FORMATTA THE BLANC

Adesso si capisce bene perchè quella italiana è una scuola di merda:
ovviamente , l’iniziativa è partita dagli insegnanti… Quelli che a Natale rompono sempre i coglioni con il presepe e con i canti tipo “tu scendi dalle stelle” etc etc, perchè offendono gli altri.
A parte che non lo possono sapere, se li offendono con i canti e con il presepe, ma la cosa certa è che offendono grandemente noi, offendono le famiglie italiane, questo lo possono sapere di sicuro. Quando erano piccoli, anche loro aspettavano il Natale, anche loro cantavano quelle canzoni.
OFFENDONO LA GIOIA DEI BAMBINI, QUELLA CHE  NUTRE ANCHE LA LORO MAMMA E I LORO PAPA’.
Sono parte delle tradizioni, tutti gli occidentali le hanno cantate, hanno vissuto quei momenti.
Pretendere che non si cantino per “rispetto” è un arma a doppio taglio: ammesso che gli altri si offendano (inteso come bambini) è una supposizione da grandi, è la “spogliazione della meraviglia infantile” di quei bambini.
Li vedono come? Non li vedono come bambini, li vedono GIA’ come islamici, non hanno un “altro divenire”, non possono scegliere, non hanno scelta…  
Offendiamo l’islamico che sarà, non il bambnino che vede meraviglia in ogni dove, cosi facendo, segnano la più netta distinzione razzista, quella religiosa.
Un bambino è un bambino, non sa nulla della cittadinanza, spesso quel bambino ha problemi con la lingua italiana, insegnassero quella, oppure la geografia, la storia, raccontassero le storie dei greci, degli egizi, dei romani… i miti universali… invece fanno lo sciopero della fame.
Non hanno fatto scioperi della fame per i bambini la cui famiglia ha subito questa crisi, o per il decreto vaccini, no, queste cose non meritano il loro sciopero della fame.
Non hanno battuto ciglio sul 40% di disoccupazione giovanile, sui concorsi truccati, sul costo dei libri di testo, sull’aumento delle tasse scolastiche, sul degrado delle strutture scolastiche, no…
Insegnanti? Sono lavoratori della scuola!
Insegnare è una “capacità” che non hanno, non hanno quella roba li, sono lavoratori e come tali agiscono.
Hanno un compito che eccede, che va oltre le loro capacità.
Sono morti dentro, non riescono a vedere con gli occhi del bambino, non c’è meraviglia negli occhi di questi lavoratori della scuola. Dovrebbero abolire il calcio, vietare per rispetto anche il calcio.
E’ una  tradizione che in Africa non c’è mai stata, perchè non lo fanno? Il calcio non offende… ti dicono.
Ripeto questi lavoratori della scuola, assurgono a ruoli che non gli competono, diventano psicanalisti, otorinolaringoiatri, medici, Pubblici ministeri, medici.
Porti tuo figlio a scuola e il suo insegnante tio fa la diagnosi di “dislessia” di “disadattamento”, di “sordità”, di “doppia personalità” di “bipolarismo” etc etc..
Una volta ad una mia conoscente hanno detto che il figlio era “dislessico”, lei era veramente preoccupata…
Le ho detto: “Non sapevo che la maestra di tuo figlio fosse medico, che potesse fare diagnosi.”
Eco, questi usurpatori di titolo legale, diventano di volta in volta medico, psichiatra, sociologo, avvocato, politici, mediatori culturali, giudici…
Sono lavoratori della scuola, non sono e non saranno mai insegnanti.
Vedono “l’individuo che sarà”, non il bambino che c’è!
Sono merde, e le merde anche se non mangiano, puzzano sempre. 
Di Franco Remondina

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *