https://warprofiteerstory.blogspot.com/p/war-profiteers-and-israels-bank.html
traduzione
“Che in tutti i paesi ci siano uomini che si guadagnano da vivere con la guerra e alimentando le liti tra nazioni è tanto sconvolgente quanto vero.” – Thomas Paine, I diritti dell’uomo, 1791
I profittatori di guerra e la banca d’Israele
Un primer
Contenuto
La banca fondatrice di Israele
in America
Controllo dei media
La natura dell’impero
Alleanza con la mafia
Crimini bancari
Gangster computerizzati
Competenza della penetrazione
Contrattacco
Il Primo Ministro israeliano non è l’autorità suprema nel progetto sionista. I politici vanno e vengono. L’autorità suprema risiede in un bacino di capitali immensamente vasto. Gli specialisti in bacini di capitali sono le banche.
È noto quale banca sia dietro il progetto sionista. Si tratta della banca Rothschild. Jacob Rothschild ha riconobbe questa responsabilità nel 2017, in occasione del centenario della “Dichiarazione Balfour”, contenuta in una lettera allo zio Walter Rothschild. Jacob Rothschild affermò che Israele era stato finanziato specificamente per “quel sacro obiettivo, il ritorno di Israele alla sua patria ancestrale”.
https://archive.org/details/vlc-record-2020-01-02-15h31m36s-B
Tutti sapevano che il progetto sionista avrebbe richiesto una guerra, nonostante la “dichiarazione Balfour” segretamente predisposta e il processo ONU incompiuto e forzato per la spartizione della Palestina. Per maggiori dettagli, si veda “I profittatori di guerra e le radici della guerra al terrorismo” su questo sito web.
Pertanto, una spesa importante per la fondazione di Israele sarebbe stata quella di armi, munizioni, uniformi e altre forniture per l’esercito sionista che avrebbe preso il controllo della Palestina. E prima della presa del potere militare, ci furono le ben note operazioni delle organizzazioni terroristiche ebraiche contro britannici e palestinesi, e operazioni sotto falsa bandiera nel mondo arabo per fomentare il conflitto.
http://mondoweiss.net/2017/01/terrorism-israeli-state
Ci sarebbero stati anche dei fili politici da muovere affinché un esercito e delle armi potessero essere spediti attraverso l’Europa in Palestina senza interferenze da parte dei governi lungo il percorso. La stesura della lettera Balfour fu un processo lungo, estenuante e segreto, che coinvolse sia Londra che Washington.
Tutto ciò sarebbe stato facilmente alla portata della banca Rothschild. La banca Rothschild era esperta nel finanziamento di guerre, traendo profitto da entrambe le parti. In un contratto, il vincitore doveva rimborsare i prestiti del perdente insieme ai propri. E avere filiali nelle principali capitali europee semplificava i rapporti con tutte le parti in causa e i trasferimenti di fondi tra i paesi.
La banca internazionale Rothschild fu fondata da Mayer Rothschild. Figlio di un usuraio di Francoforte, iniziò a lavorare con il padre in giovane età. Successivamente fece apprendistato presso una banca di proprietà della famiglia Oppenheimer ad Hannover. Dopo la morte del padre, ne rilevò e ampliò l’attività. Cambiò anche il suo nome da Bauer a Rothschild.
Gran parte del materiale qui presente sulla banca Rothschild proviene da “Secrets of the Federal Reserve”, in particolare il capitolo intitolato “The House of Rothschild”. Il libro può essere acquistato online o scaricato gratuitamente all’indirizzo
https://www.jrbooksonline.com/PDF_Books/SecretsOfFedReserve.pdf
Grazie a conoscenze personali, Mayer Rothschild divenne uno stretto collaboratore del principe Guglielmo IX d’Assia-Hanau, “una delle più ricche case reali d’Europa, che ottenne la sua ricchezza noleggiando soldati assiani in paesi stranieri per enormi profitti. … Scoprì presto che prestare denaro a governi e reali è più redditizio che prestare denaro a privati, poiché i prestiti sono più ingenti e sono garantiti dalle tasse della nazione.”
http://rense.com/general88/hist.htm
“Quando l’Elettore d’Assia guadagnò una fortuna affittando mercenari assiani agli inglesi per sedare la ribellione nelle colonie americane, a Rothschild fu affidato questo denaro da investire. Realizzò un ottimo profitto sia per sé che per l’Elettore, e attirò altri clienti. Nel 1785 si trasferì in una casa più grande, al 148 di Judengasse, una casa di cinque piani conosciuta come ‘Lo Scudo Verde’, che condivideva con la famiglia Schiff.”
https://www.jrbooksonline.com/PDF_Books/SecretsOfFedReserve.pdf
Mayer Rothschild ebbe cinque figli che addestrò all’attività bancaria e li inviò in cinque capitali europee per fondare filiali bancarie.
Il figlio di Mayer, Nathan Rothschild, catapultò la filiale londinese al predominio bancario in Gran Bretagna scatenando un falso panico, che fece crollare il prezzo dei buoni del Tesoro britannici. Poi acquistò segretamente tutte le banconote disponibili. Quando la verità fu scoperta, il loro valore risalì immediatamente, creando una fortuna improvvisa per Rothschild. Rothschild diede inizio al panico insinuando che Wellington avrebbe perso la battaglia di Waterloo contro Napoleone. Sapeva già che Wellington aveva vinto. Il nipote di Rothschild in seguito fece causa nel tentativo di mettere a tacere questa storia. Tuttavia, il giudice stabilì che la storia era vera e archiviò il caso.
I profitti derivanti dalla truffa di Waterloo diedero ai Rothschild il controllo della Banca d’Inghilterra. La Banca d’Inghilterra è una banca privata, non una banca governativa. Fu istituita da Re Guglielmo d’Orange come banca “centrale”, il che significa che ha il potere di creare nuova moneta e prestarla a interesse. I banchieri di Amsterdam che misero Guglielmo sul trono furono i principali azionisti e beneficiari della nuova banca, così come Re Guglielmo. Questo fu un classico esempio di un antico fenomeno in cui i ricchi “dietro le quinte” determinano il destino dei governi.
https://www.jrbooksonline.com/PDF_Books/SecretsOfFedReserve.pdf
Con la crescita di un’economia, l’aumento del numero di transazioni giornaliere richiede un aumento della quantità di moneta in circolazione. Come viene creata nuova moneta e immessa nell’economia? Per diverse centinaia di anni, prima che i banchieri di Amsterdam si accordassero con Guglielmo d’Orange, nominandolo re d’Inghilterra e istituendo la “Banca d’Inghilterra”, il re aveva creato nuova moneta inglese, che la spendeva nell’economia per progetti come la costruzione e la manutenzione delle strade. La moneta si presentava sotto forma di bastoncini di legno levigati, con tacche che ne indicavano il valore. Ogni bastoncino era diviso in due nel senso della lunghezza, con tacche corrispondenti su ciascuna metà. Una metà veniva conservata dal governo e l’altra metà spesa nell’economia. Le persone accettavano questi “bastoncini di conteggio” come moneta perché avevano la garanzia che potessero essere utilizzati almeno per pagare le tasse. Così acquisivano un certo livello di fiducia come moneta e circolavano liberamente, favorendo le transazioni economiche. E l’economia prosperava.
L’economia prosperava in parte perché i Kings non producevano in eccesso i bastoncini di conteggio. Ciò li avrebbe svalutati, riflettendo un eccesso di offerta rispetto al fabbisogno (la “legge della domanda e dell’offerta”). Mantenevano l’offerta di moneta proporzionale alle dimensioni dell’economia. Metaforicamente, mantenevano la giusta quantità di “olio” lubrificante nel motore economico.
In quel sistema, la nuova moneta non finiva direttamente nelle tasche dei banchieri. Ma con la Banca d’Inghilterra (di proprietà privata) in funzione, il governo avrebbe dovuto richiedere un prestito alla banca. La banca, come stabilito nello statuto concessole dal governo, avrebbe quindi prodotto la quantità di denaro richiesta (a costi trascurabili) e l’avrebbe depositata sul proprio conto. A questo punto, la banca – i suoi proprietari – possedeva legalmente questo denaro; era loro. Quindi prestavano questa moneta appena creata al governo con interessi. Il governo, nel tempo, rimborsava il prestito con gli interessi. Per il servizio di creazione di questa nuova moneta e di gestione di questo prestito, i banchieri ricevevano una “commissione” pari all’intero importo del prestito più gli interessi.
Questa era la macchina per fare soldi rilevata dalla banca Rothschild. Tutto il nuovo denaro inglese creato divenne immediatamente proprietà della banca Rothschild. È facile prevedere che questo accordo avrebbe portato alla banca Rothschild un’enorme ricchezza, soprattutto nel tempo, con la crescita dell’economia.
Come vedremo, lo stesso schema fu in seguito messo in atto in America, dando alla banca di produzione monetaria dei banchieri il nome di “Federal Reserve Bank”.
Una grande banca europea con filiali in diversi paesi vorrebbe ragionevolmente investire nella crescente economia degli Stati Uniti. Una banca che possedesse tutto il nuovo denaro creato in Inghilterra potrebbe voler istituire un accordo simile in America. Questo alla fine prenderebbe forma nella Federal Reserve Bank. Come la Banca d’Inghilterra, sarebbe una banca privata. Produrrebbe denaro, di cui diventerebbe immediatamente proprietaria. Il governo (e altri) prenderebbero poi in prestito questo denaro a interesse.
Nel 1835 Nathan Rothschild iniziò a finanziare segretamente George Peabody, un banchiere americano che aprì un ufficio a Londra. Le banche di Peabody divennero poi le potentissime banche JP Morgan, e attraverso di esse la banca Rothschild acquisì una forte presenza in America.
Era anche una presenza nascosta. “In Europa e negli Stati Uniti si era sviluppato un considerevole movimento anti-Rothschild, incentrato sulle attività bancarie della famiglia Rothschild. Sebbene avessero un agente registrato negli Stati Uniti, August Schoenberg, che aveva cambiato il suo nome in Belmont quando arrivò negli Stati Uniti come rappresentante dei Rothschild nel 1837, era estremamente vantaggioso per loro avere un rappresentante americano che non fosse noto come agente Rothschild.”
https://www.jrbooksonline.com/PDF_Books/SecretsOfFedReserve.pdf
Nel 1865 Jacob Schiff aprì un’altra strada per l’influenza dei Rothschild in America. Jacob Schiff era figlio di Moses Schiff, un broker della banca Rothschild. Mayer Rothschild e Moses Schiff condividevano una casa di cinque piani a Francoforte. Jacob Schiff crebbe letteralmente nella casa dei Rothschild.
https://en.wikipedia.org/wiki/Jacob_Schiff
https://www.jrbooksonline.com/PDF_Books/SecretsOfFedReserve.pdf
Dopo aver studiato banca in Germania, Jacob Schiff si trasferì in America. Fu infine invitato a entrare nella banca Kuhn Loeb Company. Sposò la figlia di Solomon Loeb e nel 1875 ne divenne il capo. “Continuò a finanziare la Standard Oil Company di John D. Rockefeller, l’impero ferroviario di Edward R. Harriman e l’impero siderurgico di Andrew Carnegie. Tutto questo con i soldi dei Rothschild.”
http://rense.com/general88/hist.htm
“Il senatore Robert L. Owen aveva identificato [la Kuhn Loeb Company] come rappresentante dei Rothschild europei negli Stati Uniti.”
https://www.jrbooksonline.com/PDF_Books/SecretsOfFedReserve.pdf
In questo modo la banca Rothschild creò una profonda influenza sulle fondamenta dell’economia americana.
Poi la banca Rothschild si mosse per stabilire un accordo di produzione monetaria simile a quello della “Banca d’Inghilterra” con il governo degli Stati Uniti. La banca si sarebbe chiamata “Federal Reserve Bank”. Tutto il nuovo denaro statunitense sarebbe stato creato da loro, anziché dal Congresso come stabilito dalla Costituzione degli Stati Uniti. Il nuovo denaro sarebbe andato direttamente a questi banchieri anziché al Tesoro degli Stati Uniti. In questo modo, avrebbero “prestato” il denaro americano all’America.
Questi banchieri avrebbero poi immesso questo denaro nell’economia, prestandolo al governo e alle imprese. Le cambiali (obbligazioni) ricevute dal governo e dalle imprese avrebbero poi potuto essere vendute a terzi con un leggero sconto, riempiendo così immediatamente le casse dei banchieri con il nuovo denaro.
Non subiscono alcuna perdita effettiva vendendo questi IOU a un prezzo scontato, perché il denaro che “perdono” è solo una piccola parte della quantità di denaro molto più grande che hanno creato per se stessi a un costo trascurabile (praticamente “dal nulla”).
Il loro statuto consente loro anche di investire in borsa. Grazie alla loro posizione nel mondo finanziario, dispongono di notevoli informazioni privilegiate sulle decisioni di molte aziende e governi. I banchieri privati che possono creare denaro per giocare in borsa potrebbero facilmente gonfiare l’offerta di moneta oltre il necessario per l’economia, riducendo così il valore relativo del denaro e causando un’inflazione dei prezzi per l’intera società.
Alcuni si fissano sulla Costituzione degli Stati Uniti, affermando che il Congresso ha il potere di “coniare” moneta. Concludono che questo non include la carta moneta. Da qui l’idea di creare una moneta del valore di mille miliardi di dollari (di platino, simbolicamente). Ma nel 1700 l’espressione “coniare denaro” significava “creare denaro”. Noi diciamo che Shakespeare aveva la capacità di “coniare una frase”, e intendiamo dire di creare una frase memorabile.
Insieme alla Federal Reserve Bank, l’imposta federale sul reddito fu creata per garantire che i banchieri ottenessero il rimborso dei loro “prestiti”. Pertanto, se il denaro appena creato fosse confluito direttamente nel Tesoro, come previsto dalla Costituzione, l’importo delle imposte sul reddito necessarie sarebbe stato notevolmente ridotto, se non addirittura eliminato del tutto.
La fondazione della Federal Reserve Bank fu pianificata e attuata in segreto. La storia è raccontata in “I segreti della Federal Reserve”. La versione pubblicata di “I segreti della Federal Reserve” contiene diagrammi che mostrano le proprietà delle banche nel capitolo “Prima Guerra Mondiale”.
