FUNZIONE COGNITIVA

Bianchi e gialli, sono quelli più avvantaggiati.
Questione di Quoziente di Intelligenza. E’ l’antropologia a mostrare che il politicamente corretto è invece intellettivamente scorretto.
Tradotto, significa che serve a instupidire questi due ceppi razziali.
Chi ha concepito tale operazione?  I bianchi. O meglio, specialisti bianchi, psicologi, ipnotisti, matematici, analisti comportamentali…
Progetti di Intelligence…
L’obiettivo? Il controllo delle masse.
E’ sempre stato una ossessione, il controllo. Fin dai tempi di Alessandro il Macedone, era divenuto chiaro che si poteva controllare una popolazione senza l’uso continuativo della forza miliotare, infatti Alessandro il grande, si affidava ai consigli di Aristotele….
Sfortunatamente, avere un QI alto, ha anche degli effetti collaterali negativi.
Quali? L’estensione del Rapport
Cosa significa?
Il rapport è una funzione cognitiva di “comparazione” riguardante la similitudine. E’ una scala cognitiva che ci porta a classificare le cose, le persone, i pensieri, sulla base delle somiglianze. Esempio un gatto e un elefante sono simili perchè entrambi hanno quattro zampe… e cosi via.
La ricerca del rapport produce cosi ogni sorta di aberrazione mentale, pensate solo che l’uomo è uguale al canguro perchè entrambi usano due zampe!
Ma c’è di più, l’uso di questa funzione cognitiva ha prodotto di converso le ideologie del “siamo tutti uguali” riferito ad un altro rapport, quello di specie.
Gli uomini sono tutti uguali!
Non è vero, è solo “rapport”.
E, c’è un sottoprodotto implicato al rapport, ovvero che, esso trovi gradevole l’essere soddisfatto.
Quando parlo di queste cose, so già che non vengo compreso, sono argomenti talmente nuovi per il bipede umano, che devo forzare la mia funzione Rapport per andare avanti nelle spiegazioni…
La soddisfazione del rapport è ipnosi!
Fate un giochino, come quello che insegnano  ai corsi di vendita…
Quando parlate con qualcuno, pensate di essere uno specchio. Cosa fa lo specchio? Riflette l’immagine. Ecco, se la persona batte gli occhi, battete anche voi gli occhi, se la persona muove il braccio destro, voi muovete il braccio sinistro etcc
Non occorre che facciate lo stesso esatto movimento che fa quella persona, basta che immaginate di fare lo stesso movimento. Anche se lo immaginate soltanto, il corpo lo simula con micromovimenti e la persona che avete davanti, lo percepisce a un livello appena sotto la soglia di consapevolezza. Dopo qualche istante, la sua coscienza ha l’illusione di trovarsi davanti a sè stesso, vede voi come se foste lui.
Ipnosi.
Naturalmente, sebbene sia soddisfatto, il rapport rimane attivo. Mettiamo che lui è grasso e voi siete magro il Rapport interviene su un’altra categoria di classificazione… mettiamo che la comparazione del rappot venga effettuata su olfatto e gusto, se la persona davanti a voi è vegano e voi siete onnivoro o carnivoro, l’odore è diverso e il sapore che sentite di voi stesso è diverso…
L’ipnosi è diversa.
Se lui è nero e voi siete bianco?
La funzione rapport continua a scannerizzare le uguaglianze fino ad andare in tilt.
A questo punto emergono altri tentativi inconsci di parametrare l’uguaglianza, la coscienza cerca  l’uguaglianza di ricordi, di tradizioni, di usi…
Zero!
L’effetto è questo: il rapport non può venire soddisfatto.
Inquietudine, ognuno incolpa l’altro, di non soddisfare le richieste del proprio rapport.
Si chiama odio razziale, c’è sempre stato e ci sarà sempre.
Cosa? Il Papa dice altro? Il PAPA chi?
Di Franco Remondina

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