Aver creato le Banche Centrali è stato una facilitazione contabile per gli stati, averle rese indipendenti è stato un’autentico crimine contro lo stato. Aver firmato un trattato come quello di Mastricht è stato un atto incostituzionale.
Un colpo di stato. Andrebbero presi i firmatari e fucilati all’istante, alla schiena, come meritano le spie o i traditori. Ce ne sono tanti, anche oggi, traditori della Costituzione. Lasciare che pochi privati gestiscano queste BC è un crimine contro le comunità.
Comunque sia, perchè lo Stato emette Bond invece che emettere denaro?
La MMT spiega che l’idea che lo Stato abbia bisogno di indebitarsi per poter spendere è falsa, perchè lo Stato può farsi dare soldi dalla sua banca centrale o farsi comprare i titoli che emette dalla Banca Centrale senza costo di interessi creando moneta. Per lo Stato a differenza di una famiglia indebitarsi è opzionale, ma sfortunatamente il mondo della finanza (con cui lo Stato si indebita) è riuscito a spargere una cortina fumogena per nascondere questa verità. Mosler spiega che quando lo Stato emette titoli fornisce un servizio al pubblico e agli investitori che vogliono un rendimento sicuro, ma non ha bisogno di farlo perchè potrebbe emettere biglietti di 100 euro invece che 100 euro di BTP. La prova è che esistono paesi come Singapore che non ha quasi mai deficit, ma ha un debito pubblico del 100% del PIL lo stesso perchè emette titoli di stato per appunto fornire ai risparmiatori qualcosa in cui investire. Anche l’Australia aveva eliminato il debito pubblico e il mondo finanziario se ne lamentava per cui ha ricominciato a fare deficit per emettere titoli richiesti dal mercato finanziario. (fonte: G. Zibordi)
Cosi adesso capite bene che POICHE’ ADESSO I TASSI SONO NEGATIVI, LO STATO STA DICENDO CHE “TUTTI GLI INVESTIMENTI SONO A RISCHIO”.
Invece di offrire un servizio al pubblico è il pubblico a pagare quel servizio.
Pare evidente! I tassi negativi sono quindi un “AUMENTO DELLA PRESSIONE FISCALE”
Ma questo è qualcosa di mostruoso.
Lo Stato non può essere in sè stesso agevolatore del risparmio e esattore incostituzionale.
La questione è davvero essenziale, ogni costituzione ratificata dal voto popolare ha come scopo primario il perseguimento del miglioramento del tenore di vita della comunità da cui è derivata la sua stessa creazione.
I tassi negativi sono la violazione dello spirito aggregante, di cui sopra. Poichè sono le comunità a creare lo stato e non viceversa, è quest’ultimo che DEVE assoggettarsi allo spirito stesso che lo ha portato in essere.
Non abbiamo bisogno di uno stato che ci affligga con la tirannia fiscale. Lo stato non è una famiglia, lo stato può e DEVE creare le condizioni necessarie per fornire alla comunità da cui è stato creato, gli strumenti adeguati al perseguimento della LIBERTA’, e della FELICITA’, nonchè del reddito necessario per ottenerle.
Se cosi non fosse, la comunità stessa può sciogliere quello stato e ricrearne uno adeguato.
Cosi stanno le cose!
Di Franco Remondina