Il grafico I rivela la connessione lineare tra i Rothschild e la Banca d’Inghilterra, e le banche londinesi che in ultima analisi controllano le Federal Reserve Bank attraverso le loro partecipazioni azionarie in azioni bancarie e le loro società controllate a New York. I due principali rappresentanti dei Rothschild a New York, JP Morgan Co. e Kuhn, Loeb & Co., furono le società che organizzarono la Conferenza di Jekyll Island in cui fu redatto il Federal Reserve Act, che diressero la successiva campagna di successo per far sì che il piano fosse promulgato dal Congresso e che acquistarono la maggioranza delle azioni della Federal Reserve Bank di New York nel 1914. Queste società nominarono i loro principali dirigenti nel Consiglio dei Governatori della Federal Reserve e nel Consiglio Consultivo Federale nel 1914.
Questi grafici non sono presenti nelle versioni online di “Secrets of the Federal Reserve”, ma sono disponibili online all’indirizzo
https://issuu.com/kynize/docs/chart_of_who_owns_the_federal_reser
Nel dibattito del Senato sul Federal Reserve Act, il senatore Stone disse il 12 dicembre 1913:
“Io stesso ho conosciuto più di un’occasione in cui i banchieri hanno rifiutato credito a uomini che si opponevano alle loro idee e ai loro scopi politici. Quando il senatore Aldrich e altri andavano in giro per il paese sfruttando questo schema, le grandi banche di New York e Chicago erano impegnate a raccogliere un generoso fondo per sostenere la propaganda di Aldrich. Mi è stato detto da banchieri del mio stato che erano stati richiesti loro contributi a questo fondo di sfruttamento e che avevano contribuito perché temevano di essere inseriti nella lista nera o boicottati. Ci sono banchieri in questo paese che sono nemici del benessere pubblico. In passato, alcune grandi banche hanno seguito politiche e progetti che hanno paralizzato le energie industriali del paese per perpetuare il loro enorme potere sul settore finanziario e commerciale americano.”
https://www.jrbooksonline.com/PDF_Books/SecretsOfFedReserve.pdf
L’economista Michael Hudson, autore di ricerche approfondite, è stato intervistato da Ellen Brown (autrice di Web of Debt ). Ha formulato la seguente valutazione.
“Le banche centrali sono create per sottrarre la politica monetaria al dominio pubblico, al Tesoro, alla politica elettorale, e renderla parte di una politica non eletta. Creare la Federal Reserve è la politica numero uno dell’oligarchia. Una volta creata una banca centrale indipendente dalla politica, si è sostanzialmente passati dalla democrazia all’oligarchia. E questa era l’intenzione di JP Morgan quando lui e i suoi colleghi banchieri progettarono la Federal Reserve specificamente per escludere Washington. Washington e il Tesoro non erano nemmeno ammessi nel consiglio di amministrazione della Federal Reserve, così come era stata inizialmente strutturata. Fu Franklin Roosevelt a reintrodurre il Tesoro. Quindi, in sostanza, tutte le funzioni svolte oggi dalla Federal Reserve, e che un tempo erano svolte dal Tesoro, dovrebbero essere restituite al Tesoro. E il Tesoro dovrebbe gestire l’offerta di moneta nell’interesse pubblico. E il credito, i prestiti, e concedere credito per scopi ritenuti di interesse pubblico. Non la Federal Reserve, che è indipendente e antitetica all’interesse pubblico, direttamente contraria al pubblico. Interesse. La politica intrinseca della Federal Reserve è quella di creare una depressione. Questo è ciò che è la deflazione del debito. Finché esiste la Federal Reserve e un sistema bancario privatizzato, si crea matematicamente la dinamica di una crescita esponenziale del debito, che porta a una schiavitù permanente del debito per l’economia, permanente finché non ci sarà un cambiamento nel sistema.
https://www.youtube.com/watch?v=b8tVaI9mqVc
Se la maggior parte del nuovo denaro creato nelle economie americana e britannica è diventata immediatamente proprietà della banca Rothschild e di alcune banche di coorte, anche indirettamente attraverso legami aziendali, per oltre 100 anni in America e oltre 200 anni in Gran Bretagna, è facile capire come la straordinaria ricchezza risultante potrebbe facilmente permettersi di acquistare tutti i principali media e politici. Diventa facile capire come un’opera accuratamente e professionalmente documentata come “The Israel Lobby” di Stephen Walt e John Mearsheimer potrebbe scomparire dal dibattito sui media mainstream da un giorno all’altro. Diventa facile capire come tutti i candidati politici che si oppongono al suo programma potrebbero essere sconfitti da un’enorme quantità di denaro e dalla copertura mediatica alle primarie, prima ancora che le elezioni principali abbiano luogo. Diventa facile capire come autori potrebbero essere assunti per scrivere articoli e libri che perpetuano l’insabbiamento.
E questo schiacciante controllo finanziario deriva direttamente dal saccheggio finanziario, che deruba su larga scala i cittadini britannici e americani. Si potrebbe ipotizzare che le banche ricevano una commissione per aver svolto la due diligence sulla concessione di prestiti con nuova moneta creata dal governo. Ma tutto questo nuovo denaro non deve necessariamente diventare proprietà di questi banchieri. La moneta fa parte dell’infrastruttura economica e la sua creazione dovrebbe andare a beneficio dei cittadini, non intrappolarli.
Un resoconto eccellente, approfondito e completo di questa storia del denaro, che include la meccanica del denaro, la storia e gli eventi internazionali di attualità, si trova in “The Web of Debt” dell’avvocato Ellen Brown. Oltre a “Secrets of the Federal Reserve”, un altro libro sulla creazione segreta della Federal Reserve Bank è “The Creature from Jekyll Island” di G. Edward Griffin. Jekyll Island era il luogo in cui i banchieri si incontravano segretamente per elaborare i loro piani.
Alcuni passaggi per correggere questa situazione bancaria sono descritti nella sezione finale di questo articolo, “Contrattacco” .
Nel 1917 il deputato Oscar Callaway affermò che JP Morgan aveva preso il controllo dei principali organi di informazione americani.
Il deputato Oscar Callaway perse le elezioni per essersi opposto all’entrata degli Stati Uniti nella Prima Guerra Mondiale. Prima di lasciare l’incarico, chiese un’indagine su JP Morgan & Co. per aver acquisito il controllo dei 25 principali quotidiani americani al fine di propagandare l’opinione pubblica statunitense a favore dei suoi interessi aziendali e bancari, compresi i profitti derivanti dalla partecipazione degli Stati Uniti alla guerra. Il signor Callaway affermò di avere le prove per dimostrare che i soci di Morgan lavoravano come redattori per selezionare e modificare gli articoli, mentre la stampa riceveva pagamenti mensili per la loro fedeltà a Morgan.
http://washingtonsblog.com/2012/01/1917-jp-morgan-bought-us-corporate-media-to-be-1s-lying-sacks-of-spin.html
La dichiarazione del deputato Callaway nel The Congressional Record, 9 febbraio 1917, vol. 54, pp. 2947-48, affermava:
“Nel marzo del 1915, gli interessi della JP Morgan, dell’acciaio, della costruzione navale e della polvere da sparo, e le loro organizzazioni sussidiarie, riunirono 12 uomini di spicco nel mondo dell’informazione e li impiegarono per selezionare i giornali più influenti degli Stati Uniti, in numero sufficiente a controllare in generale la politica della stampa quotidiana degli Stati Uniti.
Questi 12 uomini risolsero il problema selezionando 179 giornali e poi iniziarono, tramite un processo di eliminazione, a mantenere solo quelli necessari al controllo della politica generale della stampa quotidiana in tutto il paese. Scoprirono che era necessario acquisire il controllo solo di 25 dei più grandi giornali.
“Furono concordati i 25 giornali; furono inviati degli emissari per acquistare la politica, nazionale e internazionale, di questi giornali; fu raggiunto un accordo; la politica dei giornali fu acquistata, da pagare mensilmente; fu nominato un redattore per ogni giornale per supervisionare e modificare adeguatamente le informazioni riguardanti questioni di preparazione, militarismo, politiche finanziarie e altre questioni di natura nazionale e internazionale considerate vitali per gli interessi degli acquirenti. … Questa politica includeva anche la soppressione di tutto ciò che era contrario ai desideri degli interessi serviti.”
http://www.harmlesswise.com/conspiracy/quotes/63
Nel 1934 Hollywood uscì un film intitolato “The House of Rothschild”, incentrato su Nathan Rothschild e la filiale londinese della banca. Significativamente, omise l’episodio del panico di Waterloo (descritto sopra). Invece, dipinse Rothschild mentre condivideva immediatamente le sue informazioni riservate sulla battaglia di Waterloo, esattamente l’opposto di ciò che fece in realtà.
Il professore di Stanford David Starr Jordan pubblicò il libro “Unseen Empire” nel 1912. Il titolo derivava da un articolo di E. Alexander Powell intitolato “The Unseen Empire of Finance”, pubblicato sul Saturday Evening Post il 19 giugno 1909. Jordan incluse diverse citazioni da quell’articolo. Dopo aver elencato alcune delle banche più importanti d’Europa, tra cui spiccava la Casa Rothschild, Jordan include le seguenti citazioni riguardanti la strategia aziendale di queste banche.
“Non bisogna immaginare”, afferma il signor Powell, “che questi diversi gruppi di capitalisti siano rivali o concorrenti. A cosa servirebbe? Si sono spartiti il mondo, fatta eccezione per l’America. In realtà, non solo sono tutti amici, ma sono anche legati tra loro da così tanti stretti legami di sangue, matrimonio e affari che basta un po’ di immaginazione per descriverli come un unico grande gruppo, sindacato, dinastia, impero: l’Impero Invisibile della Finanza.
“I popoli europei non sono più sotto i governi delle rispettive nazioni. Sono passati sotto un altro scettro. Sono diventati sudditi di un altro potere, un potere invisibile ma avvertito a palazzo come in casa, in Russia come in Spagna, da ogni genitore e figlio, da ogni potente e da ogni lavoratore. Nessuna nazione del continente europeo ha più un’indipendenza che vada oltre la semplice indipendenza nominale. L’autonomia politica di ognuno di loro è stata ceduta alla volontà di un dispotismo di fronte al quale ogni regno, impero e repubblica si prostra nella più abietta sottomissione.
“Non ci sarà guerra finché i veri governanti d’Europa, dalle loro roccaforti di Lombard Street e Rue Quatre Septembre, di Burgstrasse e Schottenring, non ordineranno loro stessi ai combattenti di combattere.”
In “The Empire of the City”, un libro sull’impero Rothschild con sede nella City di Londra, EC Knuth scrive: “Il fatto che la Casa Rothschild abbia fatto soldi durante i grandi crolli e le grandi guerre della storia, gli stessi periodi in cui altri hanno perso i loro soldi, è fuori discussione”. Nota a piè di pagina 44 in “Secrets of the Federal Reserve”.
https://www.jrbooksonline.com/PDF_Books/SecretsOfFedReserve.pdf
La prova conclusiva che la cricca dei finanzieri londinesi ha esteso i suoi tentacoli di controllo in tutto il mondo, e in profondità in America, è fornita nel libro “The Great Red Dragon or the London Money Power” di LB Woolfolk, pubblicato nel 1890. Woolcroft presenta un’enorme quantità di fatti storici e dati economici che rendono le sue conclusioni inevitabili. Tra le altre cose, dimostra che molte delle grandi fortune “americane” erano in realtà fortune londinesi dietro facciate americane. Offre la teoria secondo cui la stessa banca Rothschild sarebbe il volto di un sindacato molto più grande. Molte delle tattiche da lui descritte, che possiamo osservare nei resoconti giornalistici attuali, sono ancora in uso oggi. Il suo quadro è estremamente serio e cupo. A causa del suo interesse per la religione, fa seguire alla sua analisi economica (Libro I) un’analisi che confronta i suoi dati economici con le immagini del Libro biblico dell’Apocalisse (Libro II). Sebbene i parallelismi siano piuttosto sorprendenti e vividi, i lettori non interessati alla religione possono ignorare il Libro II e scoprire che le prove schiaccianti del Libro I resistono solidamente. Il suo libro è disponibile gratuitamente online in formato PDF (insieme a diversi altri formati) qui.
https://archive.org/details/greatreddragonor00wool
La classica analisi dell’Impero di John Hobson del 1902 mostra che i grandi investitori guidano le politiche imperialiste, a proprio vantaggio e a costi enormi per il resto della società, tra cui l’immenso costo delle guerre. “Imperialismo. Uno studio”
https://oll.libertyfund.org/titles/hobson-imperialism-a-study
I concetti chiave sono esposti nella Parte I del Capitolo IV: “Parassiti economici dell’imperialismo”
“Di gran lunga il fattore economico più importante nell’imperialismo è l’influenza relativa agli investimenti.”
….
“Se, considerando le enormi spese per gli armamenti, le guerre rovinose, l’audacia diplomatica e la furbizia con cui i governi moderni cercano di estendere il loro potere territoriale, ci poniamo la semplice e pratica domanda: Cui bono?, la prima e più ovvia risposta è: L’investitore.”
….
“Gli investitori che hanno investito il loro denaro in terre straniere, a condizioni che tengono pienamente conto dei rischi connessi alle condizioni politiche del paese, desiderano utilizzare le risorse del loro governo per ridurre al minimo tali rischi e quindi aumentare il valore del capitale e l’interesse dei loro investimenti privati.”
….
“Se l’interesse particolare dell’investitore rischia di scontrarsi con l’interesse pubblico e di indurre una politica disastrata, ancora più pericoloso è l’interesse particolare del finanziere, il commerciante generale di investimenti. In larga misura, la base degli investitori è, sia per gli affari che per la politica, il braccio destro delle grandi società finanziarie, che usano azioni e quote non tanto come investimenti per ottenere interessi, quanto come materiale per la speculazione sul mercato monetario. Nella gestione di grandi masse di azioni e quote, nelle società quotate in borsa, nella manipolazione delle fluttuazioni dei valori, i magnati della Borsa traggono profitto. Queste grandi attività – banche, brokeraggio, sconto cambiali, emissione di prestiti, promozione aziendale – costituiscono il ganglio centrale del capitalismo internazionale. Unite dai più forti legami organizzativi, sempre in stretto e rapido contatto tra loro, situate nel cuore stesso della capitale economica di ogni Stato, controllate, per quanto riguarda l’Europa, principalmente da uomini di una singola e peculiare razza, che hanno alle spalle molti secoli di esperienza finanziaria, esse sono in una posizione unica per controllare la politica delle nazioni. Nessuna grande e rapida direzione del capitale è possibile se non con il loro consenso e tramite la loro azione. Qualcuno suppone seriamente che una grande guerra potrebbe essere intrapresa da uno Stato europeo, o un grande prestito statale sottoscritto, se la casata dei Rothschild e i suoi parenti si opponessero?”
