Ha senso che i democratici siano considerati intelligenti?

Ci sono i sottotitoli in italiano…

La sinistra?
Amano la tirannia dell’1% sul 99% delle persone.
E’ una “invidia iperbolica” che li sostiene, la sinistra è titolare del “diritto di odiare”!
Le elezioni sono valide (anche se sono chiaramente rubate come nel 2019-20, con Biden che prende 75 milioni di voti grazie alle macchine Dominion) solo se sono loro a vincere.
E se le vincono gli “altri”?
E’ il fascismo!
Sono entrati in un vortice paradossale, basano la loro esistenza sul concetto di maggioranza e quando la maggioranza non li vota, sclerano e vogliono impedire che la maggioranza governi.

Sono ridicoli e pericolosi.
Lo si è visto bene durante la faccenda del covid.
Essendo dei falliti intellettivi, non hanno protestato, non hanno alzato il ditino per dire che esisteva una Costituzione, per dire che i provvedimenti presi violavano i diritti fondamentali delle persone, silenzio tombale.
Del resto uno di sinistra si sente “ricco” di ideali.
E’ solo un miliardario mancato, ma intende votare come vota l’1% per senso di appartenenza in virtù della ricchezza di ideali.
Sono contro la fame nel mondo!
Chi non lo è?
Il fatto che l’Africa sia passata da poco più di 150 milioni di persone a oltre un miliardo in un secolo, ti fa capire che la fame nel mondo è ben lungi dall’essere un problema globale, piuttosto è un problema individuale…
Sono contro l’inquinamento!
Chi non lo è?
Il punto vero è che ogni cosa viene trasformata in merce attraverso una sequenza di operazioni industriali e l’industria ha bisogno di energia.
Dove erano 70 anni fa?
Eppure allora la sinistra non parlava di inquinamento, allora parlava di “diritti dei lavoratori”, oggi i lavoratori possono andare a fare in culo…
Adesso hanno sposato “i diritti del pianeta” e se non sei d’accordo vai eliminato.
E cosi via…

Il guaio è che hanno ricchezza di ideali e povertà economica, per cui hanno ridotto a brandelli ogni Costituzione.

https://iaindavis.substack.com/p/why-do-we-only-support-mob-rule-when

Trad

Internet e le strade sono inondate di elettori democratici statunitensi che si lamentano della tirannia che temono venga imposta loro dagli elettori repubblicani. Come recentemente evidenziato da Larken Rose , la loro ipocrisia ha raggiunto il livello dell’assurdità. Se non amano il governo della massa, perché continuano a votare per esso?

“Democrazia rappresentativa” non è democrazia. Demokratia è il potere esercitato direttamente dal popolo, non da un piccolo gruppo di leccapiedi al servizio dell’oligarchia che affermano di rappresentare il popolo. “Democrazia rappresentativa” è solo un altro termine per oligarchia .

In una vera democrazia, il potere legislativo, esecutivo e giudiziario sono formati esclusivamente da o controllati da una selezione casuale e a rotazione del popolo. Il popolo progetta la legislazione, il popolo promulga la legislazione e, cosa più importante, il popolo giudica l’applicazione pratica dello statuto e del diritto precedente in corti formate e guidate da giurie selezionate casualmente.

In una democrazia , la giuria è sovrana con il potere unito e annesso di annullare qualsiasi legislazione o sentenza ovunque lo statuto o la legge precedente siano ritenuti carenti in un processo condotto da una giuria. La legislatura, l’esecutivo e la magistratura sono completamente subordinati al popolo attraverso il processo con giuria.

L’unica preoccupazione della giuria è la giustizia. Non fa alcuna differenza per una giuria democratica ciò che la legislatura cerca, ciò che l’esecutivo ritiene necessario o quali istruzioni la magistratura cerca di far valere. Ovunque e ogniqualvolta un essere umano infranga la legge scritta, ma la giuria lo ritenga non colpevole di alcuna ingiustizia, allora il fallimento ricade sulla legge, così com’è scritta, non sull’imputato innocente. In tali circostanze, qualsiasi giuria democratica può annullare lo statuto e il precedente esistenti nell’interesse della giustizia: l’annullamento.

