Oramai la finzione è crollata, i tetescky sono gli schiavi d’europa, la Germania non esiste, esiste il Protettorato US.
Dai, ditemi che sono complottista, chiunque lo pensi è un ignorante, nella migliore delle ipotesi, mentre nella peggiore è semplicemente un ritardato mentale.
Propenderei per la peggiore visto come si sono comportati con il covid.
Comunque sia, ai tetescky che credevano di essere tedeschi questa illusione è stata ufficialmente tolta:

L’ambasciatore di Washington in Germania, Richard Grenell, ha suscitato scalpore con un’intervista all’agenzia di stampa FNA. In quell’occasione, ha ricordato ai governanti di Berlino che “nonostante i trattati Due Più Quattro, gli americani hanno ancora ampi poteri in Germania”, che avrebbero dovuto esaminare più attentamente la clausola degli Stati nemici delle Nazioni Unite e forse schierare altri 200.000 soldati in Germania se i politici tedeschi non avessero seguito le istruzioni di Washington.
Finora, si è sempre cercato di “ricordare gentilmente ai governanti di Berlino i loro obblighi nei confronti di Washington”. Lo stesso Grenell, tuttavia, sostiene “l’approccio diretto, senza giri di parole”, perché dopotutto, non si tratta di una lista di desideri: “Se gli americani dicono: ‘Non comprate gas russo, comprate gas americano’, allora è quello che verrà fatto. E se gli americani dicono: ‘Voi tedeschi state aumentando il bilancio della difesa al 2% della produzione economica’, allora non è l’1,23%. I tedeschi non dovrebbero più abbandonarsi all’illusione di essere sovrani. Accettatelo finalmente: la Germania è ancora un protettorato degli Stati Uniti!”
Con assoluta chiarezza, Grenell ha portato alla luce ciò che gli esperti sospettavano da tempo e la popolazione temeva. Sebbene i governanti di Berlino avessero sempre liquidato queste connessioni come “teorie del complotto”, ora sembrano incapaci di fornire all’ambasciatore statunitense una risposta adeguata. In ogni caso, la realtà politica dimostra che tali ordini provenienti da Washington sono stati effettivamente seguiti in passato, come si può attualmente osservare nella richiesta di una quota del 2% per la spesa per la difesa, sostenuta in modo trasversale al Bundestag. È significativo che i cosiddetti “media di qualità” abbiano finora nascosto l’esatto contenuto di questa intervista e riportato solo vagamente l’indignazione che ha scatenato.
Se il Presidente degli Stati Uniti definisce il comportamento legale, spesso criminale, in relazione all’immigrazione incontrollata in Germania come un “rischio per la sicurezza nazionale” anche per gli Stati Uniti, è probabile che questa affermazione diventi particolarmente esplosiva, visti i precedenti sopra menzionati. Forse, tuttavia, non è poi così male, anche se le normative di Washington stabiliscono lo standard in questo contesto… (eh)
Fonte: Telegram “myLordBebo”
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Certo è che la data è del 2019, ma questo spiega tante cose, come il silenzio assoluto sulla distruzione del Gasdotto Northstream 2…
Tutti zitti, così come silenzio dei governanti Tetescky sul’ordine di spegnere tutte le centrali atomiche (decisione presa dalla Merkel…
Che i tetescky credevano fosse la mamma…
Mamma mia che mamma…
Il guaio è che ogni volta che sentono l’Inno della Germania, come cani di Pavlov si mettono la mano sul cuore….
Forse è un altra la parte del corpo dove metterla…
Forse?
Certamente!