….
“Ogni grande atto politico che comporti un nuovo flusso di capitali, o una forte fluttuazione nei valori degli investimenti esistenti, deve ricevere l’approvazione e l’aiuto pratico di questo piccolo gruppo di re della finanza. Questi uomini, detenendo la loro ricchezza realizzata e il loro capitale aziendale, come è loro dovere, principalmente in azioni e obbligazioni, hanno una doppia posta in gioco, in primo luogo come investitori, ma in secondo luogo e principalmente come operatori finanziari. Come investitori, la loro influenza politica non differisce sostanzialmente da quella degli investitori più piccoli, se non per il fatto che di solito possiedono un controllo pratico delle attività in cui investono. Come speculatori o operatori finanziari, costituiscono, tuttavia, il fattore più grave nell’economia dell’imperialismo.”
Pur mantenendo un “controllo pratico” sulle nuove attività che creano, i finanzieri imperialisti possono creare nuove aziende molto ricche. Queste sono guidate da nuovi milionari e miliardari che diventano parte della loro rete. Queste nuove aziende e miliardari appariranno al pubblico come entità indipendenti. Tuttavia, seguiranno l’esempio dei loro investitori imperialisti di controllo, riversando denaro in obiettivi imperialisti. Questi potrebbero includere campagne per candidati specifici, l’acquisizione del controllo di aziende più piccole con competenze chiave, il finanziamento di organizzazioni di advocacy “di base” e persino il finanziamento di “enti di beneficenza” con i loro programmi.
Al pubblico, queste entità appariranno come uno sciame disconnesso che condivide determinati obiettivi. In questo modo, l’organizzazione e la pianificazione alla base di queste iniziative possono essere nascoste.
Continuando a citare Hobson…
“Gli accordi finanziari pubblici per la guerra delle Filippine hanno messo diversi milioni di dollari nelle tasche del signor Pierpont Morgan e dei suoi amici; la guerra tra Cina e Giappone, che ha gravato per la prima volta il Celeste Impero di un debito pubblico, e l’indennizzo che esso pagherà ai suoi invasori europei in relazione al recente conflitto, portano acqua al mulino finanziario in Europa; ogni concessione ferroviaria o mineraria strappata a qualche riluttante potentato straniero significa affari redditizi nella raccolta di capitali e nella costituzione di società. Una politica che suscita timori di aggressione negli stati asiatici e che alimenta la rivalità delle nazioni commerciali in Europa, evoca ingenti spese per gli armamenti e debiti pubblici in continua accumulazione, mentre i dubbi e i rischi derivanti da questa politica promuovono quella costante oscillazione del valore dei titoli che è così redditizia per il finanziere esperto. Non c’è guerra, rivoluzione, assassinio anarchico o qualsiasi altro shock pubblico che non sia redditizio per questi uomini; sono arpie che succhiano i loro guadagni da ogni nuova spesa forzata e ogni improvviso turbamento del credito pubblico.”
….
“La politica di questi uomini, è vero, non è necessariamente favorevole alla guerra; laddove la guerra arrecherebbe un danno troppo grande e permanente al sostanziale tessuto industriale, che è la base ultima ed essenziale della speculazione, la loro influenza è rivolta alla pace, come nella pericolosa disputa tra Gran Bretagna e Stati Uniti riguardo al Venezuela. Ma ogni aumento della spesa pubblica, ogni oscillazione del credito pubblico che non sia questo crollo, ogni impresa rischiosa in cui le risorse pubbliche possono essere poste a garanzia di speculazioni private, è redditizia per i grandi usurai e speculatori.”
….
“La ricchezza di queste case, la portata delle loro attività e la loro organizzazione cosmopolita le rendono i principali determinanti della politica imperiale. Hanno la posta in gioco più grande e definita negli affari dell’imperialismo e i mezzi più ampi per imporre la loro volontà sulla politica delle nazioni.”
….
” L’influenza diretta esercitata dalle grandi case finanziarie nell'”alta politica” è supportata dal controllo che esse esercitano sull’opinione pubblica attraverso la stampa, che, in ogni paese “civilizzato”, sta diventando sempre più il loro strumento obbediente. Mentre il quotidiano specificamente finanziario impone “fatti” e “opinioni” alle classi imprenditoriali, la stampa in generale cade sempre più sotto il dominio consapevole o inconsapevole dei finanzieri. Il caso della stampa sudafricana, i cui agenti e corrispondenti hanno alimentato il fuoco bellico in questo paese, è stato quello di una proprietà aperta da parte dei finanzieri sudafricani, e questa politica di possedere giornali per fabbricare l’opinione pubblica è comune nelle grandi città europee. A Berlino, Vienna e Parigi molti dei giornali influenti sono detenuti da case finanziarie, che li utilizzano non principalmente per trarne profitti diretti, ma per instillare nella mente del pubblico convinzioni e sentimenti che influenzeranno le politiche pubbliche e quindi il mercato monetario. In Gran Bretagna questa politica non è andata così lontano, ma L’alleanza con la finanza si stringe di anno in anno, sia perché i finanzieri acquistano una quota di controllo dei giornali, sia perché i proprietari dei giornali vengono tentati dalla finanza. A parte la stampa finanziaria e la proprietà finanziaria della stampa generalista, la City esercita notoriamente un’influenza sottile e duratura sui principali quotidiani londinesi e, attraverso di essi, sulla stampa provinciale, mentre la totale dipendenza della stampa per i suoi profitti dalle sue rubriche pubblicitarie implica una peculiare riluttanza a opporsi alle classi finanziarie organizzate, a cui spetta il controllo di così tanta attività pubblicitaria.
….
“Tale è la schiera di forze distintamente economiche che favoriscono l’imperialismo: un vasto gruppo eterogeneo di mestieri e professioni che cercano affari redditizi e impieghi redditizi dall’espansione dei servizi militari e civili, dalle spese per le operazioni militari, dall’apertura di nuovi tratti di territorio e dal commercio con essi, e dalla fornitura di nuovi capitali che queste operazioni richiedono, trovando tutti questi la loro forza guida e direttiva centrale nel potere del finanziere generale.”
….
“Il gioco di queste forze non appare apertamente. Sono essenzialmente parassiti del patriottismo e si adattano ai suoi colori protettivi. Sulla bocca dei loro rappresentanti si leggono frasi nobili, che esprimono il loro desiderio di estendere l’area della civiltà, di stabilire un buon governo, promuovere il cristianesimo, sradicare la schiavitù ed elevare le razze inferiori. Alcuni degli uomini d’affari che usano questo linguaggio possono nutrire un desiderio genuino, sebbene solitamente vago, di raggiungere questi obiettivi, ma sono principalmente impegnati negli affari e non sono ignari dell’utilità delle forze più altruistiche nel promuovere i loro fini. Il loro vero atteggiamento mentale è espresso dal signor Rhodes nella sua famosa descrizione della “Bandiera di Sua Maestà” come “la più grande risorsa commerciale del mondo”.
Hobson estende la sua analisi dell’Impero agli Stati Uniti nella Parte I, Capitolo VI: “La radice economica dell’imperialismo”.
“Ecco un paese che improvvisamente rompe con una politica conservatrice, fortemente sostenuta da entrambi i partiti politici, legata a ogni istinto e tradizione popolare, e si lancia in una rapida carriera imperiale per la quale non possiede né l’equipaggiamento materiale né morale, mettendo a repentaglio i principi e le pratiche di libertà e uguaglianza attraverso l’istituzione del militarismo e la sottomissione forzata di popoli che non può ammettere senza problemi alla condizione di cittadinanza americana.
“Si tratta forse di un semplice capriccio di razzismo generalizzato, di un’esplosione di ambizione politica da parte di una nazione che giunge all’improvvisa consapevolezza del proprio destino? Niente affatto. Lo spirito d’avventura, la “missione di civiltà” americana, in quanto forze che spingono verso l’imperialismo, sono chiaramente subordinati alla forza trainante del fattore economico.”
Il fattore economico spinse anche la Casa Rothschild a dedicarsi al commercio di oppio in Estremo Oriente. Questo fu gestito dalla Compagnia Britannica delle Indie Orientali, un consorzio di diverse aziende, ognuna delle quali gestiva un aspetto diverso del commercio complessivo di oppio. Per usare le parole di Hobson, i “finanziatori generali” che fornivano la “forza guida e direzionale centrale” erano “le Case Rothschild e Warburg” , che “coordinavano l’aspetto bancario di questo commercio”.
https://greatgameindia.com/controller-houses-east-india-company-eic-series-part-iv/
Questo commercio di oppio fu imposto alla Cina sotto la minaccia delle armi per creare una bilancia commerciale favorevole. C’era una grande domanda di prodotti cinesi in Europa, ma poca domanda di prodotti europei in Cina. La Cina voleva quindi l’oro come pagamento per le sue merci, il che divenne un problema per le finanze della Compagnia delle Indie Orientali. La Compagnia trovò una soluzione vendendo oppio ai cinesi e requisì un’ampia zona dell’India per coltivarlo (creando il caos). Il governo cinese, tuttavia, stava cercando di reprimere la pratica relativamente nuova di fumare oppio perché stava avendo gravi effetti negativi sulla società. La Compagnia combatté due guerre contro i cinesi per costringerli ad accettare il commercio di oppio. Inizialmente la Compagnia aveva un proprio esercito, ma alla fine fece in modo che la Marina britannica facesse il suo dovere.
https://www.britannica.com/topic/Opium-Wars
Il gioco da tavolo Monopoli è stato inventato per dimostrare che quando un giocatore accumula abbastanza proprietà e denaro può spianare la strada a tutti gli altri e ritrovarsi con tutte le proprietà e il denaro. Il nostro mondo ha visto accadere la stessa cosa, con un’oligarchia finanziaria sionista che ha preso il controllo finanziario della nostra società.
Grazie alla proprietà consolidata dei media aziendali, questa mano nascosta può (e lo fa) controllare ciò che gran parte del pubblico sa e pensa. Grazie alla proprietà consolidata delle società finanziarie, queste possono (e lo hanno fatto) tagliare i flussi di reddito alle voci dissenzienti su internet. I servizi bancari possono essere (e sono stati) tagliati fuori per i privati dissenzienti. Grazie al controllo consolidato delle principali aziende tecnologiche, i siti web dissenzienti possono essere (e sono stati) censurati, demonizzati e persino de-piattaformati.
I prezzi in interi settori monopolizzati dell’economia possono essere aumentati impunemente, compresi quelli dei generi alimentari e degli affitti, abbassando la qualità della vita complessiva e arricchendo ulteriormente l’oligarchia.
Se riceviamo un servizio scadente da una grande azienda, potrebbe trattarsi di una mancanza di rispetto intenzionale, derivante da un atteggiamento predatorio ai vertici.
Quando l’impero Rothschild iniziò a preparare il terreno per la nascita dello Stato di Israele, aveva bisogno di armi per le sue operazioni terroristiche in Palestina. Si alleò con il National Crime Syndicate in America, che univa le organizzazioni criminali ebraiche e italiane. Meyer Lansky guidò la mafia ebraica e, in seguito, il National Crime Syndicate, che fu pesantemente coinvolto nel contrabbando di armi in Palestina per le operazioni terroristiche sioniste.
https://www.mintpressnews.com/mega-group-maxwells-mossad-spy-story-jeffrey-epstein-scandal/261172/
Lansky era un esperto di finanza e “era responsabile della gestione delle finanze dell’impero del contrabbando di eroina di Lucky Luciano”. (Il suo ruolo in questo caso era parallelo a quello della banca Rothschild che gestiva le finanze del commercio di oppio della Compagnia britannica delle Indie orientali.)
https://ordoabchao.ca/volume-four/jfk-assassination#_ednref50
“Tra il 1932 e il 1934 Lansky si unì a Luciano e Johnny Torrio, tra gli altri, per formare il National Crime Syndicate e ne divenne uno dei principali supervisori e banchieri, spesso riciclando fondi attraverso conti esteri.”
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“Estese anche il suo impero del gioco d’azzardo ad altre aree dei Caraibi e persino oltre Atlantico, fino a Londra. Era anche coinvolto nel contrabbando di droga, nella pornografia, nella prostituzione, nel racket del lavoro e nell’estorsione e aveva il controllo di attività legittime come hotel, campi da golf e un impianto di confezionamento della carne. Il denaro veniva nascosto in banche svizzere.”
https://www.britannica.com/biography/Meyer-Lansky
Già negli anni ’30, Meyer Lansky gestiva un’operazione di ricatto sessuale che prendeva di mira potenti politici, poliziotti e giudici, tra cui il direttore dell’FBI J. Edgar Hoover. La corruzione di queste figure pubbliche era fondamentale per le operazioni mafiose, ed era in parte il motivo per cui Lansky era sostanzialmente immune da procedimenti giudiziari.
https://www.mintpressnews.com/shocking-origins-jeffrey-epstein-blackmail-roy-cohn/260621/
Lansky faceva parte di una rete di personaggi molto potenti. Tra questi, i magnati dell’alcool Samuel Bronfman e Lewis Rosenstiel. Rosenstiel gestiva una propria organizzazione di ricatti sessuali, che alla fine affidò al suo protetto Roy Cohn. Il ricatto tramite ragazzi e ragazze minorenni permise a Cohn di diventare un “facebook” molto influente a Washington, DC, con una cerchia sociale che includeva molte persone di spicco. “Molti degli stessi nomi che circondarono Cohn fino alla sua morte, alla fine degli anni ’80, sarebbero poi finiti per circondare Jeffrey Epstein, e i loro nomi sarebbero poi apparsi nell’ormai famigerato ‘libro nero’ di Epstein.”
L’avvocato newyorkese John Klotz ha indagato su Cohn per un caso ed è giunto alla seguente conclusione: “Roy Cohn forniva protezione. C’era un gruppo di pedofili coinvolti. È da lì che Cohn traeva il suo potere: dal ricatto”.
https://www.mintpressnews.com/shocking-origins-jeffrey-epstein-blackmail-roy-cohn/260621/
La corruzione di funzionari pubblici può ottenere un certo livello di collaborazione. Ma aggiungendo il ricatto si può ottenere il controllo completo. La vittima del ricatto vuole evitare di rovinarsi l’intera vita e vuole mantenere le sue ingenti ricompense. Quindi è motivata a rimanere al suo posto e ad assecondare le sue azioni. Il controllo esercitato dalla mafia sui decisori pubblici di alto livello consente alla mafia di operare impunemente. Possono persino impossessarsi di importanti istituzioni pubbliche, come le forze dell’ordine locali, l’FBI, la CIA, l’esercito e persino il Congresso, affinché lavorino per loro.