Nonostante l’esistenza di giurisdizioni di Common Law, che tecnicamente consentono alle giurie di annullare , da nessuna parte dell’Atlantico nessuno vive in una democrazia. La democrazia non è il modello di governo a cui permettiamo di persistere. Che la chiamiamo monarchia costituzionale, unione politica sovranazionale o repubblica federale costituzionale, la democrazia non viene esercitata da nessuna parte.

La democrazia è governo tramite processo con giuria e non abbiamo bisogno di alcuna forma di governo per stabilire una democrazia. Qualsiasi altro sistema politico, non importa quanto a gran voce i suoi sostenitori pretendono che lo chiamiamo democrazia, non è democrazia.

Invece della democrazia, che esige che ognuno di noi si assuma la piena responsabilità di ogni aspetto della nostra società e serva la giustizia, preferiamo la democrazia rappresentativa, l’oligarchia. Non ci assumiamo la responsabilità di nulla e siamo gli schiavi volontari degli oligarchi che passivamente permettiamo di governarci ingiustamente sotto le mentite spoglie del governo.

Ogni quattro o cinque anni partecipiamo a cerimonie di unzione che chiamiamo elezioni nazionali. Riaffermiamo la nostra schiavitù alla volontà degli oligarchi perché immaginiamo erroneamente che, scegliendo una diversa massa allineata agli oligarchi, stiamo esercitando una sorta di scelta sociopolitica. Supponendo che le elezioni non siano truccate, e chiaramente lo sono di tanto in tanto, l’intero scopo della nostra cosiddetta scelta politica è determinare quale fazione oligarchica ci governerà ingiustamente per i prossimi anni.

Mentre le bande di oligarchi lottano per la supremazia, tutti concordano sulla traiettoria politica che vogliono imporci. Nelle nostre “democrazie rappresentative” ci sottometteremo tutti alla governance globale basata sullo sviluppo sostenibile: la tecnocrazia ; la valuta digitale programmabile, in una forma o nell’altra, è inevitabile; l’ID digitale sarà imposto in qualche modo, che lo vogliamo o no; lo stato di biosicurezza e lo stato di eccezione di policrisi sono fissati in modo permanente; la costruzione del gulag digitale sarà completata, con l’inganno o con la forza; il nuovo sistema monetario, che ci verrà imposto, accelererà il trasferimento di ricchezza, di ogni tipo, da noi agli oligarchi e terrorismo, genocidio, democidio, guerra, propaganda e inganno rimarranno gli strumenti preferiti dagli oligarchi per instillare paura in noi mentre continuano a governarci usando la strategia della tensione .

Non possiamo votare più duramente con alcuna aspettativa razionale di cambiare qualcosa di tutto questo. Siamo stati completamente ingannati ed è ora che ce ne rendiamo conto.

Nessuno di noi ha il diritto di costringere qualcun altro a fare qualcosa. L’unica eccezione è il nostro dovere di garantire che la giustizia prevalga quando uno di noi causa danni o perdite agli altri. Mentre gli altri vivono in pace e praticano la giustizia, il nostro diritto di controllare gli altri semplicemente non esiste.

Gli oligarchi ci hanno convinto che possiamo eleggere i loro burattini rappresentativi per esercitare autorità, non solo su noi stessi, ma su tutti gli altri. I governi risultanti affermano di governare per consenso, ma non è un consenso informato e quindi non è affatto consenso. Se lo fosse, ci renderemmo tutti conto che non possiamo delegare al governo un governo autoritario che nessuno di noi può esercitare in primo luogo. Non possiamo conferire al governo ciò che non possediamo.

Il consenso dei governati e il contratto sociale sono miti dei propagandisti. Non abbiamo mai dato il nostro consenso informato a essere governati e nessuno ha mai visto, per non parlare di firmato, alcun contratto con cui accettavano di essere governati. Gli oligarchi ritengono che abbiamo acconsentito alla loro autorità mitica e abbiamo accettato il loro contratto sociale invisibile semplicemente in virtù del fatto che siamo nati o viviamo nelle giurisdizioni che loro rivendicano illegittimamente per sé.

I media tradizionali di proprietà degli oligarchi martellano l’illusione della scelta necessaria in vista di ogni cerimonia di unzione. Promuovono la finzione che è nostro dovere imporre il governo della nostra massa preferita alle persone con cui non siamo d’accordo.

