LE ORIGINI ED IL POTERE DELL’AUTODETERMINAZIONE DELL’UOMO IN SCELTA DI CURA👈
PARTE I
In questo documento potete ripercorrere tutta la storia del “CONSENSO/DISSENSO INFORMATO” https://www.actaitalica.it/issues/2005/5-05/mallardi.pdf, dove vi sarà sempre più chiaro il passaggio epocale dalle cure obbligatorie di Stato collettive alla scelta in fatto di cura individuale, con la ratifica della Convenzione di Oviedo nel 2001 (Legge 145/2001) fino ai giorni nostri, con la Legge 219/2017. La Legge 219/2017 cita testuamente all’art. 1 comma 5: “Ogni persona capace di agire ha il diritto di rifiutare, in tutto o in parte […], qualsiasi accertamento diagnostico o trattamento sanitario indicato dal medico per la sua patologia o singoli atti del trattamento stesso”. Questo vuol dire che NESSUN atto medico può essere reso obbligatorio, compresi vaccini e tamponi Covid perchè, per essere LIBERO, il consenso come il dissenso, deve pertanto essere esente da vizi, coercizioni, inganni, errori, pressione psicologicaal fine di influenzare la volontà del paziente e qualsiasi coercizione opunizione NON è lecita e legittima. Questa non è una semplice Legge ma IL MANIFESTO DELLA PROPRIETA’ INDISCUSSA DEL PROPRIO CORPO ed è gerarchicamente superiore a qualsiasi altra Legge, dato sia derivante dai diritti naturali dell’Uomo. A prescindere dal CONSIGLIO DEL MEDICO, il quale può proporre anche un trattamento efficace, sicuro se non risolutivo per la propria patologia oppure salvavita L’ULTIMA DECISIONE SPETTA SOLO A NOI. Quindi com’è possibile subire l’obbligo vaccinale pediatrico oppure aver subito l’obbligo vaccinale Covid anche con Green Pass oppure il più recente “obbligo tampone” per accedere nelle strutture sanitarie? Non è possibile, come non erano lecite le punizioni subite (sospensione dal lavoro, perdita di diritti, limitazioni sociali ed interdizione di luoghi pubblici e privati).
LE ORIGINI ED IL POTERE DELL’AUTODETERMINAZIONE DELL’UOMO IN SCELTA DI CURA👈
PARTE II
La tecnica del Governo è sempre la stessa: gioca sull’ignoranza del cittadino in fatto di Leggi, abusa del suo potere come legislatore violando davvero altre millemila Leggi, usa la paura, l’autorità e la punizione per far accettare l’idea malsana che lui sa nel giusto e noi i delinquenti da perseguire. Ci convince e noi crediamo questo possibile. In più con il supporto dei gruppi di opposizione, viene creato una specie di show dove non vengono date le corrette informazioni, anzi si porta avanti la regia politico-governativa, l’abuso viene considerato lecito ed il cittadino deve solo subire zitto “perchè non vincerà mai”. Quanti gruppi vi educano chiaramente all’abrogazione tacita di OGNI obbligo vaccinale? Quanti gruppi vi educano a portare avanti il DIRITTO di RIFIUTARE qualsiasi atto proposto e praticato da un medico che sia preventivo, curativo, sperimentale, salvavita o palliativo come previsto per Legge vigente? Praticamente nessuno vero? Anzi, una volta che la verità è venuta a galla, devono cercare di confondervi. Perchè il punto è sempre lì, dato che nessuno può togliervi un diritto, vi portano ad autosabotarvi da soli. Sulla 219/2017 ci ha provato il Ministero che per anni ci ha fatto intendere che potevamo rifiutare qualsiasi farmaco ma i vaccini no! Poi è arrivata la Corte costituzionale che ha parlare di obbligo di informazione da parte del medico, OMETTENDO la dualità che comprende sì l’informazione medica obbligatoria ma, a prescindere da quella che sia veritiera e completa o no, il diritto a RIFIUTARE la proposta. E come si effettua l’esercizio di questo diritto? A colloquio con il medico che effettua l’atto, con obbligo di informazioni sul trattamento che non sono altro quelle presenti nei foglietti illustrativi, il cittadino poi potrà decide se accettare (consenso) oppure rifiutare (dissenso). Il rifiuto al trattamento DEVE essere messo per iscritto, con firma del paziente e del medico, nella forma del DISSENSO INFORMATO che andrà poi inserito nel libretto vaccinale all’interno del FSE. Infatti sempre all’art. 1 comma 5 leggiamo: “Ferma restando la possibilità per il paziente di modificare la propria volontà, l’accettazione, la revoca e il rifiuto sono annotati nella cartella clinica e nel fascicolo sanitario elettronico”.
Anche la Legge Lorenzin, per essere conforme alla 219/2017, prevede che le vaccinazioni possano essere omesse, cioè rifiutate nella forma del DISSENSO INFORMATO, se documentate, cioè a colloquio con il medico vaccinatore al quale rifiuto deve seguire la forma del DISSENSO INFORMATO con firma di entrambi. Chi vi dice di NON firmare il DISSENSO vi sta facendo togliere il diritto di vedere regolarizzato il minore sia con la scuola 0-16 che per evitare la sanzione, usando la paura con lo spauracchio degli assistenti sociali oppure nell’instaurarvi il dubbio sull’apporre la vostra firma; oppure ridicolizzando il DISSENSO al semplice modulo o sminuendolo come strumento esclusivo per salvare i medici dalla negazione di informazioni; oppure dandogli un altro senso con il semplice compito di “informazione del medico”. Le informazioni veritiere da parte del medico sono obbligatorie ma importanti per acquisire un CONSENSO nel paziente. Invece chi decide di RIFIUTARE i vaccini ha già deciso e non gli servono altre informazioni dal medico che diventano irrilevanti. Che il medico vaccinatore ammetta o meno i morti o danneggiati da vaccino non importa. Anzi il DISSENSO si firma anche quando manca il rapporto di fiducia e professionalità tra medico e paziente. Quindi chi ha ragione? Chi vi dice di firmare il DISSENSO oppure chi vi dice di NON FIRMARE IL DISSENSO? E’ solo nella Legge e nel proprio pensiero critico che risiede la strada giusta. STUDIATE, USATE LA TESTA, PONETEVI DUBBI E DATEVI RISPOSTE. SOLO LA CONSAPEVOLEZZA VI RENDERA’ LIBERI anche di prendere la giusta decisione.
Alessandra Ghisla
Consulente con studi di diritto
www.dirittosoggettivo.it