Idi di marzo?

L’assassinio di Gaio Giulio Cesare, avvenuto il 15 marzo del 44 a.C. (le Idi di marzo), a opera di un gruppo di circa venti senatori che si consideravano custodi e difensori della tradizione e dell’ordinamento repubblicani e che, per loro cultura e formazione, erano contrari a ogni forma di potere personale. Temendo che Cesare volesse farsi re di Roma, un numero variabile di circa 60 o 80 senatori, guidati da «Gaio Cassio, Marco e Decimo Bruto» congiurarono per uccidere il dittatore. Tra essi, oltre ai Pompeiani e ai repubblicani, vi erano alcuni sostenitori di Cesare che furono spinti a compiere questo assassinio prevalentemente da motivi personali: per rancore, invidia e delusioni per mancati riconoscimenti e compensi.

Curiosamente

1917 lo zar Nicola II abdica al potere,
1923 Lenin ha il terzo colpo
1939 Hitler prende la Slovacchia

https://www.zerohedge.com/markets/cryptos-slide-news-biden-sign-crypto-executive-order-week

Bitcoin e il più ampio settore delle criptovalute sono inciampati (ancora di più) a seguito di un rapporto di Bloomberg secondo cui il presidente Joe Biden firmerà un ordine esecutivo tanto atteso questa settimana che delineerà la strategia del governo degli Stati Uniti per le criptovalute.

Secondo il rapporto, l’EO di Biden indirizzerà le agenzie federali “ad esaminare potenziali modifiche normative, nonché la sicurezza nazionale e l’impatto economico delle risorse digitali”. Arriva in un momento in cui l’approccio della Casa Bianca alle criptovalute ha attirato una nuova attenzione tra le preoccupazioni che le aziende e gli olligarchi russi potrebbero utilizzare le criptovalute per eludere le restrizioni.

In precedenza Bloomberg aveva riferito che l’ordine, in lavorazione dall’anno scorso, richiederà alle agenzie federali di tutto il governo di riferire entro la fine dell’anno ciò che stanno facendo per quanto riguarda le risorse digitali poiché il team di Biden è sotto pressione per svolgere un ruolo più di coordinamento poiché i dirigenti del settore si lamentano di ciò che dicono sia una mancanza di chiarezza sulle regole statunitensi.

Nel frattempo, l’industria delle criptovalute sta affrontando un intenso controllo da parte dei legislatori, tra cui la senatrice Elizabeth Warren e il presidente della commissione bancaria del Senato Sherrod Brown, per le preoccupazioni che individui e aziende sanzionati in Russia possano utilizzare risorse digitali per aggirare le sanzioni.

Tuttavia, alcuni analisti e funzionari si sono chiesti quanto possa essere efficace una soluzione alternativa alle criptovalute, date le dimensioni limitate del mercato, il che è corretto alla luce delle recenti rivelazioni secondo cui solo una banca tradizionale, Credit Suisse, è stata determinante nell’aiutare a riciclare e nascondere circa $ 100 miliardi di fondi illeciti negli ultimi anni.

E’ in atto qualcosa?

https://www.zerohedge.com/news/2022-03-08/china-hoards-gold-backed-currency

Una parte del mondo, non la nostra, si sta rivolgendo all’Oro, dopo la Russia, anche la Cina.
Inutile dirvi che l’India è quella che per tradizione ha una passione per l’Oro.

Cosi hai un grosso problema!

I SENATORI STATUNITENSI STANNO CONSIDERANDO DI BLOCCARE LE RISERVE AUREE DELLA RUSSIA. – AXIOS.

Ah si? E come? La Russia non è la Libia di Gheddafi nè l’Iraq di Saddam…

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Il punto è, allora cosa fai?
Ci sono molte chiacchiere e poche opzioni sul tavolo.
Ricordo a tutti che una guerra degli Usa e alleati contro il blocco Cina-Russia, suggerisce un solo scenario, la sconfitta.
E non è una opinione, solo la constatazione dei fatti.

Si sente cianciare dello spegnimento di Internet…
Vediamo…

Di Franco Remondina

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