Il nostro unico dovere è vivere in pace salvaguardando la giustizia. L’idea che possiamo farlo assolvendoci da ogni responsabilità e affidando tutto il potere decisionale a una manciata di corrotti, opportunisti ladri-baroni adulatori è ridicola. Che, in ogni caso, nessuno di noi abbia il diritto di farlo non fa che enfatizzare la follia.

Dopo essersi resi conto di aver appena perso la partita della democrazia rappresentativa, ciò che è più notevole nell’angoscia dei democratici è la loro soluzione prevista. Sono determinati a riconquistare il potere politico rappresentativo, nonostante riconoscano che perdere potere significa dover accettare i diktat di quella che considerano una tirannia.

Loro, i repubblicani e tutti gli altri elettori, non sono contrari al governo della massa. Al contrario, sono tutti a favore, finché solo la massa da loro scelta riesce a controllare la propria vita e quella degli altri. Sono perfettamente disposti a far sì che tutti i loro inalienabili—inalienabili— diritti vengano ignorati dai violenti esecutori del governo della massa, ma solo finché fantasticano che i loro esecutori preferiti rappresentino i loro presunti valori .

Negli Stati Uniti, nel 2028, il riaffermativo razzmatazz simbolico verrà nuovamente amplificato per convincere gli schiavi a votare per la loro schiavitù e quindi a sottomettersi ad essa. Sia i repubblicani che i democratici si recheranno obbedienti alle urne per incoronare il loro prossimo dittatore rappresentativo.

Il governo rimarrà un’oligarchia in perpetuo finché i suoi sudditi potranno essere convinti a votare per esso. Agli oligarchi non importa per chi votiamo. Se sembriamo votare nel modo sbagliato, truccheranno comunque le elezioni. Ciò che gli importa è che continuiamo a credere nel loro sistema. Le cerimonie di unzione, le elezioni, non cambieranno nulla al di là del piccolo cambiamento narrativo preferito dalla cricca oligarchica dominante.

Nemmeno agli oligarchi importa particolarmente quanti di noi votano. Come abbiamo visto nelle “elezioni generali” del Regno Unito del 2024, il fatto che oltre l’82% dell’elettorato non abbia votato per l’attuale governo e quasi la metà non abbia votato per nessun governo, non ha impedito al governo di rivendicare una sorta di mandato elettorale spurio .

(E’ COSI’ OVUNQUE, MACRON GOVERNA COL 13% e da noi uguale, visto che la percentuale è clacolata sui votanti e non sul numero degli aventi diritto al voto, se vota il 70% delle persone e ottieni il 50% dei voti hai ottenuto il 30% degli aventi diritto… ) nota mia!

Non acconsentire al governo della massa è la posizione ovvia e prudente ma, in assenza di una promozione della nostra indipendenza dal governo della massa, saremo comunque soggetti al governo della massa finché un uomo e il suo cane voteranno per esso. Gli oligarchi sono innamorati del loro sistema democratico rappresentativo per un motivo. La nostra unica soluzione fattibile e pratica è ignorare il governo della massa.

Gli oligarchi sono ossessionati dal mantenere la nostra fiducia. Questo è importante per loro perché non hanno il potere di fare nulla se perdono la nostra fiducia nel loro sistema politico rappresentativo. Se invece decidiamo di voler vivere in una democrazia, alla fine il loro governo è finito.

Sebbene né il voto né il rifiuto di votare cambieranno le iniquità del governo della massa, almeno non votare significa che non vi acconsentiamo. Non partecipando ai rituali farseschi di ordinazione dell’oligarca e non sprecando mai un momento a svolgere un ruolo in essi, possiamo dedicare il nostro tempo a sforzi più produttivi.

Toccherà poi a coloro che ci impongono il governo della massa sostenere che noi acconsentiamo. Se continuiamo a non votare in numero sufficiente, a un certo punto, questo diventerà insostenibile .

Nel frattempo, anziché riconoscere che sostenere il governo della massa è la più grande rovina dell’umanità, i fedeli del partito continueranno a infliggerla al resto di noi e poi si lamenteranno amaramente quando la loro strategia disumana fallisce. Quelli di noi che apprezzano questo dovranno impegnarsi per qualcosa di meglio in ogni caso.