Le operazioni di ricatto sessuale sopra menzionate non erano casi isolati. Ce n’erano numerose, collegate alla rete di magnati, mafiosi e personaggi politici a cui apparteneva Roy Cohn. Ad esempio, la rete di trafficanti di droga e armi nello scandalo Iran-Contra, che includeva diverse agenzie di facciata della CIA, “trafficava anche minori per il loro sfruttamento sessuale e il loro utilizzo in reti di ricatto sessuale”.
“Molte di queste reti hanno fatto notizia in un momento o nell’altro nel corso degli anni: dalla rete di ‘call boy’ gestita dal lobbista di Washington Craig Spence, alla rete di pedofilia e omicidi di Franklin gestita dall’agente repubblicano Larry King, fino allo scandalo che ha coinvolto l’ente benefico cattolico Covenant House alla fine degli anni ’80.”
“Spaventosa sia per l’abuso vile dei bambini in sé, sia per le agghiaccianti implicazioni del governo tramite ricatto , questa intricata rete di alleanze sgradevoli getta una luce cupa sulla storia politica degli Stati Uniti dall’era del proibizionismo fino ai giorni nostri e all’era di Trump, un fatto reso sempre più chiaro man mano che vengono alla luce sempre più informazioni in relazione al caso Jeffrey Epstein.”
https://www.mintpressnews.com/blackmail-jeffrey-epstein-trump-mentor-reagan-era/260760/
Il patrono di Jeffrey Epstein era Leslie Wexner, che lo assunse come consulente finanziario intorno al 1986. Il mentore di Wexner era Max Fisher, che presumibilmente lavorava con la Purple Gang di Detroit. La Purple Gang contrabbandava liquori Bronfman ed era associata al National Crime Syndicate. “Wexner era l’unico cliente pubblicamente riconosciuto del sospetto hedge fund di Epstein, fonte di gran parte di questa ricchezza, e il precedente proprietario della casa a schiera di Manhattan da 56 milioni di dollari di Epstein, che Wexner trasferì gratuitamente a un’entità controllata da Epstein”. Wexner fece dotare la casa di apparecchiature elettroniche di sorveglianza nascoste al momento dell’acquisto e poco dopo la cedette a Epstein. Questa casa era un precursore della famosa “Lolita Island” di Epstein, con il suo sistema di sorveglianza nascosto. Quindi l’isola era semplicemente un aggiornamento di un sistema esistente di intrappolamento a scopo di ricatto.
https://www.mintpressnews.com/mega-group-maxwells-mossad-spy-story-jeffrey-epstein-scandal/261172/
Nel 2008 Epstein evase da un caso inesorabile di traffico sessuale di minori in Florida, con inevitabile lunga pena detentiva, in parte grazie alle competenze legali del suo caro amico Alan Dershowitz. Anche le decisioni dei procuratori della Florida furono molto misteriose, il che sconcertò e fece infuriare la polizia che aveva indagato sul caso e raccolto le prove schiaccianti contro Epstein. Una serie di podcast dettagliati che coprono questi eventi è disponibile qui:
https://www.blackstoneintel.com/podcast
Mentre lavorava per Wexler, Epstein frequentò alcuni circoli sociali esclusivi e fu presentato a Dershowitz nel 1996 a una festa a Martha’s Vineyard da Lynn Forester, che avrebbe sposato Evelyn de Rothschild nel 2000. Epstein disse a Forester che gli sarebbe piaciuto incontrare Dershowitz, anche lui presente alla festa. Forester andò a prendere Dershowitz e lo portò da Epstein. Epstein ricoprì Dershowitz di attenzioni e i due diventarono amici. Un resoconto dell’incontro inizia al minuto 13:10 di questo podcast.
https://www.blackstoneintel.com/podcast/episode/78d2d2f6/podcast-8-the-dirty-dershowitz-hit-job-on-jeff-epsteins-victims
La storia del traffico sessuale di minori di Epstein è riemersa nel 2019, quando è stato nuovamente arrestato e rinchiuso in un carcere federale di massima sicurezza in attesa del processo. All’epoca, i media rivelarono che Epstein era stato rilasciato nel 2008 perché ai pubblici ministeri era stato detto che era collegato ai “servizi segreti” e che i suoi superiori volevano che fosse rilasciato. Ulteriori notizie rivelarono che l’operazione di traffico sessuale di minori di Epstein era un’operazione del Mossad israeliano per fornire informazioni ricattatorie su politici di alto rango e altre figure. Come accennato in precedenza, Israele è stato fondato dall’impero Rothschild, e l’impero Rothschild ha una storia di controllo sui governi stranieri a proprio vantaggio.
https://www.mintpressnews.com/ari-ben-menashe-jeffrey-epstein-ghislaine-maxwell-israel-intelligence/262162/
Prima che Epstein potesse essere processato e che le montagne di prove della sua operazione di ricatto fossero rese pubbliche, Epstein morì nella sua cella di massima sicurezza federale. Le autorità affermano che si è trattato di suicidio. Ma il famoso patologo forense, il Dott. Michael Baden, ha spiegato come molteplici prove indichino con estrema evidenza l’omicidio.
https://www.youtube.com/watch?v=LxYstvg3SaE
https://www.miamiherald.com/news/state/florida/article236809668.html
Ma poiché l’operazione di ricatto di Epstein potrebbe portare al cuore di tenebra della struttura del potere politico americano (e internazionale), e poiché le prove sono così fortemente coerenti con l’omicidio, gli americani non credono alla storia del suicidio. Un sondaggio di Rasmussen ha rilevato che “solo il 29% degli adulti americani crede che Epstein si sia effettivamente suicidato mentre era in carcere. Il 42% pensa che Epstein sia stato assassinato per impedirgli di testimoniare contro persone potenti con cui era in contatto”. Del 25% che afferma di aver seguito la vicenda molto da vicino, il 56% crede che Epstein sia stato assassinato. Un tempo si poteva credere a un simile insabbiamento, ma oggi non più.
https://www.rasmussenreports.com/public_content/politics/general_politics/august_2019/americans_say_murder_more_likely_than_suicide_in_epstein_case
Ecco una conversazione tra il giornalista investigativo di grande prestigio Matt Taibbi e il conduttore televisivo Joe Rogan su quanto l’omicidio di Epstein appaia palese al grande pubblico. I due discutono anche della peculiare fine della vicenda nei media mainstream.
https://www.youtube.com/watch?v=3TCHMAHMhZs
Una serie di ragioni per cui il Dipartimento di Giustizia probabilmente non indagherà sulle anomalie nella morte di Jeffrey Epstein sono fornite dalla giornalista investigativa Whitney Webb nel video linkato qui sotto. Il Procuratore Generale William Barr era un avvocato della CIA che ostruzionismò l’indagine della commissione Church sulle attività illegali della CIA, tra cui operazioni di ricatto sessuale. In seguito fu Procuratore Generale all’epoca dello scandalo Iran-Contra, quando organizzò la grazia dei partecipanti a quella rete, che coinvolgeva anche ricatti sessuali e traffico di droga e armi. Guarda i primi cinque minuti del video seguente.
https://www.youtube.com/watch?v=bBN7Xqf7rWI
Chi avrebbe potuto esercitare sufficiente influenza per farla franca assassinando un detenuto di alto profilo in un carcere federale di massima sicurezza? Oltre al Procuratore Generale William Barr, che aveva precedenti per aver insabbiato attività illegali della CIA, il presidente all’epoca dell’omicidio era Donald Trump. Trump era stato un tempo amico di Jeffrey Epstein. Trump era anche legato al nesso mafia-CIA-Mossad attraverso la Resorts International. “La Resorts International è stata fondata e controllata da prestanome delle famiglie Rockefeller e Rothschild e dai loro ‘esecutori’ nella Central Intelligence Agency (CIA) e nella sua agenzia di intelligence alleata, il Mossad israeliano”.
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“I casinò illegalmente truccati venivano gestiti con la complicità di politici “rispettabili”, funzionari delle forze dell’ordine, finanzieri di Wall Street che erogavano prestiti per finanziare i resort di gioco d’azzardo e gli stessi gestori di resort di gioco d’azzardo di alto profilo”.
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“Nel 1987, alla morte di James Crosby, storico uomo di facciata della CIA e capo nominale della Resorts International, entrò in scena il giovane magnate immobiliare newyorkese Donald Trump, che acquistò la quota di Crosby nell’impero del gioco d’azzardo.”
Tra gli investitori originali di Resorts International c’erano Meyer Lansky ed Edmond de Rothschild.
https://www.veteranstoday.com/2016/10/17/who-towers-behind-trump/
Quando il casinò Taj Mahal di Trump ad Atlantic City (inizialmente avviato dalla Resorts International) andò in bancarotta, Trump fu salvato finanziariamente dall’impero Rothschild.
https://www.forbes.com/sites/chasewithorn/2016/12/08/trump-and-his-commerce-secretary-wilbur-ross-a-look-at-25-years-of-connections/#4e63c068f820
Il legame di amicizia di Trump con Epstein, con la sua operazione di ricatto, e i suoi legami commerciali con il mondo del gioco d’azzardo, potrebbero potenzialmente fornire all’impero Rothschild (dietro entrambi) una leva sulle decisioni di Trump. E Trump è stato certamente estremamente accondiscendente nell’eseguire gli ordini dell’impero Rothschild riguardo al loro progetto in Israele. Trump ha trasferito l’ambasciata americana a Gerusalemme, cosa che tutti i precedenti presidenti si sono rifiutati di fare. Trump ha approvato l’annessione delle alture del Golan in Siria da parte di Israele, in chiara violazione del diritto internazionale. Israele ha prontamente assegnato i diritti su petrolio e gas a Genie Energy, nel cui consiglio di amministrazione siede Jacob Rothschild. Trump ha tacitamente approvato la futura annessione della Cisgiordania da parte di Israele, ancora una volta in violazione del diritto internazionale. E Trump ha messo in atto il piano estremamente provocatorio di Israele per assassinare il generale iraniano Soleimani. La filiale israeliana dell’impero Rothschild è nota per usare l’assassinio come tattica abituale. Un articolo approfondito sull’argomento è American Pravda: Assassini del Mossad.
https://www.unz.com/runz/american-pravda-mossad-assassinations/
I legami e i debiti di Trump con i Rothschild sono trattati più dettagliatamente in un eccellente rapporto dell’investigatore indipendente Jake Morphonios, a partire dal minuto 11:00 di questo video.
https://www.bitchute.com/video/FhTMy9ma2mQ/
L’impero Rothschild ha dimostrato la sua volontà di ricattare un presidente americano con il presidente Bill Clinton. In quel caso, Israele ha utilizzato le registrazioni delle conversazioni telefoniche di Clinton con Monica Lewinsky per costringerlo al silenzio sulla questione dei furti illegali di terreni da parte di Israele, noti anche come “insediamenti”. I dettagli di quel caso sono riportati nell’articolo di questo sito web “I profittatori di guerra e le radici della guerra al terrorismo” .
Clinton aveva già legami con le operazioni di contrabbando Iran-Contra della CIA, che utilizzavano un aeroporto a Mena, in Arkansas, mentre Clinton era governatore dell’Arkansas. Si dice che il direttore della CIA Bill Casey, tramite il suo emissario William Barr, abbia detto a Clinton: “Lei e il suo Stato siete stati la nostra risorsa più preziosa. Il signor Casey voleva che le facessi sapere che, a meno che non commetta qualche errore e commetta qualche stupidaggine, lei è il numero 1 nella rosa dei candidati per ottenere il lavoro che ha sempre desiderato”.
https://www.mintpressnews.com/genesis-jeffrey-epstein-bill-clinton-relationship/261455/
È possibile che Clinton non avesse altra scelta se non quella di assecondarlo. John Perkins, nel suo libro ” Confessioni di un sicario dell’economia” , ha descritto come la mafia bancaria internazionale costringerà il nuovo presidente di un paese finanziariamente più debole ad assecondarlo. Intervistato da Democracy Now, ha spiegato quanto segue.
“L’altra cosa che facciamo, Amy, e che sta succedendo proprio ora in America Latina, è che non appena uno di questi presidenti antiamericani viene eletto, come Evo Morales, che hai menzionato, in Bolivia, uno di noi va da lui e dice: ‘Ehi, congratulazioni, signor Presidente. Ora che sei presidente, voglio solo dirti che posso renderti molto, molto ricco, tu e la tua famiglia . Abbiamo diverse centinaia di milioni di dollari in questa tasca se giochi a modo nostro. Se decidi di non farlo, in questa tasca ho una pistola con un proiettile con il tuo nome sopra, nel caso in cui tu decida di mantenere le tue promesse elettorali e di buttarci fuori.'”
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“[C]he sto dicendo è che, sai, posso assicurarmi che quest’uomo faccia un sacco di soldi, lui e la sua famiglia, attraverso contratti, attraverso vari mezzi quasi legali, e posso anche – se non accetta questo, sai, gli succederà la stessa cosa che è successa a Jaime Roldos in Ecuador e Omar Torrijos a Panama e Allende in Cile, e abbiamo cercato di farlo con Chavez in Venezuela e ci stiamo ancora provando: manderemo la gente a cercare di rovesciarlo, come, di fatto, abbiamo fatto di recente con il Presidente dell’Ecuador, o se non lo rovesciamo, lo assassineremo. E queste persone conoscono tutti la storia. Sanno che questo è successo molte, molte, molte volte in passato.”
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“Sono stato reclutato dalla National Security Agency, quella che oggi fa tanto notizia per spionaggio, e sono stato messo alla prova da loro, reclutato da loro.”
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“Mi hanno sottoposto a una serie di test, test della personalità, alla macchina della verità, per diversi giorni, e hanno concluso che sarei stato un buon sicario economico, e hanno anche scoperto una serie di debolezze nel mio carattere, che avrebbero potuto usare per incastrarmi nel giro, e poi sono finito a lavorare per una società privata.”
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“Nessuno vuole essere in grado di collegare i puntini. Quindi la NSA, la CIA, questo tipo di organizzazioni spesso reclutano sicari economici e sciacalli, assassini, tipi come 007, ma recluteranno noi, forse ci addestreranno e poi ci consegneranno a una società privata, così che non si possa davvero fare il collegamento, così che se venissi scoperto a fare quello che stavo facendo in uno di questi paesi, non si ricadrebbe sul nostro governo; si ricadrebbe solo sulla società per cui lavoravo.”
