Ecco la ragione!

Basta solo la prima parte dell’articolo a far capire come DAVVERO stano le cose:

Il 24 febbraio, le  forze armate russe  hanno distrutto il Centro operativo navale statunitense a Ochakov, in Ucraina.  Si trattava di una importante  base navale, nella regione di Nikolaev, che gli Stati Uniti hanno allestito dal 2017 chiamandola  Naval Operations Center .

Il presidente russo Vladimir Putin ha parlato in modo specifico della base navale statunitense a Ochakov, in Ucraina, nel suo discorso alla nazione il 21 febbraio.

Il 24 febbraio Putin ha annunciato di aver deciso di lanciare un’operazione militare speciale nel Donbass per smilitarizzare e denazificare l’Ucraina.

La  base è stata bombardata lo stesso giorno e  rasa al suolo. I video sono stati presi molto molto da lontano…

MA la cosa più strana, nota Politikus Ru, è il silenzio americano. “ non che sia stata bombardata, ma che gli Stati Uniti tacciano. Qual è la risposta? Nessuna risposta. Molto probabilmente, degli istruttori della NATO sono morti, le attrezzature sono state distrutte, gli edifici: silenzio”.

Già  quello russo è un atto bellico  diretto contro la superpotenza, e la superpotenza non reagisce.  Silenzio.

E non  è solo il porto di Ochakov.    E’ provato che nella “operazioni speciale” i russi hanno distrutto sistematicamente  una dozzina  di laboratori per armi biologiche e  genetiche che gli Usa avevano sparso nel Paese, e   qual è stata la reazione Usa?

Il silenzio anche qui. Anzi qualcosa di peggio del silenzio.  

Se leggete, avrete anche altre informazioni, ma la cosa terrificante è che SONO STATI ZITTI E MUTI.

Gli Usa sono stati zitti e muti e soprattutto non hanno fatto nulla! Ci sono molte ragioni per questo silenzio, la prima è quella delle armi russe, ma la seconda è la cosa più importante: la massoneria è stata presa in giro da qualcuno.
Cosa significa? Che la reciproca fiducia nel progetto Agenda2030, è venuta a mancare.
Le armi biologiche studiate erano del tipo etnico.
Volevano eliminare su base etnica l’umanità.
Ora, cosa credete abbiano pensato i cinesi, gli indiani i russi?
E gli iraniani? E ovunque gli arabi, i negri?
Tutto il mondo agli ebrei? Solo a loro?
La risposta pare negativa, anzi, più che negativa.
Ho il sospetto, anzi la certezza che l’intera operazione sia basata sulla rimozione fisica di questi personaggi.
A questo punto gli attori entreranno in scena… e non credo che faranno prigionieri!

Di Franco Remondina

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