La buona notizia è che praticamente tutto ciò che facciamo oggi è fatto su base interamente volontaria. Ad esempio, gli agricoltori coltivano il cibo, gli autotrasportatori lo portano al mercato e noi lo compriamo senza che nessuno dica a nessun altro cosa fare. Tutti coloro che sono coinvolti in questa complessa catena di domanda e fornitura globale sono motivati ​​esclusivamente dal proprio interesse. Nessuno ha bisogno di ricevere ordini di fare nulla. Siamo perfettamente in grado di organizzare la nostra società spontaneamente, senza coercizione o altre forme di forza applicate. In effetti, lo facciamo già, la maggior parte delle volte.

Il governo della massa favorito dagli elettori e dagli oligarchi dà potere al governo. Il ruolo del governo è proteggere gli interessi degli oligarchi. Quindi, proporre una legge per tassare gli agricoltori indipendenti e costringerli a vendere i loro beni vitali alle corporazioni possedute e controllate dagli oligarchi . Controllare le nostre vite e dare potere a se stessi è ciò che gli oligarchi vogliono.

Naturalmente, la soluzione a tutto questo è che ci rifiutiamo attivamente di conformarci a tutto ciò. Possiamo e dobbiamo massimizzare la nostra indipendenza dal malvagio sistema di controllo chiamato “democrazia rappresentativa” se vogliamo che l’umanità sopravviva. La vera democrazia ci consentirebbe di sconfiggere l’oligarchia malevola a ogni svolta. Ecco perché sostenere la vera democrazia è chiamato estremismo e considerato equivalente al terrorismo dai governi.

Alcuni minarchici sosterranno che impegnarsi nella democrazia rappresentativa a livello locale continua a valere la pena. È certamente più utile se la portata completa della tua preoccupazione è quella di influenzare le decisioni di pianificazione locale. Ma la politica locale è controllata da decreti del governo nazionale e la politica del governo nazionale è progettata da oligarchi che promuovono la governance globale.

Sebbene le elezioni locali, almeno nel Regno Unito, probabilmente non siano truccate così di frequente, sono soggette a gerrymandering e producono comunque funzionari locali privi di legittimità elettorale. Quel che è peggio, gli oligarchi hanno esteso la loro portata, certamente nelle principali aree urbane, alla democrazia rappresentativa locale .

La democrazia rappresentativa locale può fornire una via per esprimere più efficacemente le nostre opinioni, ma non fa la minima differenza per la traiettoria politica che controlla le nostre vite. Inoltre, il voto è moralmente riprovevole e ci sono soluzioni pratiche migliori se vogliamo esercitare una vera “scelta”.

Possiamo e, suggerisco, dovremmo concentrarci sul miglioramento delle nostre comunità locali. Se costruiamo comunità autosufficienti e indipendenti e lavoriamo con altre comunità con idee simili per soddisfare collettivamente le nostre esigenze, allora, nel tempo, potremmo ottenere il potere economico necessario per fare una differenza politica nazionale o persino internazionale. Se, per un momento, puntiamo a raggiungere questo obiettivo semplicemente votando, rimarremo condannati al governo della massa degli oligarchi.

È un’immensa ironia che quelli di noi che lo sottolineano siano accusati di offrire solo pillole nere . In verità, riconoscere il problema è il primo passo verso la liberazione.

Massimizzando la nostra indipendenza e impegnandoci attivamente nella non conformità, ci stiamo muovendo verso qualcosa di meglio. Rendere omaggio ciecamente ogni pochi anni, mentre si insiste assurdamente che questo è l’unico meccanismo pacifico con cui esercitiamo l’agenzia nelle nostre vite, è la resa abietta dei genuinamente black-pilled.

Spetta al resto di noi continuare a costruire il tipo di società in cui vogliamo vivere. Speriamo di liberare lungo il cammino un numero maggiore di persone governate dalla massa.

L’argomento contro la liberazione è che la massa al potere ci perseguiterà per averlo fatto. Lo farà senza dubbio. Tale è la natura della massa violenta e oppressiva per cui la gente continua a votare, anche se la sostiene solo se la sua massa vince.

Di Franco Remondina

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