Secondo Perkins, al di sopra della NSA e della CIA esiste un’organizzazione privata di coordinamento che manipola tali agenzie per servire interessi privati.
“Noi sicari dell’economia, negli ultimi 30 o 40 anni, abbiamo davvero creato il primo vero impero globale del mondo, e lo abbiamo fatto principalmente attraverso l’economia, con l’intervento militare solo come ultima risorsa. Pertanto, è stato fatto praticamente in segreto. La maggior parte della gente negli Stati Uniti non ha idea che abbiamo creato questo impero e, di fatto, in tutto il mondo è stato fatto molto silenziosamente, a differenza dei vecchi imperi, dove l’esercito entrava in azione; era ovvio.”
Il riferimento di Perkins ai “vecchi imperi” include chiaramente casi come quello della Compagnia britannica delle Indie Orientali, descritto sopra. E le prove accumulate dimostrano che il vecchio impero ha semplicemente cambiato la sua forma esteriore. Perkins fornisce anche dettagli interessanti su come le misure di sicurezza vengano aggirate per assassinare alti funzionari governativi, come i presidenti.
http://www.democracynow.org/2006/2/15/self_described_economic_hit_man_john
Un tentativo da parte dei finanzieri di Wall Street di rovesciare un presidente americano in carica è stato confermato da un’indagine del Congresso. Nel 1933 tentarono di reclutare il Maggiore Generale dei Marines Smedley Butler per guidare l’operazione, ma questi ne informò il Congresso. La maggior parte della stampa ufficiale sminuì la notizia. Come accennato in precedenza, gran parte della stampa ufficiale era stata catturata dall’impero Rothschild tramite l’agenzia di JP Morgan. Ma il Generale Butler aveva strategicamente informato un giornale del complotto, che inviò un giornalista esperto a intervistare la persona di contatto di Butler per il complotto. Il giornalista confermò la notizia, che fu poi pubblicata. Butler scrisse in seguito un libro, ” War is a Racket” , in cui affermava di essere stato utilizzato per gran parte del suo servizio militare come braccio destro di società private. Questo riecheggia la Compagnia britannica delle Indie Orientali che utilizzava l’esercito britannico per far rispettare i suoi “accordi” commerciali all’estero.
https://timeline.com/business-plot-overthrow-fdr-9a59a012c32a
Come accennato in precedenza, l’impero Rothschild acquistò le politiche editoriali delle principali testate giornalistiche all’inizio del 1900, con denaro e minacce. Catturarono l’FBI durante l’era Hoover con il ricatto. Catturarono la CIA nel secondo dopoguerra.
Il loro uomo chiave alla CIA era Allen Dulles. Prima della Seconda Guerra Mondiale, Dulles lavorava come avvocato, aiutando i clienti a nascondere ingenti somme di denaro. Alcuni di questi clienti fecero affari con i nazisti fino alla Seconda Guerra Mondiale. Uno di questi clienti era una banca che gestiva molti di questi affari e che fu di conseguenza acquisita dal governo federale durante la Seconda Guerra Mondiale per aver aiutato il nemico. Dulles portò quindi con sé alla CIA questa esperienza e queste conoscenze commerciali. Data la natura dei suoi affari, è possibile che alcuni dei suoi contatti avessero informazioni compromettenti su di lui.
Grazie alla sua esperienza nelle transazioni finanziarie internazionali, durante la Seconda Guerra Mondiale poté lavorare per il governo degli Stati Uniti raccogliendo informazioni di intelligence in Europa. In questa veste, lavorò per l’OSS (Office of Special Services), istituito dal Joint Chiefs of Staff per coordinare le informazioni raccolte dai diversi servizi. Questo coordinamento delle informazioni sarebbe stato il compito principale della CIA, appena creata dopo la guerra. Quando la guerra finì e l’OSS temporaneo fu sostituito dalla CIA permanente, Dulles divenne Vicedirettore. Dulles divenne presto Direttore e, in ultima analisi, creò una vasta organizzazione segreta in grado di condurre operazioni militari sotto falsa bandiera in qualsiasi parte del mondo, quasi con un preavviso minimo. Ciò comportava l’immagazzinamento di enormi quantità di rifornimenti in tutto il mondo e il occultamento delle proprie attività presso altre agenzie governative. Utilizzavano anche numerose aziende come copertura. La progettazione e l’implementazione di questo sistema sfruttarono direttamente la precedente esperienza di Dulles nell’occultamento di ingenti somme di denaro. Dulles una volta affermò di non essere un diplomatico, ma un avvocato. In altre parole, forniva servizi ai suoi clienti, seguendo le loro istruzioni.
Da chi riceveva Dulles le sue istruzioni definitive? Dal governo degli Stati Uniti o dai suoi contatti privati? Il colonnello Fletcher Prouty fungeva da collegamento tra l’esercito e la CIA per l’approvvigionamento di equipaggiamenti e uomini militari, quindi aveva un’ottima conoscenza di gran parte delle loro attività. Fu sorpreso di scoprire che il suo superiore, il capo di stato maggiore congiunto, non sapeva cosa stesse succedendo alla CIA. Prouty si rese conto che molte delle forniture da lui fornite non erano state autorizzate dal più alto livello della catena di comando militare, ma da qualcun altro. Prouty iniziò a fare ricerche e alla fine concluse che la CIA era gestita da una “squadra segreta” altamente coordinata. Il suo prezioso e approfondito rapporto, ” The Secret Team ” , è disponibile in forma di libro e online qui.
http://www.bilderberg.org/st/
La CIA di Dulles iniziò presto a sperimentare il controllo mentale nel progetto MK-ULTRA. L’obiettivo finale era quello di prendere una persona comune, trasformarla in un “robot”, fargli uccidere un bersaglio e dimenticare l’intera vicenda. Esistono prove affascinanti che dimostrano il raggiungimento di questo obiettivo e che lo hanno utilizzato per creare diversi recenti assassini di alto profilo, tra cui Charles Manson, Jack Ruby e Sirhan Sirhan. Il ricercatore Tom O’Neill parla del suo libro ampiamente documentato e approfondito ” Chaos: Charles Manson, the CIA, and the Secret History of the Sixties” qui.
https://www.youtube.com/watch?v=65Fnhrr5TVA
Se un’organizzazione criminale ha sviluppato una tecnologia killer “robot umanoide”, questa potrebbe essere utilizzata in vari modi. Oltre agli omicidi politici come i casi di Jack Ruby e Sirhan Sirhan sopra menzionati, potrebbe essere utilizzata per terrorizzare la popolazione con sparatorie di massa apparentemente casuali, o sotto falsa bandiera. Tale terrorismo può essere utilizzato per creare paure che orientino la popolazione verso una particolare direzione politica. Un’analisi attenta delle prove concrete di quest’ultimo fenomeno si trova nell’articolo di Whitney Webb “Come la CIA, il Mossad e la ‘rete di Epstein’ stanno sfruttando le sparatorie di massa per creare un incubo orwelliano”
https://www.mintpressnews.com/cia-israel-mossad-jeffrey-epstein-orwellian-nightmare/261692/
Un’altra tattica meno drastica, ma pur sempre pura violenza, è quella di minacciare di fare del male alla famiglia di una persona. Un caso documentato di questa tattica è stata la minaccia di John Bolton a José Bustani, direttore dell’Organizzazione per la Proibizione delle Armi Chimiche (OPCW). Bustani stava sostenendo l’opportunità di ispezioni in Iraq per evitare una guerra. Bolton era l’ambasciatore di George W. Bush alle Nazioni Unite e disse a Bustani: “Sappiamo dove vivono i tuoi figli”. Riportato da Aaron Mate al minuto 15:00 di questo video.
https://www.youtube.com/watch?v=CFkG8y57RP8
Per saperne di più sulla rimozione di Bustani su insistenza degli Stati Uniti, clicca qui.
http://news.bbc.co.uk/2/hi/europe/1944879.stm
Per informazioni sullo stretto legame di Bolton con Israele, clicca qui:
https://www.theamericanconservative.com/articles/why-a-john-bolton-appointment-is-scarier-than-you-think-mcmaster-trump/
Bolton sostiene pienamente la rivendicazione di Israele su tutta la Palestina, e ha persino commesso un vero e proprio tradimento per Israele. “John Bolton, mentre era ambasciatore degli Stati Uniti alle Nazioni Unite, ha agito alle spalle del suo capo per fornire a Israele informazioni cruciali sui piani americani all’ONU e per reindirizzare la politica statunitense”. Pertanto, la violenza di Bolton è a favore di Israele e dell’impero Rothschild che sta dietro Israele.
https://www.thedailybeast.com/john-bolton-told-israel-condi-rice-sold-you-out-ex-official-says
Se un personaggio pubblico cambia improvvisamente idea o tace, potrebbe essere vittima di una minaccia di questo tipo. Questo, insieme a corruzione e ricatti, potrebbe spiegare il silenzio assoluto dei politici e della stampa aziendale americana sui palesi crimini di pulizia etnica perpetrati da Israele.
Oltre ai crimini di speculazione bellica, contrabbando di armi e traffico di droga, esistono reati bancari puri. Un esempio importante è il riciclaggio di denaro. Alcune delle più grandi banche del mondo sono state coinvolte in attività di riciclaggio di denaro e tutti i criminali se la sono cavata con multe, essenzialmente come costo di gestione. Tra queste, JP Morgan che, come accennato in precedenza, è diventata una potente banca americana diventando un’affiliata dell’impero Rothschild. E come accennato in precedenza, l’impero Rothschild ha una lunga storia di legami con la mafia del traffico di oppio e di eroina. Maggiori dettagli su questi riciclatori di denaro istituzionali sono disponibili nei tre articoli seguenti.
Il primo articolo contiene la seguente citazione della senatrice Elizabeth Warren: “Sapete, se venite trovati con un’oncia di cocaina, è molto probabile che andiate in prigione. Se succede ripetutamente, potreste finire in prigione per il resto della vita. Ma evidentemente, se riciclate quasi un miliardo di dollari per i cartelli della droga e violate le nostre sanzioni internazionali, la vostra azienda paga una multa e voi tornate a casa e dormite nel vostro letto la notte, con ogni singolo individuo coinvolto in questo. Penso che sia fondamentalmente sbagliato.”
https://www.globalresearch.ca/money-laundering-and-the-drug-trade-the-role-of-the-banks/5334205
Il secondo articolo ha il sottotitolo “Il Dipartimento di Giustizia esorta la Corte Federale ad approvare l’accordo di favore con la HSBC, infetta da droga”. Il fenomeno dell'”accordo di favore” illustra il valore per i mafiosi dell’impero del controllo sui massimi responsabili del sistema giudiziario. L'”accordo di favore” è stato il modo in cui Jeffrey Epstein è sfuggito alla giustizia in Florida, come discusso sopra.
https://www.globalresearch.ca/wall-street-banks-money-laundering-and-the-drug-trade/5324947?utm_campaign=magnet&utm_source=article_page&utm_medium=related_articles
Il terzo articolo “Le banche sono “dove si trovano i soldi” nella guerra alla droga” fornisce ulteriori dettagli e la storia del ruolo delle banche nel traffico di droga.
https://narcosphere.narconews.com//notebook/bill-conroy/2012/12/banks-are-where-money-drug-war.html
I tentacoli criminali delle banche stanno raggiungendo anche le città americane, tentando di acquisire con la forza le aziende di servizi pubblici municipali. L’azienda energetica municipale di Cleveland, Ohio, è stata presa di mira per l’acquisizione da parte di un monopolista privato. Dennis Kucinich si è candidato a sindaco con l’obiettivo di impedire la vendita ed è stato eletto. Una banca, azionista di maggioranza del monopolista privato, ha poi cercato di costringere Cleveland a vendere rifiutandosi di rinnovare il credito della città sui prestiti preesistenti. La copertura mediatica era controllata dalla banca e Kucinich è stato assassinato tre volte. Kucinich racconta la storia a partire da circa 1:04:40 nel seguente video.
https://www.youtube.com/watch?v=wowjS2Yp28k
L’acquisizione coercitiva di un’azienda non è ovviamente espressione del libero mercato in azione. È pura violenza criminale. In un altro caso simile, la crisi dell’acqua contaminata dal piombo a Flint, nel Michigan, con la sua tragedia sanitaria di lunga data che ha coinvolto l’intera comunità, è stata ricondotta a un tentativo coercitivo da parte di interessi privati di impossessarsi dell’approvvigionamento idrico di Flint, sacrificando consapevolmente la popolazione di Flint.
https://www.youtube.com/watch?v=kXzGQbr1cBg
In un altro caso, il salvataggio delle banche di Wall Street tramite il TARP nel 2008 fu denunciato dal conservatore fiscale David Stockman, direttore dell’Ufficio di Gestione e Bilancio di Ronald Reagan, nel suo libro ” The Great Deformation: The Corruption of Capitalism in America” . Secondo Stockman, le banche in pericolo erano principalmente impegnate nel gioco d’azzardo e avrebbero potuto fallire senza mettere a repentaglio l’intera economia, come sostenevano al Congresso. Invece, gli americani medi coprirono i loro enormi debiti di gioco. In breve, si trattò di una truffa basata sul “capitalismo clientelare”, per usare l’espressione di Stockman.
Alcuni dei principali attori della truffa del salvataggio di Wall Street sono stati anche collegati alla rete sionista dietro la truffa dell’11 settembre e della guerra in Iraq. Nel suo libro ” Solving 9-11: The Deception that Changed the World”, il giornalista investigativo Christopher Bollyn estende la sua ricerca dall’11 settembre alla crisi finanziaria del 2008. Nel capitolo XI del suo libro cita il senatore Richard Shelby, che, parlando a nome di molti, afferma: “[Il piano di salvataggio] non fa sostanzialmente nulla per i debitori di mutui in difficoltà. Fa molto per tre, quattro o cinque banche”.
