Ecco cosa temono, non le manifestazioni, temono questo

Leggo che c’è stata una manifestazione sotto la casa del @giorgio_gori, alla quale avrebbero partecipato anche parlamentari.
Ma cosa fate?
Dove vogliamo arrivare, alla guerra?
Che schifo!
Nè sotto casa sua, nè sotto quella di @FontanaPres o @virginiaraggi!
La democrazia è altro!

— Guido Crosetto (@GuidoCrosetto) November 6, 2020

Guido Crosetto non vede la violazione dei diritti costituzionali, non vede un cazzo..
Vede solo quel che gli importa, ovvero che gli arrivi la sua prebenda.
Io so’ io e voi nn siete un cazzo!

Infatti…

Non possiamo accettare che prendano di mira le persone fisiche! La Raggi o il Gori Sindaci, il Fontana Presidente o la Meloni Politico, possono e devono essere politicamente combattuti ed avversari da chi la pensa diversamente. Ma non è tollerabile che diventino bersagli fisici.

— Guido Crosetto (@GuidoCrosetto) November 6, 2020

Non è tollerabile che diventino bersagli fisici?
Quando il bersaglio fisico sono le persone, allora chissenefrega, ma quando la gente li può andare a prendere a casa loro, quando sanno dove abitano, allora Crosetto si inalbera e sproloquia.

Anzi, comincia a cagarsi sotto!
Ci sta dicendo forse che è il modo per far finire questa farsa?
Ci sta dicendo quel che davvero temono: che in realtà 60 milioni di persone possono andare sotto casa di qualunque politico e prenderlo per il bavero e fargli rendere conto del suo operato!
E’ questo allora che temono?

Si!
Non le grandi manifestazioni, quel che temono è che la gente lo capisca.
LORO SONO UN BERSAGLIO FISICO?!
Prendere loro come bersaglio.

Di Franco Remondina