Gli inglesi, non si sono dimenticati di essere quel che sono!
Ovviamente dopo il referendum, la UE, gli europeisti, hanno assoldato gruppi di intervento sui social per condurre una campagna di “lavaggio del cervello” agli inglesi simulando che il voto era sbagliato, che si dovesse rivotare…
Cosi di volta in volta comparivano notizie su un fantomatico secondo referendum… oppure che in poche ore erano state raccolte due,tre, mille milioni di firme su petizioni che chiedevano di rivotare.
Perchè è questo: se il voto non è quello che il potere si aspetta che sia, allora non è valido. Strana idea di democrazia.
Se voti diverso, non è perchè hai verificato che la UE ti ha reso più povero e che la tua vita è peggiorata, che va tutto peggio, no, non è per quello, sei tu che sei ignorante, cafone, e non sei sufficientemente colto per capire la grandezza del progetto europeo, quindi non dovrebbero farti votare.
E’ la tesi che la sinistra italiana propugna ogni volta che perde! Sei tu l’ignorante, antiprogressista, analfabeta…
Beh, gli inglesi, ma anche i francesi, gli ungheresi, i polacchi, gli austriaci, gli spagnoli, e qualcosa anche da noi sta accadendo…
Certo che a fronte delle cazzate che ci hanno raccontato, le cose stanno cosi:
All’anncio delle dimissioni di Theresa May sono davvero disperati;
Invece da noi…
Di Franco Remondina