Vediamo quindi l’amministrazione di George W. Bush incastonata tra due gigantesche truffe, a partire dalla truffa dell’11 settembre-guerra in Iraq, fino alla truffa del salvataggio di Wall Street del 2008. I tre capitoli che le collegano sono:
XI – La spoliazione dell’America: l’11 settembre e la crisi di Wall Street
XII – Il nesso che collega l’11 settembre e la crisi finanziaria
XIII – Ptech, l’11 settembre e il crollo finanziario
In questi tre capitoli si riscontrano alcune ripetizioni perché originariamente erano stati pubblicati come articoli separati. Il libro è disponibile online qui:
https://bollyn.com/solving-9-11-the-book/
Un primo caso documentato di banchieri che truffavano i propri clienti si trova nella Bibbia, nel Libro di Neemia. In Neemia 5, il popolo della Giudea protesta con veemenza contro i propri leader, accusati di averli devastati economicamente con pratiche usuraie. A quel tempo, nella comunità ebraica era comune che i banchieri fossero anche rabbini, il che conferiva loro un’enorme autorità. A causa di queste proteste, fu istituita una nuova norma che vietava le pratiche usurarie da parte dei banchieri ebrei nei confronti dei loro connazionali ebrei. Tale divieto, tuttavia, non esisteva nei confronti dei clienti non ebrei.
https://www.biblestudytools.com/nas/nehemiah/
E sebbene vi siano passi nella Torah che promuovono l’equità, nel Talmud si trovano anche discussioni accademiche che sostengono che queste regole di equità siano destinate solo agli altri ebrei e non ai gentili (non ebrei). C’è però un avvertimento. Se rendere chiaro questo atteggiamento discriminatorio ai gentili li rendesse ostili al punto da creare un pericolo per gli ebrei, allora si consiglia agli ebrei di evitare tale pericolo fingendo di trattare i gentili come pari. Una conseguenza di queste opinioni si riscontra nella recente dichiarazione del rabbino Yaacov Perrin, che ha affermato: “Un milione di arabi non vale un’unghia di ebreo”.
https://beyondallreligion.net/jewish-traditional-religion/
La convinzione che gli ebrei non debbano trattare i gentili in modo equo affonda le sue radici nell’idea che gli ebrei siano il “Popolo eletto” di Dio e quindi superiori ai gentili. Nel Talmud alcuni studiosi ebrei hanno classificato i gentili come animali piuttosto che come esseri umani. Questa visione potrebbe essere utilizzata da alcuni ebrei per giustificare l’uso di tattiche mafiose nei rapporti con i gentili. Questa visione è riemersa apertamente in Israele ed è fonte di conflitto per i “sionisti liberali”. La storia e l’evoluzione di questa convinzione dall’antichità a oggi sono descritte in dettaglio qui.
http://www.whenvictimsrule.blogspot.com/search/label/02_Causes_of_Hostility_Towards_Jews
Le tattiche mafiose non sono state confinate agli ebrei, né lo sono state le rivolte pubbliche contro gli usurai.
“La persecuzione e l’uccisione degli usurai italiani, in particolare in Francia tra la fine del XIII e il XIV secolo, furono fenomeni altrettanto frequenti e diffusi quanto i pogrom contro gli ebrei, con la differenza che i pogrom erano motivati da motivi religiosi e dall’odio verso i ricchi usurai di fede diversa.”
Come notato sopra, quella fede era spesso accompagnata da un atteggiamento di superiorità. “La natura sfruttatrice dell’usura ebraica alienò invariabilmente la popolazione cristiana. Le Cortes del Portogallo, ad esempio, si lamentarono nel 1361 che l’usura ebraica stava diventando ‘un giogo insopportabile per la popolazione'”. In un altro caso, “nel 1431, ad esempio, contadini armati chiesero alla città di Worms di consegnare loro i suoi ebrei, ‘in considerazione del fatto che avevano rovinato [i contadini] e portato via loro l’ultima camicia’”. Queste lamentele riecheggiano quelle degli ebrei dell’antica Giudea, descritte nel Libro di Neemia, come notato sopra.
http://www.whenvictimsrule.blogspot.com/search/label/04__Usury
Un tempo, un figlio imparava il mestiere dal padre. Non sorprende quindi che la storia successiva al Libro di Neemia veda gli ebrei protagonisti del settore bancario. Una panoramica positiva della considerevole presenza storica degli ebrei nel settore bancario è fornita nel seguente articolo linkato. Ad esempio, “non appena gli ebrei furono esiliati a Babilonia, incontriamo sorprendentemente almeno due banche ebraiche a pieno titolo che operavano lì: le banche di Murashu ed Egibi. Sono state conservate numerose tavolette cuneiformi che testimoniano le loro transazioni di prestito di denaro e recano nomi ebraici. L’abilità bancaria di questi ebrei deve essere stata preceduta da generazioni di esperienza e tradizione”.
https://www.manfredlehmann.com/news/news_detail.cgi/173/0
Qualsiasi impero basato sul settore bancario si sposterebbe naturalmente nel territorio informatico dei computer. Qui si aprono nuovi strumenti di spionaggio e controllo. L’impero Rothschild aveva a lungo fatto ricorso alla segretezza, insieme alle sue varie forme di coercizione. In questo, seguirono l’attenzione di Sun Tzu sulla guerra dell’informazione e il detto: “Ogni guerra si basa sull’inganno”.
https://suntzusaid.com/book/1
La trama PROMIS
PROMIS (Prosecutors Management Information System) era un software per la gestione dei casi, concesso in leasing al governo degli Stati Uniti nel 1982. Earl Brian, collaboratore di Reagan, fornì una copia di PROMIS alla “superspia” israeliana Rafi Eitan. L’intelligence israeliana aggiunse quindi una “backdoor” al software. Lo sviluppatore originale fu costretto a chiudere e la versione buggata fu venduta ai governi di tutto il mondo. “Decine di paesi utilizzarono il software sui loro sistemi informatici più protetti, ignari del fatto che il Mossad ora aveva accesso a tutto ciò che PROMIS toccava.”
Oltre a raccogliere dati di controspionaggio, “la backdoor di PROMIS e la sua adozione da parte delle agenzie di intelligence di tutto il mondo hanno sostanzialmente fornito al Mossad l’accesso a una serie di informazioni ricattatorie che la CIA e l’FBI avevano acquisito sui loro amici e nemici per oltre mezzo secolo”.
https://www.mintpressnews.com/mega-group-maxwells-mossad-spy-story-jeffrey-epstein-scandal/261172/
Il complotto Ptech
Il software che gli Stati Uniti stavano utilizzando per coordinare la loro risposta all’attacco dell’11 settembre era stato sviluppato da una start-up israeliana chiamata Ptech, mascherata dietro una copertura libanese. Ptech era responsabile del coordinamento del software dell’Aeronautica Militare statunitense e della Federal Aviation Administration, un coordinamento che, ai fini pratici, fallì l’11 settembre. Attraverso Ptech, gli israeliani avrebbero acquisito una profonda conoscenza del software sia dell’USAF che della FAA e avrebbero integrato il proprio software di coordinamento nel sistema.
Per una sorprendente coincidenza, l’attacco dell’11 settembre si è verificato proprio mentre l’USAF e la FAA stavano conducendo un’esercitazione per uno scenario che prevedeva il dirottamento di aerei di linea. Ciò ha creato confusione e ritardi tra i soccorritori. Con una backdoor nel sistema software coordinato dell’USAF e della FAA, gli israeliani erano in grado di sabotare tale coordinamento e di alimentare confusione e ritardi.
Il software Ptech è utilizzato anche ai massimi livelli della Marina Militare degli Stati Uniti, del Dipartimento della Difesa, dell’FBI, dei Servizi Segreti, della Camera dei Rappresentanti, del Dipartimento del Tesoro e dell’IRS. Maggiori dettagli sono disponibili nel libro ” Solving 9-11: The Deception that Changed the World” , Capitolo V: “Come è entrato il software spia nei computer della FAA?”
https://bollyn.com/solving-9-11-the-book/#article_11300
Ecco un’intervista audio con Indira Singh, che racconta come è arrivata a sollevare per la prima volta la questione della Ptech.
https://www.unz.com/audio/gunsbutter_ground-zero-911-blueprint-for-terror-p2-70/
Il complotto di Carbyne
“Nel 2015, pochi anni dopo il rilascio di Epstein dal carcere in seguito alla sua condanna per adescamento sessuale da parte di una minorenne nel 2008, [l’israeliano Ehud] Barak ha fondato una società con Epstein con l’obiettivo principale di investire in una start-up israeliana allora nota come Reporty. Tale società, ora chiamata Carbyne, vende il suo software esclusivo ai call center del 911 e ai fornitori di servizi di emergenza ed è anche disponibile per i consumatori come app che fornisce ai servizi di emergenza l’accesso alla telecamera e alla posizione di chi chiama, e inoltre gestisce l’identità di qualsiasi chiamante tramite qualsiasi database governativo collegato. È stata specificamente pubblicizzata dall’azienda stessa e dalla stampa israeliana come una soluzione alle sparatorie di massa negli Stati Uniti ed è già utilizzata da almeno due contee statunitensi.”
“I membri del team dirigenziale dell’azienda sono tutti ex membri di diverse branche dell’intelligence israeliana, tra cui l’unità d’élite dell’intelligence militare, l’Unità 8200, spesso paragonata all’equivalente israeliano della National Security Agency (NSA) statunitense.”
“Il governo cinese utilizza un’app per smartphone molto simile a Carbyne come parte del suo apparato di sorveglianza di massa, sebbene lo scopo originale dell’app fosse quello di migliorare la segnalazione delle emergenze. Secondo Narativ, l’equivalente cinese di Carbyne “monitora ogni aspetto della vita di un utente, comprese le conversazioni personali, il consumo di energia e traccia i suoi movimenti”.
Il principale venditore del software Carbyne era Robert Maxwell, un agente del Mossad che era anche il principale venditore del software PROMIS, anch’esso buggato. Era anche il padre di Ghislaine Maxwell, il “capo dello staff” delle operazioni di ricatto di Jeffrey Epstein.
https://www.mintpressnews.com/mega-group-maxwells-mossad-spy-story-jeffrey-epstein-scandal/261172/
Il complotto dell’infiltrazione tecnologica e dell’outsourcing
“Diversi giganti della tecnologia statunitense, tra cui Google, Microsoft e Intel Corporation, hanno ricoperto posizioni di vertice con ex membri dell’intelligence militare israeliana e stanno investendo massicciamente nelle loro filiali israeliane, licenziando migliaia di dipendenti americani e ricevendo milioni di dollari in sussidi governativi statunitensi finanziati dai contribuenti americani.”
“Si consideri inoltre che i documenti del governo statunitense trapelati da Edward Snowden hanno segnalato Israele come la “principale minaccia” per le infrastrutture delle istituzioni finanziarie e bancarie statunitensi, che utilizzano gran parte del software prodotto da queste importanti aziende tecnologiche, e hanno anche segnalato Israele come una delle principali minacce di spionaggio.”
“Inoltre, molte di queste aziende stanno assumendo membri di controverse aziende israeliane, note per aver spiato americani, aziende americane e agenzie federali statunitensi, nonché numerosi membri dell’intelligence militare israeliana come alti dirigenti e dirigenti.”
Consideriamo l’esempio di Microsoft.
“Dal 2014 al 2018, Microsoft ha licenziato oltre 20.000 dipendenti, la maggior parte dei quali americani, in diverse tornate di tagli al personale. Nello stesso periodo, Microsoft ha avviato una campagna di assunzioni in Israele, costruendo nuovi campus e investendo miliardi di dollari all’anno nel suo centro di ricerca e sviluppo con sede in Israele e in altre start-up israeliane, creando migliaia di posti di lavoro all’estero. Inoltre, Microsoft ha investito milioni di dollari in programmi tecnologici presso università e istituti israeliani, come il Technion Institute. Nello stesso periodo, Microsoft ha ricevuto quasi 197 milioni di dollari in sussidi dai governi degli stati di Washington, Iowa e Virginia.”
L’unità d’élite dell’intelligence militare israeliana, nota come Unità 8200, è focalizzata sulla tecnologia e rappresenta una delle principali fonti di personale per diverse aziende tecnologiche. “In Microsoft, i responsabili di almeno 15 prodotti e programmi dell’azienda, inclusi i responsabili principali di ingegneria, strategia di prodotto, analisi delle minacce e cloud business intelligence, hanno dichiarato pubblicamente la loro affiliazione all’Unità 8200 sui loro account LinkedIn. Inoltre, anche il direttore generale del Centro di Ricerca e Sviluppo Israeliano di Microsoft è un ex membro dell’Unità 8200.”
“Analogamente, in Google, 28 ex membri della Unit 8200 dell’azienda sono stati identificati tramite i loro account LinkedIn. Tra loro ci sono il Direttore Tecnico di Google, il suo responsabile dei partner strategici, due responsabili del growth marketing, il suo responsabile tecnico principale e sei responsabili di prodotto e programma, tra cui il responsabile della ricerca di fiducia e sicurezza di Google.”
” MintPress ha identificato almeno 13 ex dipendenti dell’Unità 8200 che lavorano per Facebook, tra cui il direttore dell’ingegneria, il responsabile del Wi-Fi express e il responsabile del programma tecnico. In particolare, Facebook ha trascorso gli ultimi anni collaborando con il governo israeliano per censurare chi critica Israele.”
https://www.mintpressnews.com/neocon-billionaire-paul-singer-driving-outsourcing-us-tech-jobs-israel/259147/
Durante le primarie democratiche del 2020, sia Google che YouTube (di proprietà di Google) hanno sabotato le ricerche di informazioni sulla deputata Tulsi Gabbard in momenti critici di grande interesse durante la campagna. Contemporaneamente, i media aziendali l’hanno diffamata per tutta la durata della campagna. Questa attenzione negativa concentrata si è verificata nonostante il suo sostegno nei sondaggi fosse solo di una piccola percentuale. Ma l’obiettivo della campagna della deputata Gabbard era porre fine alle “guerre per il cambio di regime”. E queste guerre fanno parte della “guerra al terrore” scatenata dalla pulizia etnica sionista della Palestina per creare lo Stato di Israele. Quindi Google, il cui motto originale era “Non fare il male”, stava ora sabotando la democrazia per volere di Israele e dell’impero Rothschild che sta dietro Israele. Questi video e articoli raccontano la storia.
