E’ difficile…

Ho amici che mi comunicano di un cambio della Costituzione, hanno aggiunto una parolina al termine dell’articolo 41…
Un governo di pagliacci per un popolo di clown!
Il cambiamento climatico, la “tutela dell’ambiente”.
Sono concetti cosi assurdi che la ragione mi impedisce persino di parlarne.
L’ambiente che viene tutelato dallo stato!
E’ lo stato che è sotto tutela dell’ambiente!
Forse il concetto è troppo difficile da comunicare, ma supponiamo che ci sia un terremoto di grande entità…
Come viene tutelato l’ambiente?
Mettono agli arresti il terremoto? Gli comminano una multa?
Ci sono cinture gassose sotto l’Italia, che fanno? Gli mettono il contatore di gas?
Inoltre, la Costituzione ha un termine: territorio!

Che cosa sia l’ambiente non è chiaro, il termine è equivoco, generalizzato… Poichè si parla di libertà di impresa, c’erano già pene e divieti e multe previste nei vari codici Civili e Penali, quindi è qualcosa che non è quel che vuole apparire…
E’ l’evidenza lampante che il nostro Stato sia in mano a galoppini, a maggiordomi che obbediscono a degli ordini.
Il problema è quindi il Parlamento? No, il problema sono le persone che una volta elette vengono costrette in vari modi a vestire la livrea del maggiordomo.
Hanno cambiato la Costituzione?
Non è questo il problema, dopo due anni di cambio della Costituzione, disattesa sotto ogni aspetto, questo cambio è il meno, anzi è l’osso che buttano al cane…
Il cane sono io, voi…
Non è il cambio della Costituzione il problema, è il cane, io, voi… il problema…
E’ l’ital-cane il problema…
Credono che il cane abbaia…
Ma che tanto non li sbrana.
Basta l’osso…