Pare che gli ebrei in generale non capiscano quel che gli toccherà: Israele è finito!
E’ solo una propaganda quella del “popolo eletto”, sono nelle stesse condizioni del bianco occidentale, l’ebreo medio crede che il progetto sia “gli ebrei comandano il mondo intero”, in realtà per l’ebreo medio non c’è alcuna speranza.
Il prossimo secolo, anzi questo secolo, sarà quello della Cina.
Il Sionismo non è ebreo, è trasversale e non ebreo.
I cinesi e la loro massoneria, si sono rotti i coglioni di “Si padlone”, di “cledele alla tella plomessa”…
Insomma… prendono sul serio il piano e come da prassi ci informano , informano gli idioamericani, li avvisano: Idioti a stelle e stlisce, non capite che i vostli politici vi stanno inculando?
難道你不明白你的政客是你的屁股嗎?
Ecco come:
https://www.globaltimes.cn/page/202404/1310994.shtml
Trad
GT Voice: disegno di legge statunitense sul sequestro di beni russi per minare la finanza
Il 21st Century Peace through Strength Act, che darebbe potere al ramo esecutivo degli Stati Uniti di sequestrare e trasferire i beni russi congelati detenuti nel paese in Ucraina, è stato approvato dalla Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti con un voto bipartisan di 360-58, ha riferito sabato la CNN. .
Se alla fine il disegno di legge diventerà legge ed entrerà in vigore, creerà un precedente disastroso contro l’ordine finanziario internazionale esistente.
Il disegno di legge è ora diretto al Senato, quindi gli Stati Uniti hanno ancora la possibilità di evitare un’escalation dei conflitti nel campo della finanza. Come riportato, per diventare legge un disegno di legge deve essere approvato sia dalla Camera che dal Senato nella stessa forma e poi firmato dal presidente degli Stati Uniti. Si spera che i politici statunitensi possano mantenere la sobrietà strategica, impedire che il disegno di legge venga attuato e proteggere l’ordine finanziario internazionale da ulteriori shock.
I paesi occidentali hanno imposto sanzioni alla Russia dal febbraio 2022, congelando sia i beni sovrani che quelli privati. Secondo Reuters, più di 288 miliardi di dollari di asset russi rimangono nei paesi del G7, nell’UE e in Australia, di cui 200 miliardi di euro (217 miliardi di dollari) nell’UE, principalmente in Belgio.
La stragrande maggioranza dei beni russi congelati dai paesi occidentali sono detenuti dall’UE, mentre gli Stati Uniti ne detengono solo una piccola parte. Tuttavia, Washington è stata la più aggressiva nel presentare proposte su come utilizzare i beni russi congelati per “ricostruire l’Ucraina”.
Si ritiene che le élite politiche di Washington siano pienamente consapevoli che la potenziale confisca dei beni russi minerebbe la finanza internazionale, ma molte di loro continuano a sostenere misure radicali. Potrebbero illudersi che gli Stati Uniti soffriranno poco a causa del peggioramento della situazione, e tutto ciò che il Paese deve fare è andare avanti dopo aver creato problemi creando un precedente. Dovrebbero svegliarsi dai loro sogni ad occhi aperti.
Invece di risolvere i problemi del conflitto Russia-Ucraina, la confisca non farà altro che complicare la situazione, con gravi conseguenze per il sistema finanziario internazionale. Mercoledì, parlando al Consiglio per le relazioni estere, la presidente della Banca centrale europea Christine Lagarde ha sottolineato che il sequestro di circa 260 miliardi di dollari di beni russi attualmente congelati in Europa minerebbe lo stato di diritto internazionale, con conseguenze imprevedibili, ha riferito il media Politico.
“Il passaggio dal congelamento dei beni alla confisca e allo smaltimento degli stessi è qualcosa che deve essere considerato attentamente”, ha detto Lagarde.
L’avvertimento merita la seria attenzione da parte dei massimi funzionari statunitensi, ma sfortunatamente, probabilmente rimarranno indifferenti come al solito. Gli Stati Uniti, in quanto principali beneficiari dell’attuale ordine internazionale, stanno minando lo stato di diritto e l’ordine internazionale. Questo comportamento avrà un impatto negativo sul sistema finanziario globale, provocando conflitti finanziari o addirittura guerre finanziarie. È probabile che l’economia statunitense subisca perdite, con notevoli ricadute sui sistemi finanziari globali.
Rispetto alla confisca dei beni attualmente congelati nei paesi occidentali, alcuni politici stanno discutendo misure più blande come il loro utilizzo come garanzia per prestiti all’Ucraina, o l’utilizzo dei profitti o degli interessi guadagnati sui beni per “aiutare l’Ucraina”. Va notato che queste misure minano anche lo stato di diritto internazionale.
Indipendentemente da come l’Occidente giustifichi la confisca dei beni sovrani della Russia e la legalizzazione del processo modificando leggi e regolamenti, le sanzioni unilaterali non possono risolvere i problemi e non faranno altro che aumentare le tensioni. Se i paesi occidentali confiscassero i beni russi, i fondi ottenuti non verrebbero utilizzati per promuovere la pace, ma piuttosto per provocare conflitti finanziari. Alla fine, questi soldi finiranno nelle tasche delle compagnie militari americane.
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Fessi ebrei e fessi bianchi occidentali!
Non vedono la cosa più ovvia del mondo, i soldi non hanno razza o religione, sono solo soldi!
I coglioni invece hanno razza e religione, sono solo coglioni razziali e coglioni religiosi, uno contro l’altro!