinico), impiegato per praticare l’immunizzazione attiva contro il vaiolo umano.
I v. si dicono mono-, bi-, tri- e polivalenti secondo che siano rivolti a prevenire una specifica malattia infettiva (o, talora, parassitaria), oppure due, tre o più affezioni, inducendo una condizione di immunità attiva.
Il principio dell’azione della vaccinazione risiede in meccanismi fisiologici che sfruttano principalmente il concetto di memoria immunologica. Si distinguono vaccinazioni preventive o profilattiche, volte a prevenire le malattie infettive e parassitarie; vaccinazioni terapeutiche o curative, impiegate in talune patologie, specialmente nel passato, allo scopo di attivare la risposta anticorpale; vaccinazioni desensibilizzanti, impiegate per controllare patologie dovute a fenomeni di ipersensibilità.
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I vaccini sono armi biologiche?
I prodotti biologici, come definiti nel 42 USC 262, e gli agenti biologici, le tossine e le sostanze chimiche tossiche, come definiti nel 18 USC 178, 18 USC 229, 22 USC 6701 e leggi correlate, sono le stesse miscele dinamiche (viventi, instabili) di cose fisiche: organismi viventi e i prodotti che gli organismi viventi producono.
Provocano lo stesso danno fisiologico, che varia da persona a persona (o da animale ad animale) a seconda delle forme che gli organismi viventi assumono al momento dell’iniezione, della composizione della miscela di organismi e sostanze biochimiche organiche e inorganiche, di fattori intrinseci idiosincratici e dell’esposizione nel tempo, ma sono prevedibilmente dannosi su scala di popolazione, manifestandosi nella gamma di malattie croniche in aumento dalla metà del XX secolo.
Le uniche distinzioni giuridicamente rilevanti tra “agenti biologici” proibiti e “prodotti biologici” promossi sono gli scopi o gli intenti dichiarati dai promotori e dai gestori.
Non esistono criteri fisici oggettivi per distinguere tra agenti biologici proibiti e prodotti biologici promossi, e non esistono test fisici validi che possano essere utilizzati per identificare in modo completo e accurato il contenuto del contenitore o gli effetti fisiologici.
https://substack.com/home/post/p-163217896?selection=7f260655-1e36-45b7-99c8-51ad3d74bd5d
Date uno sguardo…
Di Franco Remondina
