“Il vaccino è gratuito”, cosi ripete Enrico Letta, “Signora il vaccino è gratuito” continua a ripetere…
Già!
Vedi, ti uccidiamo, ma tu non devi spendere un centesimo, pensa come siamo buoni, ti uccidiamo gratis, senza addebitarti neppure un centesimo.
E’ surreale o meglio SUBREALE, sotto il livello della realtà, una realtà nascosta per non violare l’ipnosi a cui, sempre gratis, sono stati sottoposti i plebei, le inutili bocche da sfamare.
Subumani ma gratis!
Submorti e subferiti, ma gratuitamente.
E’ la parola “gratis”, a venire brandita innanzi a tutto.
“Il vaccino è sicuro, è libertà?” Il vaccino è gratis…
Il vaccino è sicuro? Signora, il vaccino è libertà, è gratuito
Posso avere dei danni da questo vaccino? Il vaccino è gratis.
Insomma, intervengono due-tre, cercano di trascinarla via, “con le buone”, ma solo perchè ci sono le telecamere…
E ci sono voci che cercano di intonare il coro…
Vogliamo sentire Enrico, vogliamo sentire Enrico…
E’ come da prassi, ma è agghiacciante, lo chiamano Enrico, come se fosse un amico, un amico di famiglia.
Ha appena mentito, il vaccino non è gratis.
Lo pagano tutti gli italiani col loro lavoro, con le tasse, con la benzina e la corrente triplicata, con la chiusura di decine, centinaia, migliaia decine di migliaia di chiusure di attività.
Lo paga ognuno di noi in tasse e salute e perfino con la propria vita.
Quindi, anche li, quel grido, quel coro “VOGLIAMO SENTIRE ENRICO”, è parte della subrealtà, o se volete dell’aspetto surreale di questa “servitudine” degli sciocchi, che, ironia della sorte, sono l’oggetto dello scopo del vaccino!
Il vaccino è per loro!
Uccide e ucciderà queste oche giulive che però, come ripetuto dal loro vate: “E’ gratis”…
Legge del marketing: Quando qualcosa è gratis, il prodotto sei tu.
Legge della politica: Quando qualcosa è gratis per tutti, significa che li stai inculando tutti.
Infatti il motto è: Non esistono pasti gratis!
E il coro è agghiacciante: Vogliamo sentire Enrico! Vogliamo sentire Enrico… Vogl… V…