Gli US e le elite ebree non sono più leader, in nessun settore.
Per capirlo basta poco, basta vedere come l’Occidente abbia dichiarato guerra al Carbonio.
E’ una cosa intellettualmente incomprensibile, quindi deve esserci una ragione differente.
Forse non lo sapete, ma questa ragione è dovuta al ritardo scientifico-tecnologico.
Sono cosi in ritardo che l’unica cosa che possono fare è giustificare questo ritardo tecnologico, ti raccontano che è per salvare il pianeta!
Ecco come stanno davvero le cose: la Cina ha una tecnologia incredibile per trasformare il carbone in abiti e qualsivoglia altro oggetto o merce…

Da un articolo del 2019
Vestiti e borracce fatti di carbone? In Cina è sempre più così. Ampiamente visto in gran parte del mondo come sporco, che riscalda il pianeta e in via di obsolescenza, il carbone è in ascesa nell’industria chimica cinese, dove è sempre più una materia prima per la produzione di fibre di poliestere e resina.
L’industria chimica cinese è in uno svantaggio di costo cronico rispetto ad altri paesi a causa della mancanza di petrolio greggio e gas naturale nazionali. Ma la Cina ha molto carbone. La Cina produce ogni anno milioni di tonnellate di cloruro di polivinile, poliolefine e combustibili liquidi utilizzando il carbone come materia prima.
Fino a poco tempo fa, il poliestere non era nell’elenco dei materiali ricavati dal carbone, ma la situazione sta cambiando rapidamente. Processi relativamente nuovi che utilizzano il carbone per ottenere glicole etilenico, una materia prima per la produzione di fibre di poliestere e resina per imballaggi, hanno preso piede in Cina.
E il ritmo di adozione del carbone per la produzione di glicole etilenico può accelerare se una nuova tecnologia prende piede. Nella Mongolia interna, un’azienda cinese sta costruendo un enorme impianto utilizzando un nuovo processo che, dicono i suoi sostenitori, produce glicole etilenico a un costo inferiore e con una maggiore sicurezza dell’impianto.
Ogni anno, la Cina importa circa un quarto della produzione mondiale di glicole etilenico pari a 31 milioni di tonnellate, afferma Atul Shah, direttore dello sviluppo delle licenze presso Johnson Matthey (JM), che ha co-sviluppato il nuovo processo con Eastman Chemical. “La Cina importa molto glicole etilenico e il governo vuole ridurlo”.
Il ritmo con cui la produzione a base di carbone viene implementata in Cina è spettacolare. Dal nulla nel 2011, a partire dal 2019, la Cina ha ora 3,5 milioni di tonnellate di capacità di glicole etilenico a base di carbone, afferma Cao Mengting, consulente di poliestere presso CCFGroup, che si concentra sull’industria cinese delle fibre. Entro il 2022, questa capacità sarà raddoppiata, prevede. Oggi, gli impianti a carbone rappresentano circa il 40% della capacità produttiva cinese di glicole etilenico e il 14% della produzione effettiva, secondo Michael Zhao, un altro consulente di CCFGroup. In cinque anni, prevede che gli impianti a carbone rappresenteranno il 20% della produzione del paese, mentre la capacità produttiva sarà la metà del totale del paese.
Naturalmente il progresso tecnologico logico, cioè si progredisce dove serve, dove si è insufficienti invece che dove non serve, in occidente è assente, vedi gli assurdi vincoli di monopolio presenti…
Mi spiego meglio, il comparto energetico è di fatto cristallizzato, ogni invenzione che porti danno al monopolio e alla rendita del “petrodollaro”, viene ostacolata con ogni mezzo, quindi capite che invenzioni in questo campo sono pericolose e gli uffici di brevetti ostacolano ogni sorta di nuova invenzione.
Il motore a scoppio è vecchio di quasi 200 anni, anche il motore elettrico è della fine del 1800, solo che allora erano logici invece che illogici, lo abbandonarono subito, troppi costi sociali, troppo complicati da ricaricare e ridicoli nell’autonomia di percorrenza.
Oggi l’Occidente li ripropone come progresso…
La lotta al carbonio è una ammissione di non essere più leader in campo tecnico e logico.
L cosa è cosi evidente che basta vedere certe notizie per capirlo:

Quando un giudice interviene su una cosa che non è di sua competenza, cioè su cui non ha competenze per giudicare, capisci che è il sistema a nascondersi dietro un filo d’erba.
Quando le banche non finanziano quel che serve, significa solo una cosa, finanziano quel che non serve.
Nel mondo non occidentale è il contrario.
Le banche sono un cartello in mano a pochi, beh quei pochi hanno perso.
La guerra al carbonio dell’Occidente è l’ammissione più colossale del fallimento ideologico in cui è finito.
Le università? Vanno chiuse, licenziati i docenti, annullate le lauree, gli studenti vanno mandati altrove.
Se perdi una guerra tecnica è perchè anche la parte logica è perdente.
E’ questo il vero motivo di Greta e della palla climatica.
Abbiamo laureati che non sanno le tabelline, dividere per 0,2, non sanno risolvere il più banale dei problemi…
E’ questo il cambiamento climatico, salviamo il pianeta?
Una palla per non ammettere di non essere più leader in nessun campo dello scibile umano.
E salvare il pianeta dal carbonio è l’operazione di conferma che hai accumulato un gap incolmabile!