Steven Crowder chiede risposte alla censura di Gabbard su YouTube
https://www.youtube.com/watch?v=YOByUDv1ftQ
Tulsi Gabbard fa causa a Google per accuse di censura
https://thehill.com/policy/technology/454746-tulsi-gabbard-sues-google-over-censorship-claims
Chi ha paura di Tulsi Gabbard?
https://www.rollingstone.com/politics/politics-features/podcast-tulsi-gabbard-kamala-harris-syria-iraq-870003/
La deputata Tulsi Gabbard: le guerre per il cambio di regime hanno conseguenze disastrose
https://www.youtube.com/watch?v=Tpe79LfhUZU
Tornando a Microsoft, secondo una ricerca del New York Times, Bill Gates incontrò Jeffrey Epstein diverse volte dopo che quest’ultimo era stato condannato per reati sessuali. “‘Il suo stile di vita è molto diverso e in un certo senso intrigante, anche se non funzionerebbe per me’, scrisse Gates via email ai colleghi nel 2011, dopo il suo primo incontro con Epstein”. Gates alla fine affermò di essersi pentito di aver mai incontrato Epstein.
https://www.nytimes.com/2019/10/12/business/jeffrey-epstein-bill-gates.html
Nel complesso, tutti questi fatti sollevano la possibilità che l’intelligence israeliana possa spiare sistematicamente chiunque utilizzi Microsoft Windows. Ad esempio, un elenco di cartelle e file potrebbe essere compresso periodicamente e caricato su un server del Mossad o dell’Unità 8200. I file con date di modifica recenti potrebbero quindi essere analizzati alla ricerca di parole chiave, e i file con parole chiave di interesse potrebbero essere compressi e caricati. Ciò potrebbe accadere durante un aggiornamento di Windows o ogni volta che il computer è inattivo mentre è connesso al web. Le persone che si oppongono attivamente alle azioni di Israele potrebbero quindi essere prese di mira per vari tipi di molestie.
Ad esempio, Max Blumenthal intervista David Sheen su una squadra di assassini israeliani che ha assassinato un palestinese americano in California, riuscendo a farla franca nonostante l’FBI sapesse chi aveva commesso l’omicidio. La discussione prosegue sull’impunità israeliana nel commettere crimini, su Netanyahu e Trump e sul bigottismo suprematista talmudico che caratterizza la società israeliana odierna.
https://www.youtube.com/watch?v=tJdfGury5Sc
Lo spostamento delle capacità tecnologiche americane, comprese le capacità di ricerca e sviluppo, dall’America a Israele ricorda lo spostamento delle capacità produttive americane in Cina. Chi ha beneficiato di questo spostamento? I finanziatori internazionali troverebbero risparmi sui costi e maggiori profitti in questo spostamento, indipendentemente dagli effetti devastanti sulle città e sulle vite americane. Storicamente, tali finanziatori sarebbero persone come l’impero Rothschild, con la sua storia di manipolazione dell’economia internazionale. Poiché Israele è un progetto finanziato dall’impero Rothschild, trarrebbe vantaggio anche dallo spostamento di capacità tecniche americane essenziali in Israele.
La trama della pandemia
Un comitato composto da esponenti del mondo dell’intelligence e della tecnologia raccomanda agli Stati Uniti di copiare i programmi di sorveglianza di massa della Cina per mantenere la leadership nella tecnologia dell’intelligenza artificiale. La Commissione per la Sicurezza Nazionale sull’Intelligenza Artificiale (NSCAI) sostiene che l’enorme quantità di dati che la Cina sta raccogliendo sui suoi cittadini le darà un vantaggio nell'”addestramento” dei suoi sistemi di intelligenza artificiale.
“I dati sono il nuovo petrolio. E la Cina è semplicemente sommersa da dati. E non ha le stesse restrizioni che abbiamo noi nel raccoglierli e utilizzarli, a causa delle differenze di privacy tra i nostri Paesi. L’idea di possedere il più grande set di dati etichettati al mondo sarà un enorme punto di forza per loro.”
https://www.unz.com/wwebb/techno-tyranny-how-the-us-national-security-state-is-using-coronavirus-to-fulfill-an-orwellian-vision/
Un set di dati viene utilizzato per “addestrare” un programma di intelligenza artificiale a distinguere e identificare pattern. Potremmo addestrare un programma di intelligenza artificiale a distinguere tra foto di persone e foto di cani. Per fare questo, forniamo al programma di intelligenza artificiale molte foto, alcune di una persona e altre di un cane. Con ogni foto, il programma decide se si tratta di una persona o di un cane. Se la risposta è corretta, passiamo alla foto successiva. Se è errata, modifichiamo alcuni valori dei parametri nel programma. Questi valori dei parametri rappresentano la forza delle connessioni tra i “neuroni” simulati nella “rete neurale” simulata del programma. Il programma può avere un numero elevato di neuroni simulati e un numero ancora maggiore di connessioni simulate, ciascuna con il proprio valore di parametro. Dopo aver fornito al programma un numero molto elevato di foto, questi valori dei parametri convergeranno su un insieme di valori specifici che forniscono la categorizzazione corretta delle foto nella maggior parte dei casi.
Se vogliamo che il nostro programma di intelligenza artificiale “impari” a distinguere i cespugli di rose dai pini, gli forniremo molte foto di cespugli di rose e pini. Dopo ogni foto, il programma la assegna a una delle nostre categorie target, un cespuglio di rose o un pino. Quando il programma non è corretto, correggiamo i valori dei parametri. La strategia del nostro programma per la correzione di questi valori è la chiave della sua capacità di apprendimento. Questa strategia è l'”ingrediente segreto” del nostro programma di intelligenza artificiale.
Se addestriamo il nostro programma a distinguere persone e cani, non sarà in grado di distinguere roseti e pini. Sarà efficace solo nel distinguere ciò a cui lo abbiamo “addestrato”. Invece di addestrarlo a distinguere foto di oggetti, potremmo fornirgli i dati genetici di una persona e fargli “imparare” a distinguere il colore dei suoi capelli o a prevedere se avrà una predisposizione a una malattia genetica. Quando il programma sbaglia, modifichiamo i valori dei parametri. Dopo molti, molti tentativi, migliora. Ovviamente, questo può essere molto utile.
La chiave dell’efficacia del nostro programma di intelligenza artificiale è la nostra strategia per correggere i valori dei parametri quando la macchina fornisce una risposta errata. Una volta definita una buona strategia, possiamo usarla per apprendere numerose distinzioni. Potremmo sviluppare una strategia molto efficace utilizzando foto di persone e cani, e poi usare la stessa strategia per imparare a distinguere foto di roseti e pini. Oppure per imparare a distinguere i dati genetici associati a diverse vulnerabilità a malattie genetiche.
Non è necessario raccogliere tutti i dati personali di tutti i cittadini americani per sperimentare diverse strategie per adattare i parametri del nostro programma. È vero che abbiamo bisogno di un ampio numero di esempi per la formazione, ma questo non è un motivo valido per istituire un livello totalitario di sorveglianza di massa. Eppure è proprio questo che questo comitato sta sostenendo. Sostengono che la sorveglianza di massa, ponendo fine alla privacy, sia necessaria per sviluppare strategie efficaci per adattare i parametri quando il nostro programma di intelligenza artificiale commette un errore. In sostanza, sostengono che dovremmo adottare le pratiche totalitarie della Cina per la nostra “sicurezza nazionale”.
Un articolo di Forbes sull’argomento osserva: “L’uso di masse di sensori connessi rende chiaro che la pandemia di coronavirus viene utilizzata, intenzionalmente o meno, come banco di prova per nuove tecnologie di sorveglianza che potrebbero minacciare la privacy e le libertà civili. Quindi, oltre a essere una crisi sanitaria globale, il coronavirus è diventato di fatto un esperimento su come monitorare e controllare le persone su larga scala”.
https://www.forbes.com/sites/simonchandler/2020/04/13/how-smart-cities-are-protecting-against-coronavirus-but-threatening-privacy/#3421a001cc3c
Un simile “Sistema di Sorveglianza del Coronavirus” è sostenuto da Jared Kushner, noto per essere una risorsa preziosa di Israele, nonché influente genero del presidente Donald Trump. Anche in questo caso, vediamo i tentacoli di Israele e dell’impero Rothschild aumentare il loro controllo sull’America. Le aziende pronte a trarre profitto da questo piano sono discusse nell’articolo ” Incontra le aziende pronte a costruire il “Sistema di Sorveglianza del Coronavirus” sostenuto da Kushner”
https://www.unz.com/wwebb/meet-the-companies-poised-to-build-the-kushner-backed-coronavirus-surveillance-system/
Esiste anche una serie di prove circostanziali che collegano l’epidemia di Coronavirus agli attacchi all’antrace immediatamente successivi all’attacco dell’11 settembre. Gli attacchi all’antrace erano diretti contro membri chiave del Congresso che si opponevano alla pressione di Israele all’interno del governo statunitense per una guerra in Iraq e la sorveglianza di massa degli americani. Come l’attacco dell’11 settembre, gli attacchi all’antrace furono immediatamente attribuiti agli arabi. Ma l’antrace fu ricondotto al laboratorio di armi biologiche di Fort Detrick, nel Maryland. Gli attacchi all’antrace si rivelarono un’operazione interna, come l’attacco dell’11 settembre.
“Eppure, mentre proseguiva l’indagine sugli attacchi all’antrace del 2001, i principali quotidiani statunitensi presto emersero accuse secondo cui l’FBI stava deliberatamente sabotando l’indagine per proteggere l’attentatore dell’antrace e che la CIA e l’intelligence militare statunitense si erano rifiutate di collaborare all’indagine.”
https://www.thelastamericanvagabond.com/top-news/all-roads-lead-dark-winter/
Le prove corroborano la teoria secondo cui gli attacchi all’antrace sarebbero stati commessi dalle stesse persone che avevano compiuto l’attacco dell’11 settembre, nell’ambito di uno sforzo complessivo per spaventare il popolo americano e spingerlo alla “guerra al terrore”, con le sue numerose guerre per il “cambio di regime”. Le prove puntano in modo schiacciante agli israeliani, come discusso nell’articolo di questo sito web ” Profittatori di guerra e 11 settembre”.
L’amministrazione Trump ha ipotizzato che il Coronavirus abbia avuto origine in un laboratorio di ricerca cinese a Wuhan. Il governo cinese suggerisce che potrebbe aver avuto origine nel laboratorio di Fort Detrick, nel Maryland. Il laboratorio di Fort Detrick ha una storia di violazioni della sicurezza dai primi anni ’90 a oggi.
“Più di recente, lo scorso luglio [2019], lo stesso laboratorio di Fort Detrick sarebbe stato chiuso dal CDC, dopo che si era scoperto che i ricercatori “non tenevano un inventario accurato o aggiornato” delle tossine e “non erano riusciti a proteggersi dall’accesso non autorizzato ad agenti selezionati”. La chiusura del laboratorio per le sue numerose violazioni dei protocolli di biosicurezza sarebbe stata tenuta nascosta al Congresso e la struttura sarebbe stata parzialmente riaperta, in modo controverso, lo scorso novembre, prima che tutti i problemi di biosicurezza identificati fossero risolti.”
“Lo stesso giorno in cui al laboratorio è stata concessa, in modo controverso, una parziale riapertura, frutto di forti pressioni da parte del Pentagono, i notiziari locali hanno riferito che il laboratorio aveva subito “due violazioni del contenimento” l’anno scorso, sebbene la natura di tali violazioni e i patogeni coinvolti fossero stati censurati nel rapporto sui risultati dell’ispezione ottenuto dal Frederick News Post. In particolare, l’USAMRIID, fin dagli anni ’80, ha collaborato a stretto contatto con virologi e laboratori di virologia a Wuhan, in Cina, dove si è verificato il primo epicentro degli attuali casi di nuovo Coronavirus (Covid-19). Da allora, il governo cinese ha affermato che il virus era stato portato in Cina da membri dell’esercito statunitense, i cui membri avevano partecipato ai Giochi Militari Mondiali nel paese lo scorso ottobre.”
“Eppure, esaminando non solo questi incidenti di biosicurezza a Fort Detrick, ma anche gli attacchi all’antrace del 2001 e l’attuale epidemia di Covid-19, emerge un altro curioso elemento comune: nel giugno 2001 si sono svolte esercitazioni di guerra ad alto livello che hanno stranamente previsto non solo gli attacchi all’antrace, ma anche la narrazione iniziale del governo su quegli attacchi e molto, molto altro.”
“Quell’esercitazione del giugno 2001, nota come “Dark Winter”, predisse anche molti aspetti della risposta governativa alla pandemia, che sarebbero poi riemersi nella simulazione dell’ottobre scorso, “Event 201”, che prevedeva una pandemia globale causata da un nuovo Coronavirus pochi mesi prima dell’epidemia di Covid-19. Inoltre, il governo degli Stati Uniti avrebbe condotto una propria serie di simulazioni pandemiche in più parti, chiamata “Crimson Contagion”, che avrebbe anch’essa previsto aspetti dell’epidemia di Covid-19 e della risposta governativa.”
“Dopo ulteriori indagini, è emerso che i leader chiave sia di Event 201 che di Crimson Contagion non solo hanno legami profondi e di lunga data con l’intelligence statunitense e il Dipartimento della Difesa, ma erano tutti precedentemente coinvolti nella stessa esercitazione del giugno 2001, Dark Winter. Alcuni di questi stessi individui avrebbero anche avuto un ruolo nell’indagine “sabotata” dell’FBI sui successivi attacchi all’antrace e ora si occupano di aspetti importanti della risposta del governo statunitense alla crisi del Covid-19.”
Altri attori importanti di Dark Winter sono ora i principali promotori dei programmi di sorveglianza di massa “biodifesa” attualmente promossi come soluzione tecnologica alla diffusione del Covid-19, nonostante le prove che tali programmi peggiorino effettivamente le epidemie pandemiche. Altri hanno ancora stretti legami con l’insider trading recentemente avvenuto tra un gruppo selezionato di senatori statunitensi in merito all’impatto economico del Covid-19 e sono pronti a trarre profitto personale da lucrosi contratti per sviluppare non solo uno, ma la maggior parte dei trattamenti e dei vaccini sperimentali contro il Covid-19 attualmente in fase di sviluppo da parte di aziende statunitensi.
https://www.thelastamericanvagabond.com/top-news/all-roads-lead-dark-winter/
Ecco una discussione tra giornalisti sobri, ospitata da Consortium News , sul tentativo dell’amministrazione Trump di attribuire l’epidemia di Coronavirus al laboratorio cinese di Wuhan. Anche loro sottolineano la presenza di una forte contro-narrazione nei fatti indiscussi sulle recenti e gravi violazioni della sicurezza al laboratorio di Fort Detrick, sulla presenza di personale militare statunitense a Wuhan poco prima dell’epidemia e sul loro soggiorno in un hotel a 300 metri dal mercato del bestiame di Wuhan. Il video inizia al minuto 20:00 circa.
https://www.youtube.com/watch?v=x9WDLt3PF2o
Il collegamento tra la pandemia di Coronavirus e gli attacchi all’antrace del 2001, con le loro somiglianze strategiche nelle precedenti esercitazioni e nella successiva sorveglianza di massa, suggerisce che dietro entrambi ci siano gli stessi attori. Le prove sono schiaccianti che gli israeliani siano dietro l’attacco dell’11 settembre e probabilmente anche gli attacchi all’antrace che lo hanno accompagnato. Inoltre, il presidente Trump ha fatto tutto ciò che gli israeliani volevano in politica estera, incluso l’assassinio molto provocatorio del generale iraniano Soleimani, il via libera al furto dei giacimenti petroliferi sulle alture del Golan da parte di Israele, il via libera al furto pianificato di tutta la Cisgiordania e il trasferimento dell’ambasciata statunitense a Gerusalemme. Si è rivelato il burattino perfetto che aveva previsto sarebbero stati Jeb Bush o Hillary Clinton. E gli israeliani hanno una solida storia di attacchi sotto falsa bandiera. Quindi, bisogna considerare la possibilità che questo sia un altro caso in cui Trump ha preso ordini da Netanyahu.
