Hal Turner: Promemoria per tutti

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Promemoria: i regolamenti bancari “Basilea – 3” entrano in vigore il 1 gennaio – Si prevede una breve stretta sull’oro; I depositanti riceveranno “tagli di capelli” sui saldi bancari?

Dal 1° gennaio 2022 entreranno in vigore nuove e vaste normative per le banche di tutto il mondo. Conosciute come le “Basilea-3” Bank Supervision Regulations adottate dalla Bank for International Settlements (BRI); queste nuove regole cambieranno drasticamente quanto capitale di riserva devono avere le banche e come tale capitale di riserva viene valutato e calcolato, per poter operare.

I cambiamenti derivano dalla crisi bancaria del 2008. Troppe banche hanno fallito nel ’07-’09 a causa di politiche di prestito che non hanno valutato adeguatamente il rischio che le banche si stavano assumendo quando concedono prestiti. Le nuove regole sono presumibilmente progettate per rendere le banche più forti e più resistenti in caso di stress economico.

Ad esempio, cambierà il modo in cui le banche possono trattare il valore dell’oro o dei lingotti d’argento che detengono. Le banche che detengono oro “cartaceo” non potranno più utilizzare l’intero valore come riserve di capitale perché non possiedono il metallo fisico.

In precedenza, le banche potevano detenere oro nei loro bilanci sotto forma di contratti cartacei non allocati senza detenere oro fisico in forma tangibile. Questi contratti cartacei erano considerati “buoni come l’oro” quando si trattava di determinare quanto capitale una banca aveva bisogno di mantenere nel proprio bilancio.

Secondo le vecchie regole, c’era poco incentivo a detenere oro fisico, poiché era valutato solo al 50% a scopo di riserva. Le regole di Basilea III spostano l’oro fisico dall’essere considerato un bene Tier-3 a essere considerato Tier-1, il che consente di conteggiare l’oro fisico in forma di lingotti al 100% del valore a fini di riserva.

L’oro nei contratti cartacei non allocati non sarà più considerato un bene uguale . Per questo motivo, le banche che utilizzano forme cartacee di oro per aiutare a soddisfare i requisiti di riserva dovranno convertire tali posizioni in metallo fisico, o rischiano di diventare troppo sottocapitalizzate per continuare a funzionare.

C’è un sacco di pettegolezzi in corso su questo particolare cambiamento, con molti che dicono che questo causerà una “breve compressione” per molte banche. Le banche che utilizzano l’oro cartaceo dovranno uscire e acquistare metallo o affrontare il mancato rispetto dei nuovi requisiti di riserva. Ma dove prenderanno le banche i soldi per comprare il metallo?

Poiché tutte le banche cercano di vendere i loro contratti cartacei sull’oro, i valori precipiteranno; domanda e offerta. Quella perdita di valore e la perdita del permesso di usare l’oro cartaceo come “Riserve” dovranno essere recuperate, velocemente.

È questa prospettiva che ha alcune persone SPECULARE che le banche potrebbero dover accaparrarsi i fondi dei depositanti come “Bail-In” per compensare le perdite subite dalle banche.

Il depositante perderebbe una parte del proprio denaro, ma verrebbe sostituito da azioni della banca stessa. Sebbene ciò che chiunque farebbe con le azioni di una banca che aveva bisogno di prendere i soldi del depositante per rimanere a galla, è un mistero per la maggior parte delle persone. È opinione diffusa che tali azioni bancarie sarebbero effettivamente prive di valore.

Il fatto è che questi nuovi regolamenti entreranno in vigore il 1° gennaio 2022 e nessuno è davvero sicuro dell’eventuale impatto che avrà sulle banche di tutto il mondo.

Ancora una volta, ci sono molti pettegolezzi in corso e non è facile discernere cosa sia la verità e cosa non lo sia.  

L’Hal Turner Radio Show sta pubblicando questo articolo per ricordare ai lettori che questo monumentale cambiamento del regolamento bancario arriverà entro circa due settimane, così i lettori possono decidere se forse vogliono detenere quantità significative di contanti fino a gennaio, finché il mondo non vedrà come questi nuovi servizi bancari I regolamenti vanno a buon fine. 

Meglio che il denaro sia in tuo possesso che in possesso delle banche, se una sfilza di esse non riesce a soddisfare i nuovi requisiti e si muove per prendere i fondi del depositante.

Informazioni dettagliate dalla Banca dei Regolamenti Internazionali

Le riforme di Basilea III sono state ora integrate nel  quadro consolidato di  Basilea , che comprende tutti gli standard attuali e futuri del Comitato di Basilea per la vigilanza bancaria. A titolo informativo, di seguito sono riportate le principali pubblicazioni che descrivono le modifiche al quadro di Basilea concordate nell’ambito di Basilea III.

Basilea III è un insieme di misure concordate a livello internazionale sviluppato dal Comitato di Basilea per la vigilanza bancaria in risposta alla crisi finanziaria del 2007-09. Le misure mirano a rafforzare la regolamentazione, la vigilanza e la gestione dei rischi delle banche.

Come tutti gli standard del Comitato di Basilea, gli standard di Basilea III sono requisiti minimi che si applicano alle banche attive a livello internazionale. I membri si impegnano a  implementare  e applicare gli standard nelle loro giurisdizioni entro i tempi stabiliti dal Comitato.

Finalizzazione delle riforme regolamentari post-crisi di Basilea III

Riassunto di Basilea III

 Disposizioni transitorie di Basilea III , 2017-2028

 Tabella riassuntiva Basilea III

Finalizzazione di  Basilea III – in breve

Il  quadro del rischio di mercato – in breve

Materiale aggiuntivo sul completamento delle riforme di Basilea III

Le riforme normative post-crisi sono state approvate dal Group of Central Bank Governors and Heads of Supervision (GHOS), l’organo di vigilanza del Comitato di Basilea, il 7 dicembre 2017. Gli adeguamenti al quadro del rischio di mercato sono stati approvati dal GHOS il 14 gennaio 2019 Gli standard rivisti renderanno le banche più resilienti e ripristineranno la fiducia nei sistemi bancari.

Di Franco Remondina

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