270 milioni di bombe con un peso totale di 2 milioni di tonnellate sono state sganciate sul Laos dagli Stati Uniti in un arco di 9 anni, rendendolo il paese più pesantemente bombardato della storia. Si tratta di 57 bombe al minuto e 135 bombe pro capite in media.
Notate l’anno d’inizio? E’ il 1964…
Gli Usa allora avevano ancora una struttura industriale, una industria siderurgica con tutto l’indotto, erano davvero una potenza.
Negli ultimi venti anni tale industria non esiste più.
Colpa della finanza.
Negli ultimi 20 anni la finanza ha lucrato sulla riduzione dei costi, le bombe le facevano fare ad altri?
Di certo non sono in grado oggi di produrre cosi tante bombe.
E’ un bene!
Uno stato canaglia, con canaglie alla poltrona di comando.

Indipendentemente dal fatto che il numero sia vero oppure no, è un fatto plausibile.
E’ la pratica militare di questo stato canaglia a essere il problema. Bombardare significa fregarsene della vita dei civili innocenti!
Gli Stati Uniti “hanno impedito possibili minacce future”. Il Laos stava per sviluppare armi di distruzione di massa che sarebbero state pronte 1000 anni dopo, quindi il governo e l’oligarchia degli Stati Uniti dovevano impedirlo. Come facevano a saperlo?
“In God we trust”, questa la giustificazione!
Ecco perchè è una nazione canaglia!

