Giorgetti chi?

Una cosa appare evidente, cioè che ci sono persone, anche intelligenti, che sono afflitte dalla “sindrome del segretario”.

Giorgetti soffre di questa roba.

Afflizione da desiderio  di “accreditazione”.

Povero pirla!

Il prestigio e il rispetto dei circoli economici a cui Giorgetti aspira  di ottenere “accreditazione”, lo porta a esprimere valutazioni errate, come questa:

Lasciatemelo dire: un autentico imbecille.

Sembra che sia in contatto con Draghi? Chissenefrega!

In questo caso, Giorgetti da leccaculo, da “Yes man”, pretenderebbe di venire accreditato come “competente”… Sic…

E’ la storia economica, di più di cent’anni a confermare che Giorgetti dice cazzate: posto in un regime di “non concorrenza”, il privato  si comporta cosi:

Quando un monopolio naturale viene privatizzato immancabilmente accade quanto segue: i prezzi del servizio aumentano, la qualità de servizio diminuisce cosi come gli investimenti. Ci sono pochissime cose di cui gli economisti possono essere certi. Ma questa è una di quelle.

Naturalmente, oltre al desiderio dell’accreditazione presso i circoli che contano ( leggi BCE), c’è anche quella cosuccia del 2008 che la Lega, per onestà bisogna dire che era ancora la Lega di Bossi, votò, su ordine di Bossi stesso quel documento sulla rottura di Anas con Autostrade…

Ma oggi?

Difendere i monopoli privati diventa una cosa da Lega di Bossi, difenderne la scelta di essere stati pirla, come in effetti si è stati, non rende l’idea di aver compreso le dimensioni del cambiamento avvenuto in un decennio, nella società.

La comunità italiana, il popolo italiano, stremato da una austerità senza alcun senso, diviene insofferente verso la ricetta applicata.

Non è più una questione di fiducia nel Partito, direi piuttosto, un continuo monitoraggio.

Giorgetti ha detto una cazzata, senza se e senza ma!

Non solo le nazionalizzazioni vanno bene, ma per evidenza logica bisogna prenderle in considerazione in rapporto al fatto che sono ostracizzate da quelle forze cui Giorgetti anela l’accreditazione.

Le nazionalizzazioni sono la stella polare che ci permette di uscire da una crisi sistemica.

E’ la crisi della “competenza all’incontrario”, quella dei mercati.

Se Giorgetti preferisce i mercati, è affar suo, ma allora deve DIMETTERSI, NON FRA 4 ANNI, DEVE FARLO ADESSO, SUBITO.

Il parere di un leccaculo della BCE, non è gradito, nè dagli elettori della Lega di Salvini, nè in questo blog!

Di Franco Remondina

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