Esistono numerose prove che la pandemia di Coronavirus venga usata come scusa per accelerare ulteriormente la sorveglianza di massa del popolo americano. Invece di concentrarsi sul metodo semplice ed economico di fornire a tutti mascherine N95, che fermerebbe la diffusione del virus sul nascere, si sta promuovendo un monitoraggio elaborato di tutti, giorno e notte. Grazie ai dati sulla posizione degli smartphone, i computer centrali sapranno dove si trova ognuno in ogni momento e potranno quindi stabilire quali smartphone sono stati vicini a quali altri smartphone. Con chi ti incontrerai, quando e dove? Il Grande Fratello ti osserverà in ogni momento. Il dissenso può essere stroncato sul nascere. Le libertà fondamentali costituzionali possono essere efficacemente neutralizzate. Nessun tiranno nella storia ha avuto un tale potere.
Come accade di solito in ogni impresa di successo, l’impero Rothschild ha adottato metodi scrupolosi per acquisire e mantenere il controllo.
La Bibbia di Scofield
Una tattica poco conosciuta è stata la creazione di una versione annotata della Bibbia, la Scofield Reference Bible, che contiene propaganda sionista inserita nelle note di riferimento. Il risultato voluto di questa tattica è stato un enorme sostegno allo Stato di Israele da parte dei cristiani evangelici americani, ignari di essere stati ingannati da una Bibbia-cavallo di Troia. Ecco un valido articolo di approfondimento laico:
https://www.wrmea.org/015-october/the-scofield-bible-the-book-that-made-zionists-of-americas-evangelical-christians.html
Ecco un’analisi dettagliata della propaganda sionista radicata, condotta da un ministro cristiano che ha iniziato come fan della Bibbia di Scofield, ma alla fine l’ha abbandonata. Ha cercato citazioni bibliche a sostegno dei commenti pro-sionisti nelle note di studio, ma non ci è riuscito. Dopo un’attenta analisi, ha concluso che le note pro-sioniste erano in realtà in diretta contraddizione con il Nuovo Testamento.
http://www.gracegospel.org.uk/scofieldism.htm
Un documentario sulla Bibbia di Scofield che la inserisce nel contesto politico più ampio è “Sionismo cristiano: la tragedia e la svolta”
https://whtt.org/christian-zionism-the-tragedy-the-turning-part-i/
Gran parte della comunità ebraica americana è stata ingannata da un’intensa campagna di propaganda filo-sionista, basata sull’affermazione che gli ebrei sono il popolo eletto da Dio e “posseggono” la Palestina in base a un decreto biblico. Uno psicologo ebreo, nato in Israele, ha scritto a riguardo in un articolo intitolato ” È ora che gli ebrei americani riconoscano di essere stati ingannati”.
http://mondoweiss.net/2015/07/american-recognize-duped
Dalla contea di Clark al Congresso
“Alla fine di aprile [2020], il comitato del programma del più grande comitato democratico della contea del Nevada, nella contea di Clark (Las Vegas), ha approvato un programma che includeva tre punti a sostegno dei diritti dei palestinesi, presentati dai delegati di Bernie Sanders: appelli per porre fine al blocco di Gaza, per sostenere il diritto al ritorno e per abrogare la legislazione anti-boicottaggio. Poche ore dopo la pubblicazione del programma, lunedì scorso, i leader dei partiti della contea hanno agito per eliminare i tre punti, da 500 righe del programma.”
Il presidente del Partito Democratico del Nevada e il presidente del suo comitato di programma avevano ricevuto lamentele “da membri della comunità ebraica secondo cui questi [programmi] erano antisemiti”. Questo cambio di rotta è avvenuto nonostante il fatto che “il comitato di programma non fosse unanime nel ribaltare la propria decisione e che la procedura dall’alto verso il basso violasse lo statuto del partito”.
https://mondoweiss.net/2020/05/democratic-bigwigs-strip-pro-palestinian-planks-from-a-nevada-platform-citing-coronavirus-jewish-community/
Qui l’influenza di Israele, in quanto estensione dell’impero Rothschild, si estende fino ai dettagli della politica del Partito Democratico nella contea di Clark, in Nevada, per sabotare la democrazia americana. La stessa attenzione dettagliata viene rivolta agli stati e alle contee di tutta l’America.
Ecco un articolo che descrive una conversazione tra un editorialista del (Jewish) Forward e un leader di Emily’s List, che discute del ruolo “gigantesco” e “scioccante” dei donatori ebrei nel Partito Democratico.
https://mondoweiss.net/2016/04/forward-columnist-and-emilys-list-leader-relate-gigantic-shocking-role-of-jewish-democratic-donors/
Ecco un resoconto dell’incontro “eccellente” tra la democratica Nancy Pelosi e 9 democratici del Congresso con Netanyahu in Israele, mentre Netanyahu inviava “decine di cecchini” a sparare ai manifestanti disarmati a Gaza.
https://mondoweiss.net/2018/04/excellent-netanyahu-snipers/
Ecco la principale esponente del partito democratico Nancy Pelosi che parla all’Israel America Council. “Se questo Campidoglio [Washington, DC] crollasse al suolo, l’unica cosa che rimarrebbe è il nostro impegno per gli aiuti… e non li chiamo nemmeno aiuti… la nostra cooperazione con Israele”. Gli aiuti di “cooperazione” americani a Israele ammontano a oltre tre miliardi di dollari all’anno, e hanno la precedenza sulla capitale americana per l’Israel America Council e la loro fedele amica Nancy Pelosi.
https://www.youtube.com/watch?v=53x_zrkJwDs
Il meccanismo con cui l’America di Pelosi dona ogni anno oltre tre miliardi di dollari a Israele è di per sé una storia interessante. In primo luogo, l’America prende in prestito quel denaro e paga gli interessi. In secondo luogo, Israele deposita quel denaro in banca e ne riscuote gli interessi. In terzo luogo, Israele deposita il denaro nella stessa banca da cui l’America lo prende in prestito. Quindi il denaro rimane essenzialmente in banca, mentre gli Stati Uniti iniziano a pagarvi gli interessi e Israele inizia a riscuoterli (oltre a possederli). Quella banca è la Federal Reserve Bank. Come discusso in precedenza, si tratta di una banca privata, poco regolamentata dal Congresso, creata in modo semi-segreto da agenti della banca Rothschild. Un resoconto più dettagliato di questo processo, a cura dell’investigatore indipendente Jake Morphonios, è disponibile qui.
https://www.bitchute.com/video/tYJpzNrSsQY/
I partiti Democratico e Repubblicano votano sostanzialmente in blocco sulle questioni riguardanti Israele e le sue guerre in Medio Oriente. Votano sostanzialmente in blocco anche sulle questioni relative alle grandi banche.
Ecco un’eccellente discussione tra il comico politico progressista Jimmy Dore e l’opinionista conservatore Tucker Carlson, in cui concordano sulle truffe legate alla guerra e sull’alleanza di Pelosi con Trump per mantenerle. Iniziano con una discussione sugli sforzi dell’establishment del Partito Democratico per estromettere Bernie Sanders dalle primarie.
https://www.youtube.com/watch?v=gyub6M8Qfqs
Dobbiamo essere cauti nell’attribuire motivazioni a persone basate su prove circostanziali. Se la persona A ha “associato” o ha “legami” con la persona B, ciò non significa necessariamente che A condivida gli obiettivi o i metodi di B. Va oltre lo scopo di questo articolo, ma si può sostenere che Trump non sia a favore delle guerre infinite dei banchieri. È quantomeno concepibile che stia cercando di porvi fine, ma il percorso deve essere tortuoso e confuso a causa delle circostanze complessive, tortuose e confuse.
La sottomissione del Congresso alle grandi banche è ampiamente discussa qui dal giornalista economico e politico Matt Taibbi, con Krystal Ball e Saagar Enjeti.
https://www.youtube.com/watch?v=KqcpipS2yvI
L’accusa di antisemitismo
La falsa accusa di “antisemitismo” è una tattica fondamentale per reprimere le critiche alle azioni di Israele. Se qualcuno critica pubblicamente un’azione di Israele, si ritrova immediatamente a fronteggiare una raffica di accuse di antisemitismo, fortemente emotive e indignate. I fatti relativi alle azioni di Israele vengono completamente ignorati. Questa raffica di false accuse è sufficiente a mettere a tacere i media mainstream e i personaggi politici. I media temono di perdere il lavoro, mentre i politici temono di perdere i loro “contributi” elettorali.
Ecco un articolo di un ex dipendente dell’AIPAC che spiega come l’AIPAC diffonde false accuse di antisemitismo.
https://www.thenation.com/article/aipac-omar-israel-congress-anti-semitism/
Ecco un eccellente documentario sotto copertura che riprende agenti israeliani mentre spiegano le loro tattiche per manipolare l’America. Tra le altre tattiche, evitano rigorosamente di discutere pubblicamente i fatti relativi alle azioni e alle politiche di Israele, e invece mettono a tacere il dibattito definendo con indignazione antisemite chi solleva tali questioni. “The Lobby – USA – TUTTI gli episodi 1+2+3+4”
https://www.youtube.com/watch?v=RoHq6dBpxYU

La Federal Reserve Bank
Il monopolio sulla creazione di moneta americana deve essere sottratto alle banche private e restituito al popolo americano. La Costituzione degli Stati Uniti garantisce il diritto esclusivo di creare moneta al popolo attraverso il governo. Quel compito è stato esternalizzato alle banche private, con grande vantaggio per le banche e grande danno per il popolo americano.
“Ma ci viene detto che la Costituzione autorizza il Congresso a coniare, ma non a stampare denaro. Si ritiene che il primo si applichi al metallo, il secondo alla carta. Ma a quel tempo, in tutta Europa, moneta e stampa significano la stessa cosa. I due termini erano usati da tutti gli scrittori finanziari come intercambiabili. Entrambi significano timbro, e nient’altro.” Quindi il termine “moneta monetaria” significava comunemente “creare denaro”, proprio come diciamo che Shakespeare aveva la capacità di “coniare una frase”. Da Our Money Wars , pagina 26.
https://archive.org/details/ourmoneywarsexam00leav/page/26/mode/2up
Il controllo privato della Fed è un po’ poco trasparente, in quanto le banche private possiedono azioni delle filiali regionali della Fed. Chi possiede la Federal Reserve Bank e perché è avvolta da miti e misteri?
https://www.counterpunch.org/2015/12/18/who-owns-the-federal-reserve-bank-and-why-is-it-shrouded-in-myths-and-mysteries/
Tuttavia, dietro le quinte, “il settore bancario determina pienamente l’intero processo di creazione di moneta, mentre il governo, lungi dall’essere monetariamente sovrano, è indebitato e dipendente dalle banche.” Pagina 48.
http://www.paecon.net/PAEReview/issue66/Huber66.pdf
Sulla strada della nazionalizzazione della creazione di moneta, i singoli Stati possono creare le proprie banche statali per iniziare a sfuggire alle grinfie di Wall Street. Il Dakota del Nord ha una banca statale, che lo ha aiutato a superare la Grande Recessione del 2008. Partendo da questo, Ellen Brown ha proposto un “sistema di banche gestite come servizi pubblici” in The Public Bank Solution .
https://ellenbrown.com/books/the-public-bank-solution/
Dopo la Grande Recessione del 2008, il deputato Dennis Kucinich presentò un disegno di legge contenente un piano con misure specifiche per riprendere la creazione di moneta dalle banche private e rimetterla nelle mani del popolo, come previsto dalla Costituzione degli Stati Uniti. Una sintesi di tale piano è disponibile qui:
https://monetary.org/images/pdfs/HR-2990.pdf
Il monopolio dei media
Il monopolio funzionale dei media aziendali deve essere posto fine. Questo monopolio occulto è il motivo per cui gli americani non ricevono praticamente alcuna informazione su Israele, soprattutto sulla sua pulizia etnica, sui suoi omicidi e persino sul massacro di palestinesi innocenti, sui suoi enormi furti di terre, sul suo controllo sui politici e sugli affari esteri americani e sul suo controllo sui media mainstream americani. È anche il motivo per cui gli americani ricevono pochissima informazione sugli eventi bancari e hanno poca comprensione del funzionamento del loro sistema bancario.
Israele
Bisogna porre fine al sostegno finanziario a Israele.
L’AIPAC e organizzazioni simili devono essere obbligate a registrarsi come agenti di un governo straniero.
I contributi alla campagna elettorale da parte di agenti israeliani/sionisti devono essere vietati.
L’ONU deve poter discutere le azioni di Israele e adottare le risposte appropriate senza che gli Stati Uniti pongano il veto a protezione di Israele.
Sono possibili questi passaggi? Sì. L’ex senatore James Abourezk ha scritto:
“Posso dirvi per esperienza personale che, almeno al Congresso, il sostegno che Israele ha in quell’organismo si basa interamente sulla paura politica: la paura di essere sconfitti da chiunque non faccia ciò che Israele vuole. Posso anche dirvi che pochissimi membri del Congresso – almeno quando ero lì – nutrono affetto per Israele o per la sua lobby. Ciò che provano è disprezzo, ma è messo a tacere dalla paura di essere scoperti esattamente per quello che provano. Ho sentito troppe conversazioni private in cui i membri del Senato esprimevano i loro sentimenti di amarezza per come vengono maltrattati dalla lobby per poter pensare il contrario. In privato si sente l’avversione per Israele e le tattiche della lobby, ma nessuno di loro è disposto a rischiare l’animosità della lobby rendendo pubblici i propri sentimenti.”
https://ifamericaknew.org/us_ints/pg-abourezk.html
La scena iniziale del film ” We Were Strangers” di John Huston mostra un Senato nazionale che vota, sotto una coercizione nascosta, per sospendere le libertà dei propri cittadini. È una scena agghiacciante, basata su una storia vera.
https://www.youtube.com/watch?v=Fr-j9o5_uvQ